Ci vollero altre due settimane prima che il loro professore decidesse che con la carbonara poteva bastare. All'inizio tutti ne erano stati felici ma quando il professore aveva annunciato che la prossima cosa da cucinare sarebbe stata la cheesecake Lokni aveva trattenuto a stento un lamento. Yiska al suo fianco invece sembrava essere la persona più felice al mondo.
In quelle due settimane i due ragazzi non avevano mai parlato ne di Callum e ne di Maka. Ovviamente Lokni aveva deciso di non fare domande perché voleva fosse il ragazzo a parlargli di quello che gli succedeva intorno in prima persona. Lokni considerava Yiska un suo amico e sperava che per il ragazzo fosse lo stesso e che quindi si confidasse con lui.
Ma Yiska non lo aveva fatto e Lokni si era più volte chiesto se fosse perché non si fidava o perché non lo considerava ancora suo amico.
-odio i dolci- sussurrò Lokni mentre i due ragazzi camminavano l'uno affianco all'altro andando verso casa di Yiska. Nel farlo Lokni alzò le braccia per stiracchiarsi e con ciò i lunghi capelli castani si spostarono rivelando sulla base del collo un succhiotto bello evidente. Yiska rimase per un momento sorpreso prima di distogliere velocemente lo sguardo sentendosi anche male. Quella era la prova evidente che i suoi dubbi erano fondati: Lokni e Nahele stavano insieme. Sapeva di non avere niente da dire, a Nahele lui non era mai interessato, ma quella vista gli aveva comunque fatto male -ehi tutto bene?- gli chiese Lokni notando lo sguardo momentaneamente perso di Yiska.
-si, sono solo stanco- mentì Yiska sospirando, un po' era anche vero visto che Ren non faceva altro che dargli fastidio di notta: si portava ragazze a casa e di certo non tenevano la bocca chiusa quando facevano sesso ignorando completamente la sua presenza. -ma sono felice che finalmente possiamo cucinare qualcosa di dolce-
-io per niente! Non sono capace e ti sarò solo di intralcio mentre tu mi hai comunque aiutato con la carbonara- protestò il castano sospirando.
-ehi! Mi aiuterai credimi- gli disse Yiska con un sorriso sulle labbra.
-se lo dici tu- borbottò Lokni per poi sbadigliare. Da quando si era messo ufficialmente con Callum erano più le volte che passava le notti a casa del biondo che non a casa sua. Quando Kele aveva scoperto che il figlio si era fidanzato, il ragazzo non era riuscito a nascondere uno dei tanti succhiotti che gli aveva fatto il biondo, e aveva espresso i suoi dubbi non avendo avuto modo di conoscere Callum. Era intervenuto Nahele che diversamente da quanto si era aspettato Lokni, da come il rosso aveva minacciato il suo migliore amico, aveva garantito per Callum. Con quelle parole Kele si era leggermente tranquillizzato ma non era sembrato nemmeno tanto convinto della cosa.
-ore piccole?- chiese quasi istintivamente Yiska con un sorriso sulle labbra, finto ovviamente.
-il mio ragazzo ha deciso che tenermi sveglio tutta la notte sia una buona idea- borbottò Lokni sorridendo a sua volta solo al pensiero di poter definire Callum il suo ragazzo. Non riusciva nemmeno a crederci ancora, ed erano passate due settimane. Quella nuova vita gli stava andando decisamente bene, cosa poteva volere di più? Aveva un fratello premuroso, un fidanzato fantastico e un ragazzo che poteva considerare suo amico.
-anche Ren fa lo stesso con me ma solo perché si porta a casa tizie a caso- borbottò Yiska.
-quel coglione non se ne è ancora andato? Non aveva detto che voleva trovarsi una casa con tutte donne?- chiese Lokni ricordandosi di quello che gli aveva detto il moro uno di quei giorni mentre parlavano del suo stupido coinquilino.
-sta aspettando che me ne vada io ma non ha capito che io non ho nessuna intenzione di andarmene da quella casa. Costa poco ed è pure vicina all'accademia e poi non sono io quello ad avere problemi con lui- brontolò Yiska.
-a saperlo prima potevamo prendere una casa insieme, sarebbe stato molto più comodo anche per me anche se Nahele fa la mia stessa strada ogni giorno- disse Lokni, e ci aveva veramente pensato a poter prendere una casa con il ragazzo al suo fianco ma poi si era accorto che era pressocché inutile visto che comunque Nahele la strade se la doveva fare.
-Ren era già in quella casa quando sono arrivato, si è solo scordato di dire che non voleva uno come me in casa e ora si attacca. E poi per l'altra cosa: non ci siamo mai visti se non il primo giorno all'accademia quindi mi sembrava una cosa un po' improbabile prendere la casa insieme.-
-non ci siamo mai visti perché io sono arrivato da poco, due mesi nemmeno- gli rispose Lokni per poi sgranare gli occhi e mettere su un sorriso da ebete guardando davanti a se. Yiska rimase confuso da quello strano stato del ragazzo e seguì il suo sguardo fino a quando non individuò la panda che aveva visto solo due settimane prima ma che comunque aveva riconosciuto essere di Callum. Appena il biondo ebbe accostato Yiska vide chiaramente Lokni correre in direzione della macchina e saltare addosso al biondo che era appena sceso. Callum rimase in equilibrio per pura fortuna visto che era stato completamente travolto da Lokni, Lokni che non ci pensò due volte a baciare sulle labbra il suo ragazzo sotto lo sguardo sconvolto si Yiska. Yiska che non si capacitava come Lokni potesse stare con un ragazzo bellissimo come Nahele e tradirlo con Callum. Davvero Yiska iniziava a non capire quello che considerava il suo amico. E quella situazione faceva ancora più male a Yiska, Yiska che era ancora innamorato di Nahele ma ci aveva rinunciato al ragazzo capendo che non poteva essere lui quello che gli sarebbe stato accanto. Lokni aveva Nahele ma a quanto pareva non gli bastava.
-Yiska ci vediamo domani!- gli disse proprio il castano salutandolo felice con la mano. Yiska gli fece un mezzo sorriso come risposta mentre dentro si sentiva sempre più male.
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Ricominciare
De TodoLokni e Nahele non hanno niente in comune, a parte essere cresciuti con un solo genitore, e non si conoscono nemmeno. Ma qualcosa cambierà nelle loro vite portandoli a conoscersi e a vivere sotto lo stesso tetto. Riusciranno ad andare d'accordo? O s...