<<é solo grazie a te.>> (connie springer x reader)

CAPITOLO 2

...Infatti ben presto la mia felicità si troncó.
  
Mi ero dimenticata di una cosa essenziale per me: la danza. Mi aiuta a dimenticare il passato e a liberarmi dallo stress. Pratico danza classica sin da quando ho 5 anni.
Perché dico che la mia felicità finí? Ora ve lo spiego.

Era una normale giornata di scuola e non successe nulla di particolare. Stavo chiacchierando con Jean (che era anche il mio compagno di banco) e tra risate rimproveri dai professori anche l'ultima ora finì.
"Dopo gli allenamenti ti va di venire a mangiare qualcosa con me e Connie?" mi chiese il mio ragazzo.
"Certo,finisco alle 7. Venitemi a prendere così mi portate a casa che mi cambio un attimo e usciamo, d'accordo?"
"Va bene, allora a dopo." Il mio ragazzo mi salutò con un bacio e se ne andò. Ad aspettarmi dall'altro lato della strada c'era mio fratello in macchina che , alla vista del bacio, roteó gli occhi e si girò dall'altra parte. Sorrisi leggermente e salutai il mio fratellone con un bacio sulla guancia. Salimmo in macchina e mi portò a casa.

"Levi dopo gli allenamenti non ceno a casa, vado a mangiare con Connie e Jean qualcosa" dissi io.
"Va bene, alle 23 a casa. Non un minuto di più, non un minuto di meno." rispose il mio gentilissimo fratello. Era sempre il solito.
"Ai suoi ordini capo!" E dopodiché gli saltai addosso a mo di koala per coccolarlo un po'. Era un sacco di tempo che mom abbracciavo mio fratello, era sempre fuori casa impegnati con il lavoro . Lui ricambio subito e rimanemmo così per un po'.
"Va bene ora scollati mocciosa" mi disse dopo circa 10 minuti che ero incollata a lui, ma io non avevo intenzione di togliermi , così mi butto sul divano. Mi massaggiai dolorante la schiena e lui mi diede un piccolo bacio sulla nuca prima di salutarmi, doveva andare a lavorare.

Dopo aver chiuso la porta, mi avviai in cucina dove pranzai in solitudine guardando una serie TV a caso. Dopo aver finito pulii tutto, sennò mio fratello mi avrebbe ucciso. Era davvero fissato con l'ordine e la pulizia.
Finito tutto, feci una doccia veloce ed andai agli allenamenti. E qui successe il casino.

Dovete sapere che,anche se ho molte persone che mi vogliono bene, ne ho altrettante che mi odiano (senza un motivo preciso). Ed ecco che tra di queste c'è Alyssa. Mi odia da sempre . Ha sempre cercato di rovinarmi la "carriera" nella danza. Beh, neanche io la sopporto, però non avrei mai fatto quello che lei invece ha fatto oggi.

Era un allenamento come tutti gli altri. Come sempre ero arrivata prima,in anticipo di circa mezz'ora per fare un po' di riscaldamento nella mia amata solitudine. Oggi Però Era  diverso sentivo che c'era qualcosa che non andava. Mentre ero alla trave a riscaldarmi un po' sentì una forte botta alla testa E caddi a terra quasi priva di sensi. Quel poco di coscienza che mi rimaneva mi permise di vedere e Alyssa e due altre mie compagne,nonché sue amiche, con una  specie di asta di legno in mano, che avevano appena usato per colpirmi. Non si fermarono però solo a quello. Iniziarono a colpirmi ripetutamente in tutte le parti del corpo, dopodiché mi tirarono su e mi buttarono di nuovo per terra per circa altre due volte. Non avevo le forze per reagire. Le sentivo urlare frasi come "te lo meriti,troia!" "Sono contenta che i tuoi siano morti" e altre cattiverie del genere. Cosa avevo fatto di male?
Il momento in cui persi i sensi fu quando mi lanciarono contro la trave. Da lì il vuoto.

Ricordo solo dei momenti confusi. La voce lontana di Connie che mi chiamava e mi diceva di rimanere con lui e la vista di quest'ultimo che mi prendeva in braccio mentre chiamava l'ambulanza . Le sue lacrime che mi bagnavano il volto e da lì poi non ricordo più nulla.