3. 1 settembre 1990

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Mi giro e rigiro nel letto,apro gli occhi sono le 5.00 del mattino e non riesco più a dormire, tra poche ore sarei partita per il mio primo anno ad Hogwarts e sono parecchio agitata ed emozionata. Sarà un avventura stupenda adorerò passare tempo un po lontana da casa. Cerco di riaddormentarmi ma non riesco più, i muri di camera mia mi tengono sveglia senta che mi urlino dell'ansia addosso;
la mia camera è bellissima, è parecchio grande: le pareti sono di un grigio scuro brillantinato e i mobili tutti bianchi compreso il letto rigorosamente matrimoniale a baldacchino. In più ho un sacco di piante mi piace tantissimo curare e la parete dove c'è la mia scrivania è piena di miei dipinti, è una mia grande passione, dipingere mi rilassa un sacco, non sono molto brava per il momento ma spero di diventarla un giorno. Decido di alzarmi così vado verso la grande finestra di camera mia, sposto un po' le mega tende e mi affaccio; adoro che faccia già buio pur essendo solo a settembre, mi piace tantissimo la notte è molto più profonda del giorno,mi trasmette un senso di pace e tranquillità. Fa un po' freddo ma è tutto stupendo. Sarebbe bellissimo poter scendere in giardino e sdraiarsi ma se mi dovessero vedere di sotto probabilmente direbbero di me che sono diventata pazza. Tutta questa pace mi sta facendo venire un sacco di sensi di colpa, non vorrei lasciare Draco qui da solo non ha molti amici e quelli che ha non possono venire quasi mai perché Lucius non lo permette, è una noia mortale stare qui.
Spero che passerà tutto in fretta così da avere mio fratello a scuola con me tutto l'anno, per poter stare insieme fuori da questo "carcere". Sono passati 10 minuti che vedo qualcosa muoversi in giardino, è una chioma platinata, Lucius sta uscendo e sono quasi le 6; dove andrà a quest'ora?! Come vorrei seguirlo, dopo qualche passo scompare del tutto nel bosco vicino a casa. Non capisco dove possa essere diretto a quest'ora.
Tra un pensiero e l'altro si sono fatte le 7.30 e allora decido di iniziare a finire di preparare la valigia e me stessa sopratutto perché poi potrò indossare la toga, per ora è quella tutta nera perché ancora non so un che casa verrò smistata, sinceramente non mi importa dove capiterò , di per certo so che non sarò in corvonero, non sono molto propensa allo studiare, non mi piace proprio per niente, mi annoia.
Sono le 10.00 quindi sto scendendo giù in cucina appena arrivo trovo Dobby, uno dei nostri elfi domestici, secondo me è così carino, odio che mio padre lo tratti sempre male. Fa di tutto per noi anche se in parte è obbligato, però fa davvero tanto, è molto mingherlino e sembra che ogni volta che fa qualche cosa un po' più pesante si possa spezzare in due. Parliamo un po' adoro parlare con lui è sempre così delicato in tutto, se ti dovesse mandare a quel paese lo farebbe in un modo così gentile che nemmeno ti arrabbieresti.
Appena inizio a fare colazione arriva mio fratello già tutto ben vestito e mi ruba il croissant dalle mani <eiiii> gli dico in un misto tra rabbia e scherzo, ma appena mi giro nella sua direzione lo vedo dalla porta che con uno scatto fulmineo della testa mi fa capire che è meglio andare subito. Così mi alzo in fretta, saluto Dobby e lo raggiungo. Dopo quale passo usciti da casa inizia a parlare <come farò? Da solo senza di te?!> mi giro verso di lui, ha la testa basse e gli occhi lucidi, sapevo che sarebbe arrivata questa domanda; è troppo carino quando diventa così dolce <starò via solo tre mesi, poi torno per le vacanze di natale e stiamo insieme finché non dovrò partire di nuovo. Poi arriveranno le vacanze estive e arriverà anche la tua lettera che ci dirà che potremmo state insieme tutto l'anno> non avevo ancora finito di parlare che mi abbraccia <mi mancherai tanto Ana> dice, credo che gli sia scesa anche una lacrima <anche tu biondino> sono felice di poterlo chiamare "biondino" non lo permette a nessuno tranne che a me, neanche a mamma; gli da fastidio detto dagli altri perché come mi aveva fatto più o meno capire la prende come una sfida, invece detto da me gli sembra più con il cuore; cosi mano nella mano ci avviamo verso la macchina che è fuori dal cancello enorme di casa nostra in fondo al giardino.
Ci siamo, siamo appena arrivati alla stazione, un pelo in ritardo, ma ci siamo andiamo verso il binario 9 e 3/4, ma non trovandolo mi giro verso mia mamma che mi guarda e sorride <tesoro devi passare nel muro, tra il binario 9 e il 10> io e mio fratello ci guardiamo come per dire "sta diventando matta" ma appena leviamo lo sguardo l'uno dall'altra una famiglia ci si fionda dentro e con mia grandissima sorpresa non ci rimangono spiaccicati sopra, stringo un po' la mano a Draco, lui mi rassicura con un grosso sorriso e oltrepassiamo insieme la piattaforma che nasconde ai babbani il nostro treno.
<WOW> esclamiamo insieme io e Draco. Davanti a noi si presentava un magnifico treno a vapore rosso e nero, con le rifiniture in oro. La stazione brulicava di persone, tra adulti, ragazzi e semplici facchini. Chiesi aiuto ad un signore per le valigie e poi mi girai verso mamma e Draco che mi guardava triste <passeranno veloci, non ti preoccupare> gli dico prendendogli il visto con le mani, lui mi guarda e mi dice <se sei felice tu...> con gli occhi lucidi più di prima <lo sono anche io> continuo sorridendogli e detto questo lo abbracciai forte poi passai a mia mamma; prontamente si accuccia un po verso di me essendo parecchio più bassa di lei, <perché papà non c'è?!> non so perché sto facendo questa domanda, non è che mi interessi più di tanto se ci sia o meno però magari lei sapeva il perché sta mattina alle 6 sgattaiolava via da casa <aveva delle cose da sbrigare> non è proprio la risposta che mi aspettavo ma fa niente, credo che anche lei voglia evitare il discorso <ti voglio tanto bene Ana, fai la brava fatti tanti amici e sta attenta> mi rassicurò e dopo aver abbracciato anche lei iniziai a salire sul treno, ma subito mi rigirai verso di loro <vi voglio tanto bene> dico. Draco ancora più triste di prima tiene per mano la mamma che invece mi sorride. Sono così belli, mi dispiace tantissimo doverli lasciare. Sento il treno che fischia il che vuol dire che tra un po' si parte.

~Ciau, sono tornata dopo un bel po con un nuovo capitolo 😌. Sto cercando di farli sempre più belli e migliori con più dettagli possibili per farvi sentire come lei. 🎀 Come sempre spero vi piaccia e se è così lasciate un commento e una stellina✨🥺
Cosa ne dite, si divertirà Daiana?
•Auro💞💐~

Best part of me // Fred WeasleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora