Sei il mio veleno ed insieme l'antidoto [ Baji x Oc ]

Capitolo 8

Alison:< Che ci fai qui? Mi sembrava di averti detto di non farti più vedere.>

Baji:< Alison..i-io..>

Aveva ancora i capelli raccolti, le nocche spaccate e il viso ancora sporco di sangue.
Mi sentii una morsa allo stomaco quando vidi due lacrime che gli rigavano le guance capendo quanto stesse male in quel momento, non riuscivo a vederlo in quel modo. Abbandonai tutto il rancore e la delusione che provavo verso di lui e gli posai un dolce bacio sulla fronte.

Inizialmente rimase fermo, forse non si aspettava quel mio gesto inaspettato che andava contro tutto ciò che gli avevo detto prima, ma poi ricambiò cingendomi la vita e abbracciandomi.

Alison:< Andiamo a casa Baji, medicherò le ferite e ti preparerò un bagno caldo, va bene?> gli dissi accarezzandogli il viso.

Baji:<Va bene..> mi disse a testa bassa.

Entrammo nel mio appartamenro e misi a riempire la vasca con dell'acqua quasi bollente e qualche goccia di bagnoschiuma per fare appunto la schiuma. Tornai in salotto da Baji, che intanto si era accomodato sul divano, per medicargli le nocche evitando qualsiasi tipo di ramanzina o rimprovero che in quel momento non avrebbero fatto altro che peggiorare la situazione. Era diverso dal solito, aveva l'espressione seria e lo sguardo spento.

Alison:< Ti ho preparato un bagno caldo puoi cominciare ad andare nel frattempo vado a prendere degli asciugamani.>

Lo vidi dirigersi verso il bagno e poco dopo lo raggiunsi anche io per portargli il necessario, quando entrai era già immerso nella vasca, aveva i capelli sciolti e mi fissava intensamente.

Alison:< Se ti serve qualcosa chiamami, io sono nella mia camera.> feci per andarmene ma sentii la sua mano affermarmi il polso così mi girai.

Baji:< Alison ti prego, resta qui.> mi chiese guardandomi quasi disperatamente.
Così mi spogliai completamente davanti a lui ed entrai nella vasca infilandomi tra le sue gambe e poggiando la mia schiena contro il suo petto, buttai la testa all'indietro e chiusi gli occhi per rilassarmi.

Baji:< Sentivo proprio il bisogno di stare con te Alison.>

Alison:< Ringrazia il cielo che io non abbia voglia di litigare, non mi faccio illudere da quello che mi stai dicendo Baji, sei sparito per settimane senza farti sentire e senza venire a cercarmi neanche una volta.>

Baji:< Lo so..ma non l'ho fatto perché non ti pensassi, anzi, non ho fatto altro che pensare a te ogni giorno se non mi sono fatto più vedere è solo perché ho paura che la Valhalla possa farti qualcosa Alison.>

Alison:< Anche se la Valhalla provasse a uccidermi saprei benissimamente difendermi da sola.>

Baji:< Tu non capisci Alison, la Valhalla è diventata pericolosa e se dovesse succederti qualcosa non potrei mai perdonarmelo.>

Alison:< Non mi succederà niente sta tranquillo.>

Baji:< Sei troppo testarda.>

Alison:< Baji se ti ho portato a casa mia non è stato perché volevo parlare di questo, né della Toman né della Valhalla.>

Baji:< E perché allora?>

Alison:< Avevo bisogno di sentirti vicino ancora un'altra volta.> dissi come se niente fosse e allo stesso modo uscii dalla vasca e mi avvolsi in un asciugamano.

Andai nella mia stanza, mentre mi tamponavo i capelli sentii dei passi dietro di me realizzando che era Baji.

Alison:< L'ultima volta che mi hai vista così non è finita bene.> dissi provocandolo ancora di spalle, mi girai e me lo ritrovai di fronte in boxer e ancora umido.

Baji:< Vedo che la voglia di giocare non ti è passata.>

Alison:< Quella mai.>

Mi avvicinai lentamente a lui guardandolo come se fosse la mia preda e cominciai e leccargli lentamente il collo fino ad arrivare al lobo dell'orecchio che mordicchiai. Il suo respiro era già più pesante, avevo io in mano le redini del gioco in quel momento.

Intrecciai la mia mano intorno ai suoi capelli costringendolo ad avvicinarsi ancora più a me e interrompendo ogni distanza baciandolo appassionatamente, sentivo le sue mani ovunque, passavano dal tirarmi leggermente i capelli, ad accarezzarmi la schiena ed ancora scesero fino a stringermi le natiche facendomi ansimare.
Cominciai ad indietreggiare fino ad arrivare al bordo del letto dove mi spinse con violenza, si posizionò sopra di me e mi si avvicinò all'orecchio.

Baji:< Facciamo che per oggi sono io che comando bambolina.> non risposi, volevo solo che mi facesse sua, continuando semplicemente guardandolo negli occhi arrossata per l'eccitazione.

Riprese a baciarmi con più foga fino a scendere lungo il collo, leccandolo e di tanto in tanto mordicchiando qualche lembo di pelle, nel frattempo con le dita stuzzicava i miei capezzoli non facendo altro che aumentare la mia eccitazione.
Lasciò una lunga scia di baci fino ad arrivare al mio ventre, per poi inginocchiarsi al bordo del letto di fronte la mia apertura.

Baji:< Apri le gambe Alison.> mi disse con voce roca, feci come mi disse.

Mi afferrò per le cosce avvicinandomi ancora di più a lui, con la lingua cominciò a stimolarmi il clitoride provocandomi una serie di gemiti che cercavo di soffocare mordendomi il labbro, cosa che non riuscivo a fare quando di tanto in tanto mi guardava negli occhi continuando a leccare.

Dopo un po' aggiunse due dita facendomi gemere rumorosamente e continuando a muoverle dentro di me.

Alison:< Ba-aji sto per ve-> e improvvisamente smise di fare tutto quello che stava facendo.

Alison:< Perché ti sei fermato?> chiedi ansimante e rossa per il piacere che stavo provando.

Baji:<Ti avevo detto che sarei stato io a comandare e non ti avevo detto che potevi venire.>

Mentre parlava si era tolto i boxer rimanendo, finalmente, completamente nudo e cominciando a strofinare la sua punta in mezzo alle mie labbra e vicino alla mia entrata. Voleva farmi impazzire.

Alison:< Cazzo Baji...>

Baji:< C'è qualcosa che desideri Alison?> mi chiese con gli occhi pieni di lussuria alludendo alla stessa mia domanda di qualche settimana prima.

Alison:< Voglio che mi faccia tua su questo letto e in questo momento.> gli sussurai all'orecchio. Con una spinta decisa e improvvisa entrò dentro di me facendomi gemere ancora più rumorosamente di prima, il piacere che provavo quando scopavo con Baji non lo avevo mai provato con nessuno, cominciò ad aumentare le spinte soffocando di tanto in tanto qualche gemito sulle mie labbra.
Cominciò improvvisamente a rallentare le spinte.

Baji:< Non voglio ancora venire, voglio sentirti intorno a me ancora per un po'>

In una mossa mi ritrovai sul letto a gattoni con Baji dietro che aveva ricominciato a scoparmi palpandomi il seno con una mano e tenendomi dai fianchi con altri.
Non riuscii più a resistere lasciandomi andare all'orgasmo più intenso che abbia mai provato. Poco dopo venne anche lui.

Eravamo entrambi stanchi data la giornata pesante e l'orario così ci addormentammo finalmente abbracciati.

Spazio autrice

scusate se oggi ho scritto solo un capitolo ma non sono stata a casa e sono tornata a casa un'oretta fa, spero vi piaccia il capitolo♡