Marinette: PERCHÈ LO HAI FATTO?!

Adrien: Mi sono sempre chiesto che cosa si provasse a baciarmi.

Marinette aveva ancora la sua mano sopra la bocca  ...Adrien l'aveva baciata!
All'improvviso i due sentirono una voce provenire fuori dalla stanza. Era la professoressa.

Professoressa:Uscite tutti, dobbiamo evacuare prima che qualcuno si faccia del male!

Adrien: Ci sarà un'akuma, dobbiamo fare qualcosa

Marinette: Non credo che tu ce lo possa fare

Adrien: Perchè parli di me? Ho già utilizzato i tuoi poteri, ce la farò benissimo

All'improvviso il telefono di marinette squilla.

Adrien: È Alya, rispondo?

Marinette: Lei sa che sono Ladybug

Adrien:Dici sul serio?

Marinette fece spallucce e lo guardò con fare innocente.

Adrien: Insistevi così tanto sul mantenere le nostre identità segrete e lo hai detto alla tua migliore amica?!

All'improvviso sentirono uno strano rumore provenire dal tetto, quindi Adrien rifiutò immediatamente la chiamata.

Marinette: Non credo sia il momento giusto per discuterne.

Marinette: Plagg, trasformami

Adrien:Tikki, trasformami

I due trasformati si guardarono nello specchio dell'armadietto

Adrien:Wow, chi l'avrebbe mai detto? Ora che ti guardo bene, sembri proprio Marinette

Marinette: Tu invece sei diverso...Anche caratterialmente.

Adrien:Non so se prenderlo come un complimento o come un insulto

Marinette:Interpretalo come vuoi.

Uscì dalla finestra della stanza e cercò di guardare dal tetto della scuola ciò che stava succedendo all'interno.

Adrien: Uso il mio potere?

Marinette: No aspetta, è troppo presto. Non capiresti cosa fare.

Marinette si guardò intorno e capì che c'era semplicemente qualcuno akumatizzato. Credeva che questo loro scambio di identità fosse dovuto a qualcosa di diverso, invece era semplicemente un'akuma

Marinette: Ci dev'essere sicuramente qualcosa...È strano che sia successa una cosa del genere.

Adrien: Si , è parecchio strano

Marinette: Tu tieni la bocca chiusa e continua a far finta si essere me, prima o poi ritorneremo nei nostri corpi

Adrien: Hai ragione, come sempre

Le lancio uno sguardo compiaciuto.
Non riusciva ad immaginare la solita espressione di Chatnoir nel suo volto.

Marinette:Avviciniamoci, dobbiamo capire dove si trova l'akuma.

Adrien:Certo My'Lady

Marinette:Smettila di chiamarmi in quel modo, detto da 'Ladybug' suona strano.

I due senza altre discussioni, si avvicinarono al cattivo, che sembrava particolarmente strano, aveva uno strano ciondolo al collo con un logo disegnato sopra

Marinette: Non sembra una semplice persona akumatizzata

Adrien: Sei tu la guardiana della situazione, dovresti saperlo tu

Marinette: Credo che abbia già letto di una cosa simile

La ragazza indicò il ciondolo.
All'improvviso Marinette ricordò di aver studiato parecchi miraculous, compreso quello che aveva lasciato alla supereroina americana quando era andata in America per la settimana franco-americana.

Marinette: Dobbiamo andare in America

Adrien: MA COSA STAI DICENDO?

In your shoes Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora