una cura

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(poco prima ad asakusa)-pov generale-


La serata stava procedendo come al solito li ad asakusa. Le persone camminavano felici in mezzo alla strada, si fermavano per negozi e socializzavano. Tutto sembrava della norma fino a quando successe qualcosa di inaspettato, di punto in bianco in mezzo alla folla un uomo apparentemente in preda alla follia, aggredisce e morde a sangue la propria moglie. La donna cerco di divincolarsi dal marito ma costui era decisamente più forte. Fortunatamente in quel preciso momento un giovane vestito di verde e nero con i capelli scarlatti riuscì ad immobilizzare l'uomo, ancorandolo al terreno ed ficcandogli qualcosa nella bocca per evitare che potesse ferire qualcun altro fino all'arrivo dell'autorità locale.

tanjiro: non riuscirai mai a sfuggirmi! Ti inseguirò fino ai confini dell'inferno e mi prenderò la tua testa con la mia spada! non ti perdonerò mai e poi mai!

Il pubblico sentì queste parole uscire dal giovane anche se nessuno sapeva a chi stava parlando visto che la gente era troppo impegnato ad aiutare la donna e a guardare lo spettacolo. D'altra parte una coppia di adulti e una bambina si incamminarono nel senso opposto mentre tutti erano distratti. L'uomo era alto con una carnagione chiara come il latte e occhi rossastri, capelli neri che gli arrivavano fino al mento e indossava un completo nero con un cappello e pantaloni bianchi. La donna che pareva essere sua moglie era interamente vestita di azzurro con una giacca bianca ed occhi castani mentre la bambina che teneva in braccio era vestita di rosso e bianco e aveva dei capelli castano scuro racchiusi in due treccine e gli occhi erano gli stessi della madre. La giovane famiglia si incammino parecchio lontano dal luogo dell'incidente e una volta raggiunta una distanza di sicurezza l'uomo decise di chiamare qualcuno che possa venire a prendere la sua famiglia.

???: papà, non vieni con noi?

???: il lavoro mi chiama haruka. Devo andare a discutere di affari. E poi sono preoccupato per i disordini di prima.

???: caro...

???: non ti preoccupare cara tsukahiro. Voglio solo parlare con la polizia. Su, salite.

tsukahiro: ok, ma cerca di stare attento. Sono ancora scioccata da quello che è successo.





L'uomo in nero aprì la portiera della macchina a sua moglie e sua figlia, facendoli entrare mentre il maggiordomo si mise al volante. auna volta chiusa la bambina come prima cosa si affacciò al finestrino per guardare suo padre.

haruka: torna presto, papà!

???:certo, tu fai la brava e bada a tua madre ok?

haruka: si papino! non ti deluderò

???: certo che non lo farai. portale alla villa, vi raggiungerò.


Dopo che l'auto sparì girando la curva, l'uomo cammino fra i negozi sgargianti e colorati fino ad infilarsi in un vicolo molto sudicio e abbastanza buio illuminato solo con qualche lampadina scadente che fliccherava fastidiosamente. L'uomo in nero continuò a camminare dritto quasi come se non avesse una meta fino a quando dalla sua direzione opposta non apparvero tre individui. Uno era un uomo calvo che sembrava alto più di due metri con una corporatura parecchia robusta. Stava tenendo a braccetto una donna, probabilmente la sua moglie molto, così piccola che neanche gli arrivava a metà ma forse era solo lui che era gigante. Infine il terzo era ance esso un uomo molto mingherlino che aveva quasi la stessa altezza della donna e sembrava avere un carattere piuttosto euforico degli altri due. I loro volti erano rossicci e a giudicare dalle movenze trasandate del piccolo uomo, sembravano essere ubriachi.

KIMETSU NO YAIBA-NEZUKO X M READER-( LA RESPIRAZIONE DELL'OSCURITÀ )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora