-ma...- Lokni guardò confuso riconoscendo il suv di Nahele una volta uscito dall'accademia insieme a Yiska, Yiska che per fortuna di Lokni sembrava non esseri minimamente accorto della presenza del rosso. Lokni era più che sicuro che il moro al suo fianco sarebbe scappato subito per non parlare con il ragazzo.
Lokni era un po' deluso dal fatto che non era andato a prenderlo Callum come d'accordo ma di certo non si sarebbe fatto scappate l'opportunità di far chiarire i due ragazzi. Quindi prese l'amico per un braccio e fece di corsa le scale per arrivare perfettamente difronte al fratello che si accorse dei due solo quando se li trovò perfettamente difronte.
-che ci fai qui? Non doveva venire Callum?- chiese prontamente Lokni mentre avvertiva Yiska irrigidirsi sotto la sua presa e cercare anche di liberarsi senza successo. Non l'avrebbe fatto scappare, non quando potevano risolvere tutto e subito.
-è stato bloccato a lavoro e io ero da queste parti per prendere i soldi del mio di lavoro- spiegò Nahele che aveva preso a fisare Yiska. Aveva sperato di non doversi confrontare così presto con il moro, perché sapeva perfettamente di essere nel torto ma di certo doveva immaginarselo visto la testardaggine di Lokni. Anzi era addirittura sorpreso del fatto che suo fratello non avesse detto ancora niente al moro al suo fianco.
-quindi avete risolto la questione con l'attore?- chiese ancora curioso Lokni. Con tutti i doppi turni che il fratello si era ritrovato a fare in quel periodo era stato naturale per lui chiedergli cosa diavolo stesse succedendo anche perché da quando si conoscevano non era ancora riuscito a fare da cavia per gli esperimenti del moro visto il poco tempo che avevano entrambi a disposizione.
-è stato licenziato e tutti il progetto rimandato a non si sa quando quindi noi esterni abbiamo preso i soldi che si spettavano e dobbiamo semplicemente aspettare che ci richiamino quando si sistemerà tutto- spiegò Nahale incrociando le braccia al petto e appoggiandosi alla macchina capendo che la conversazione sarebbe andata per le lunghe.
-uh quindi avrai tempo libero- disse al settimo cielo Lokni, finalmente potevano passare più tempo insieme.
-aspetta e spera, mi hanno già trovato un altro incarico qui in città- ma vendo la faccia delusa di Lokni Nahele aggiunse -ma sarò occupato la metà del tempo e mi pagano anche meglio-
-sarà meglio per te- borbottò il castano guardandolo male per poi tornare a sorridere -comunque voi due dovete parlavi quindi io vi aspetto in macchina- e così dicendo Lokni spostò il fratello dalla portiera e si sedette in macchina proprio come aveva detto, non prima di aver lanciato un'occhiata eloquente a Nahele.
-io vado- sussurrò Yiska che finalmente libero vedeva l'opportunità di potersene andare via. E ci sarebbe anche riuscito se solo Nahele non se fosse accorto e non avesse rincorso il moro fino a raggiungerlo non solo perché era più alto ma anche più veloce.
-aspetta-
-cosa vuoi Nahele- sputò fuori Yiska -non voglio parlare con te- aggiunse poi guardando male il rosso che aveva difronte.
-ti prego ascoltami due secondi. Lokni mi ammazza se non lo faccio-
-quindi lo fai per lui e non perché vuoi- disse Yiska sbuffando e distogliendo lo sguardo dal ragazzo che ancora amava.
-guarda che voglio veramente chiarire con te ma è anche vero che mio fratello mi ammazza se non ci chiariamo. Ti vuole bene e non sopporta che io da stronzo quale sono ti nasconda la verità- spiegò Nahele.
-e quale sarebbe questa verità?- si arrese Yiska. Non poteva scappare anche perché Lokni avrebbe trovato qualche suo assurdo modo per farli parlare. Prima si toglieva il pensiero e meglio era.
-che sei importante per me e diversamente da quanto ti ho fatto credere tu mi piaci, anzi credo di amarti- Yiska alzò un sopracciglio per niente convinto da quelle parole. Sembravano solo frasi fatte e niente di più. -non mi guardare così! Se veramente fosse stata solo un'avventura non l'avrei mai fatto con il cugino della mia migliore amica conoscendo il suo carattere-
-andiamo so inventarmi di meglio- sussurrò Yiska. Non avrebbe retto di più.
-non sto inventando niente Yiska! Mi sono comportato in quel modo perché avevo paura di dover scegliere tra te e Maka! I tuoi nonni hanno quasi costretto Adam a lasciare Maka solo perché ti aveva aiutato per una cosa in banca!-
-cos...cosa cazzo centra tutto questo?- chiese con le lacrime che iniziavano a scendere dai suoi occhi Yiska.
-che ti ho fatto credere di non amarti per non ritrovarmi isolato. So che non è una bella cosa ma davvero non sapevo cosa fare-
-potevi parlarmene forse?- Yiska era definitivamente scoppiato a piangere. -ho passato un anno orribile per colpa tua!- urlò poi incurante delle persone che stavano passando per strana e che stavano inesorabilmente sentendo la loro conversazione.
-mi dispiace, io non sapevo davvero cosa fare ma credimi quando ti dico che ti amo-
-potresti anche essere sincero, ma di certo non ho intenzione di perdonarti. Ti amo ma non fino a questo punto e comunque la questione non si risolverebbe- e così dicendo Yiska voltò le spalle a Nahele e se ne andò definitivamente mentre Nahele non riusciva a trovare il coraggio di seguirlo. Lokni aveva avuto ragione: doveva parlargli subito e non inventarsi cose senza senso.
Il rosso tornò al suv con aria sconsolato. Aveva definitivamente perso qualunque possibilità con Yiska.
-gli hai almeno parlato?- chiese Lokni non appena vide entrare il fratello sconsolato in macchina.
-si, gli ho detto tutto- sussurrò il rosso avviando il motore -e mi odia-
-fa bene ad odiarti. Gli hai mentito e lo hai fatto star male per tutto questo tempo-
-non hai capito Lo- sussurrò ancora Nahele -non ne vuole più sapere di me quindi tra di noi non ci sarà più niente-
-sono sicuro che non è così! Devi dargli solo il tempo di metabolizzare il tutto e di perdonarti. Poi si sistemerà tutto-
-non ne sono tanto convinto Lokni. Sembrava davvero serio quando ha detto di non voler avere più niente a che fare con me-
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Ricominciare
РазноеLokni e Nahele non hanno niente in comune, a parte essere cresciuti con un solo genitore, e non si conoscono nemmeno. Ma qualcosa cambierà nelle loro vite portandoli a conoscersi e a vivere sotto lo stesso tetto. Riusciranno ad andare d'accordo? O s...