"Lui azzera lo spazio tra di loro e la bacia. Un bacio lento diventa sempre più passionale fino a togliere il fiato ad entrambi."
In preda all'emozione lancio un urletto stridulo guadagnandomi le occhiatacce delle persone circostanti, in particolare quella della mia vicina di sedile, che fino ad un minuto fa dormiva beatamente. Abbasso la testa dall'imbarazzo e mi scuso in un sussurro. Continuo a tenere la testa china fino a che sento la signora russare. Una sensazione di sollievo inizia a pervadermi e posso finalmente godermi gli ultimi minuti di viaggio. Prima per una frazione di secondo ho temuto che la signora accanto mi avrebbe ucciso con la forza della mente per averla svegliata, ma andiamo chi non urlerebbe se ti facessero baciare Timothèe Chalamet?! Certo, se lui lo venisse a sapere sarebbe super imbarazzante, soprattutto perché siamo amici e colleghi di lavoro del tutto professionali (più o meno). Mi costringo a smetterla di pensarci e guardo fuori dal finestrino. Mi tappo la bocca prima di urlare di nuovo: riesco a intravedere Londra! Sin da bambina è stato il mio sogno irraggiungibile viverci, ma ehi eccomi qui. Solo qualche settimana fa, durante una riunione di lavoro della mia agenzia, ne ho avuto l'occasione e l'ho colta al volo. Lì c'era un ragazzo biondo con gli occhi color ghiaccio e le labbra sottili che fissava costantemente l'orologio al polso, non curandosi affatto della riunione. Scoccate le cinque del pomeriggio si è alzato dal tavolo della sala riunioni ed è uscito dalla stanza. Qualche minuto dopo è tornato con un piatto di ciambelle e del tè in una tazzina bianca e si è seduto facendo finta di nulla. riesco a intravedere Londra! Sin da bambina è stato il mio sogno irraggiungibile viverci, ma ehi eccomi qui. Solo qualche settimana fa, durante una riunione di lavoro della mia agenzia, ne ho avuto l'occasione e l'ho colta al volo. Lì c'era un ragazzo ghiaccio biondo con gli occhi color e le labbra sottili che fissava costantemente l'orologio al polso, non curandosi affatto della riunione. Scoccate le cinque del pomeriggio si è alzato dal tavolo della sala riunioni ed è uscito dalla stanza. Qualche minuto dopo è tornato con un piatto di ciambelle e del tè in una tazzina bianca e si è seduto finta di nulla.
"è sicuramente inglese, azzarderei dire anche londinese" ho pensato e non mi sbagliavo. Il ragazzo è il celebre attore Harrison Osterfield ed è rigorosamente inglese. Alla vista di quella scena, finita la riunione sono andata a parlarci e abbiamo fatto subito amicizia. Parlando e scherzando mi ha detto che la casa difronte alla sua era in vendita e se non era un segno divino quello, mi chiedo quale potesse essere. Ho ricevuto tutte le informazioni di cui avevo bisogno e in meno di 3 ore stavo saltellando per camera mia organizzando un trasloco. La casa è a 48 minuti dal centro, in una strada tranquilla e piena di villette tipiche inglesi come la mia, a 15 minuti da un ipermercato e pochi kilometri da una strada piena di negozi, tipo Oxford Street. "Allacciare le cinture, l'aereo sta per atterrare all'aeroporto di London City" comunica la voce metallica del pilota. L'aereo atterra e dopo una breve fila rispettando le distanze di sicurezza imposte per via del covid, riesco a recuperare l'enorme valigia che contiene tutti i vestiti che non ho spedito direttamente alla casa. Esco dall'aeroporto per prendere il pullman che mi porterà alla mia nuova casa, ma mi accorgo del caldo asfissiante che fa. Le previsioni del meteo dicevano che avrebbe piovuto a dirotto, per questo ho addosso una felpa, ma a quanto pare si sbagliavano perché non c'è alcuna nuvola in cielo e ci sono più di 24 gradi. Non ci penso due volte ed estraggo a caso una T-shirt dalla valigia, mi tolgo la felpa e me la infilo distrattamente.
Dopo 58 minuti (48 di pullman e 10 di taxi) passati a fantasticare su come sarà la mia vita a Londra, mi trovo davanti a casa mia. È una villetta indipendente su due piani e la mansarda, circondata da altre uguali, con un giardinetto che contiene il vialetto d'accesso. Il tetto è spiovente e non ci sono balconi. Afferro la valigia e inizio a percorrere il viale.
<<ATTENZIONE!>> urla qualcuno dietro di me. Non faccio in tempo a guardare chi è, che qualcosa, o meglio qualcuno mi salta addosso facendomi finire col sedere sull'erba. Un cane di taglia media, dal manto nero e bianco mi ha appena fatto fare una figura di merda colossale. Spero solo che i miei vicini non mi facciano la battuta:" hai trovato 5 euro per terra?", ma penso si usi solo in Italia. Una donna di mezza età dai capelli rossi corre verso di me con una mano sulla bocca per lo spavento, nel frattempo quello che presumo essere il suo cagnolino continua a leccarmi mentre io gli faccio i grattini dietro l'orecchio.
<<Mi scusi tanto, è molto giocherellona>> mi dice la donna porgendomi una mano per farmi alzare.
<<Non si preoccupi, davvero. Adoro i cani>> dico sorridendo.
<<A proposito cara, benvenuta a Londra. Haz ci ha detto del suo arrivo, non era proprio questa l'accoglienza a cui avevamo pensato, ma speriamo magari di poter rimediare con un tè>> mi chiede con un sorriso la donna con i capelli rossi. Haz?
<<Mi farebbe molto piacere, ma non m dia del lei, piacere Lia Rossi>>.
<<D'accordo allora, piacere mio, Nikki, Nikki Holland>>. Sgrano gli occhi dalla sorpresa, lei è la mamma di Tom Holland? Vogliamo scherzare? Ora tutto quadra però, quel cane mi sembrava troppo familiare. Quindi mi state dicendo che ho fatto una grandissima figura di merda e Tom Holland può aver visto tutto?!
<<Tutto bene?>> mi chiede Nikki. E ora che le dico? Opto per la scusa più banale.
<<Sisi è solo che devo andare, ho molto da sistemare>>.
<<Immagino, ti aspettiamo alle 5 in punto per il tè, la casa è questa qui accanto, non ti puoi sbagliare>>dice sfoggiandomi un altro dei suoi sorrisi.
<<Grazie, a dopo>> la saluto con un cenno della mano e mi giro per andare a quella che ormai posso chiamare casa.
<<Forza Tessa, andiamo>> sento dire dietro di me, prima di entrare e appoggiarmi sulla porta d'ingresso per poi scivolare sul pavimento.
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𝑰𝒏𝒕𝒐 𝒉𝒊𝒔 𝒂𝒓𝒎𝒔 || Tom Holland
FanfictionSi può resistere al fascino degli Holland?L'attrice Lia Rossi, da poco famosa, ci darà la risposta. E se non riuscirà a darcela lei, siamo sicuri che Harrison ha un piano brillante per farla confessare.