Scrittura, ancora scrittura!

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Leonardo una volta finita la mia canzone, mi prese da parte e mi raccontò un po della sua carriera musicale. Mi spiegò cosa aveva fatto per raggiungere la meta che aveva sempre sognato. Non poteva arrendersi facilmente. Mi disse che chi si sarebbe arreso é perché non tiene a ciò che veramente vorrebbe fare, ma é solo un gioco che butta quando non vuole più giocarci.
A queste parole io ci ho sempre creduto, le ho sempre portate dietro con me. Credo che quelle parole erano un motivo in più per spronarmi e per non abbandonare ciò che mi riesce meglio, cantare.  Dopo questo passo, mi concentrai maggiormente sulle altre canzoni.
Dovevo scrivere nuovi testi per riuscir a comporre un cd tutto mio. Lo desideravo tanto. Le mie giornate diventavano sempre più piene. Passavo il mio tempo tra la scrittura e le melodie nuove. Mia mamma incominciava a preoccuparsi seriamente di me. Iniziava a credere che non avessi una vita sociale, che non facevo altro che stare rinchiusa in casa. Cercavo comunque di concentrarmi su quello che avevo progettato, sui nuovi pensieri che uscivano dalla mia mente e che elaboravo nel corso della giornata. Decisi di parlare con mia mamma per spiegarle che quel che stavo facendo non era tanto per non avere una vita sociale, ma proprio perché era il mio momento. Sentivo che se non l'avessi fatto adesso, non l'avrei fatto mai più.
Non capiva il vero motivo di tutto ciò, forse perché lo avevo capito solo io.

Biografia di Anastacia.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora