Capitolo 5 (2/5)

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Mentre conversavano, Katsuki poteva sentirsi distratto dal tocco dell'alfa. L'uomo stava diventando sempre più affettuoso di minuto in minuto, il suo naso posizionato molto vicino alla ghiandola di Katsuki.

L'omega tremava di tanto in tanto quando l'alfa gli soffiava sul collo. Izuku gli avvolse le braccia intorno alla vita, le sue mani che scivolavano su dalle costole dell'omega e giù fino alla curva della sua vita, il suo vestito iniziava lentamente a sollevarsi dai movimenti bruschi. Quando il verdino gli avvolse completamente le braccia intorno alla vita e la sua presa si strinse, le sue dita si flettero contro il lato della vita del biondo prima di restituire la presa. Prendendo un respiro profondo vicino alla ghiandola del biondo prima di espirare con soddisfazione.

Questo sembrò far scattare l'omega perché Katsuki ansimava e aveva ribaltato la testa all'indietro emettendo un piccolo lamento, mentre la sua mano sinistra raggiungeva ciecamente la testa dell'alfa sulla sua spalla, le sue dita che si aggrovigliavano nei riccioli verdi, tirando leggermente, tremando per il caldo respiro a contatto con le proprie ghiandole.

Izuku gemette per lo strattone, sentendo le sue labbra entrare in contatto con il collo di Katsuki. Preparò un bacio leggero contro la pelle sensibile, la presa mai allentata mentre avvicinava incredibilmente al biondo. Le sue mani di liberarono dalla sua vita e viaggiarono giù dalla clavicola dell'omega al suo petto, oltre i suoi fianchi, e poi in basso fino alle sue cosce pallide e lattiginose che filtravano attraverso il vestito e poi di nuovo su.

Katsuki si lasciava sfuggire solo dei gemiti sommessi dalle labbra rosa, il vestito già caduto oltre le sue ginocchia sollevate, tutto arrotolato sotto la metà della coscia. Le sue gambe erano ora in bella mostra, scintillanti nella calda luce che rimbalzava sulle sue gambe dagli oli che Mina gli aveva applicato prima. Stava per perdersi nella sensazione che l'alfa lo toccasse, ma non ci riusciva. Non sapeva ancora il vero motivo per cui era lì.
L'alfa non avrebbe semplicemente chiesto di lui nel cuore della notte per il cibo quando avrebbe potuto farlo alla luce del giorno. L'affetto dell'alfa quella sera gli stava già dando un'idea del perché, ma non voleva essere fuorviato. Non vuoleva che quella fosse soli una cosa di una volta.

Riacquistando i sensi Katsuki prese la mano destra dell'alfa che era sul suo petto, fermando tutti i movimenti.

«Izuku-hah -disse- Perché hai chiesto di me stasera?»

«Io-» Il versino stava per rispondere ma ringhiò sottovoce mentre la sua mano destra iniziava lentamente a muoversi sul petto del biondo. «Izuku, rispondimi» disse Katsuki, portando ancora la mano dell'alfa più in basso mentre la muoveva oltre il petto e verso lo stomaco.

«Perché-io» Izuku cercò di parlare ma i movimenti dell'omega erano troppo distraenti per lui mentre guardava le loro mani avidamente, avvicinandosi al centro della parte inferiore dello stomaco dell'omega.

«Izuku.»

«Perché- non viglio lasciare che tu ti sposi con un altro alfa» quasi ringhiò Izuku quando il biondo fermò il movimento delle mani e quee rimasero semplicemente lì. Proprio sopra la metà inferiore della bionda. Fletté la mano mentre l'omega si voltava a guardarlo. Il rosso incontra il verde in uno scontro di colori. «Cosa?», aveva schiesto il biondo girandosi in modo da essere a cavalcioni del grembo dell'alfa, tenendo ancora la mano dell'alfa.

«Ho detto che non ti permetterò di sposare un alfa casuale.», aveva ribattuto Izuku, abbassando la voce, il viso ora a pochi centimetri dal viso del biondo.

«E chi sei tu per scegliere chi sposare e chi no?», sussurrò Katsuki spostando la mano dell'alfa sulla sua coscia. Avvolse un braccio intorno al collo dell'alfa, mettendosi guancia a guancia con lui mentre gli sussurrava all'orecchio tutto quello che gli diceva «Chi sei tu per dire chi amo e chi non amo?», Izuku ringhiò sommessamente mentre la sua mano si muoveva tra il calore delle cosce serrate dell'omega. «Sei mio padre?», sussurrò Katsuki. Aveva gli occhi socchiusi, il viso arrossato mentre fissava quei verdi dall'angolo dei suoi rossi.

Field Of Red - DekubakuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora