PARTE 10

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Arrivati a casa della madre di Giulia, dopo aver mangiato un'ottima cena e aver medicato il ginocchio a Luca, Luna fa vedere ad Alberto la casa: non é molto grande, in quanto è un piccolo appartamento di un condominio, ma è molto carina e confortevole.
Quest'ultima si congeda dicendo << Purtroppo non ho un'altra camera e il divano non è un divano letto, quindi ,se non ti dispiace, dovrai dormire con Luca>> <<Certo va benissimo. Buonanotte!>>.
La camera del "suo amico" ha le pareti azzurre, una libreria immensa ricca di libri, una scrivania, un armadio e un piccolo letto posto in un angolo, sotto la finestra che si affaccia su Genova.
<<Luca come faremo a dormire in due su quel coso? E Giulia dormirà con noi?>> <<No, lei ha una camera tutta sua. Se vuoi posso metterti delle coperte in terra e procurarti un cuscino, così non staremo scomodi...>>. 
"MA COSA HO DETTO?! IO VOGLIO CHE LUI DORMA CON ME! TI PREGO DI  DI NO ALBERTO..." pensa il moro: <<Dormici tu in terra piccolo Luca! Dormirò con te...>> <<OKAY>> grida l'altro tutto felice.
Dopo essersi lavati i denti, Alberto chiede <<Tutti questi libri di cosa parlano?>> <<Sono i libri di scuola. Vedi, questo è di matematica, una vera noia; questo di italiano, storia e questo di scienze>> <<A te piace molto vero? Intendo scienze. Ti ricordi quando mi hai detto che i punti luminosi in cielo non sono acciughe, ma... come si chiamavano?>> <<Stelle>> <<Ah giusto. Stelle. Beh io credo ancora che siano acciughe>> replica Alberto.
Si stendono a letto: essendo troppo piccolo, le loro gambe e le loro braccia si toccano.
"È così bello il suo calore" pensano all'unisono.
Per rompere il silenzio, il più grande dice <<Guardando la grande acciuga mi viene in mente una canzone... tintarella di luna, tintarella color latte...>> <<che fa bianca la tua pelle...>> <<No prima c'è "tutta notte sopra il tetto, sopra il tetto come i gatti...>> <<e se c'è  la luna piena, tu diventi candida> canticchiano insieme.
<<Aspetta! Ho un libro che si chiama ''Pinocchio">> dice Luca tutto ad un tratto, alzandosi e andando verso la libreria; mordendosi il labbro inferiore e bofonchiando qualcosa, cerca questo libro.
Alberto, ancora steso a letto, si gira su un fianco e lo guarda: la luce lunare lo rende ancora più bello.
Quest'ultimo viene interrotto dai suoi pensieri dal più piccolo, che dopo aver trovato il libro, si tuffa sul letto.
Si siede e lo apre: sfogliando le pagine dice <<Ti ricordi quella canzone, quella che si intitola "Il gatto e la volpe"?>> <<Si certo! Parla palesemente di Ercole e i suoi amichetti>> <<Ecco è tratta da questa storia, dalla volpe e il gatto che tentano Pinocchio>> <<Pi chi?>> <<Pinocchio. Non conosci la storia?>> <<Em no...>> << Ti va se ti leggo il libro?>>.
Alberto annuisce: ama quando gli racconta le storie.
Dopo due ore, Luca si accorge che l'altro sta dormendo.
Appoggiato a lui.
Con una mano che gli cinge la pancia.
Oltre a osservarlo e ad arrosire, si chiede se deve svegliarlo o lasciarlo lì: decide che è meglio la seconda opzione, d'altro canto gli piace quel contatto.
Appoggia il libro sul comodino, cercando di non svegliarlo e appoggia la sua testa su quella dell' "amico".

Giulia non riesce a dormire, quindi decide di andare a farsi una camomilla; la camera di Luca si affaccia sulla cucina e senza volerlo la ragazza nota qualcosa che la sveglia più di dieci caffè: Luca e Alberto che dormono abbracciati.
Corre in camera della madre, la sveglia e le dice di seguirla: appena apre la porta della camera del ragazzo rimane stupita.
Oltre ad accorgersi che la luce della lampada è accesa ("I soldi non cadono dagli alberi" pensa), nota i due ragazzi; si gira per parlare con la figlia che, peró, non c'è. 
Dopo un secondo eccola lì con la Polaroid in mano: <<Giulia non oserai scattargli una foto?!>> <<È quello il punto! Se glielo dicessi non ci creerebbero>> <<Ok... muoviti! Ma non farla vedere alla gente a Portorosso!>> <<Mamma non sono così stupida!>>.
*CLICK*.
Alle prime luci dell'alba, Alberto si sveglia.
Sbadiglia e si stiracchia.
Poi si accorge.
"HO DORMITO TUTTA LA NOTTE ABBRACCIATO A LUCA?!!!! OH SANTA MOZZARELLA!" grida nella sua testa.
Accorgendosi che l'altro si sta svegliando, si stacca e gli dice <<Buongiorno piccolo Luca! Dormito bene? Come va il ginocchio?>> <<Albe sono solo le sei del mattino e tu sei già così sveglio? Come fai, insegnami. Comunque il ginocchio sta meglio>> <<Bene>>.
Dopo aver fatto colazione, il trio, seguito dalla madre, si dirige alla stazione: salutata Luna, i ragazzi salgono nel treno diretto a Portorosso.

-HELLO THERE I'M THE AUTHOR-
Questi giorni non ho molta fantasia, quindi pubblico le parti molto tardi.
Il capitolo non è il massimo, ma volevo inserire delle canzoni italiane.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 28, 2021 ⏰

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