I remember you.. [Elijah Mikelson]

L'inizio Di Tutto

Oggi sono di ritorno per New Orleans, finalmente dopo 300 anni torno alla 'mia città'.

Ad ospitarmi sarà il mio miglior amico da, letteralmente, secoli: Marcel Gerald.

-Ehi stronzetta come va?- dice quest'ultimo venendomi incontro per poi abbracciarmi.

-Ehi coglione io bene tu? Sai che devi fare vero?- io e lei abbiamo escogitato un piano per far credere che mi abbiano soggiogato/lanciato un incantesimo per non farmi ricordare degli altri. Gli unici a sapere di questo piano siamo io, Marcel e Freya.

Freya è la mia migliore amica ed anche la sorella del mio 'ex' ragazzo, se posso definirlo così visto che non ci siamo mai 'lasciati' ufficialmente.

Sono morta davanti a lui ecco perché è credo, e anche a quanto mi hanno raccontato Marcel e Freya, che si sia sentito in colpa per non aver potuto fare nulla contro il padre. Essato Mikael Mickelson ha ucciso la ragazza del figlio.

-Ehilà ex ragazza di mio fratello!- dice con voce intusiasta Freya.

-Ancora!- gli dico abbracciandola per poi iniziare a ridere tutti e tre in una risata sincera.

-Quante cose sono accadute e tu non sai!?- dice lei staccandosi dall'abbraccio.

-Immagino!- dico alzando gli occhi al cielo e sbuffando.

-Freya dove se- dice Elijah per poi fermarsi di botto tenendo gli occhi puntati su di me che cerco di non ridere.

-Elijah non dovevi morirci pur- dice Klaus per poi fermarsi anche lui tenendo gli occhi fissi su di me.

-Due coglioni li avete prese- si blocca Rebekah anche lei guardandomi.

-Non sono due siete tr- si blocca anche Kol, con gli occhi puntati su di me, che stava seguendo la sorella.

-Oii ci siete!?- dice la sorella più grande ancora accanto a me.

-Non ci credo si son rotti tutti!- commenta Marcel.

-a bhe con una ragazza bella come Sara avoglia! - dice una familiare alle nostre spalle e mi giro.

-Dav! Finalmente ci rivediamo- dico con un sorriso a 32 denti che viene subito ricambiato insieme ad un abbraccio.

-Aspettate.. Come ti chiami?- chiede Klaus.

-Sara..- dico dubbiosa staccandomi dall'abbraccio e mettendomi tra Freya e Marcel e Davina mi affianca.

-Il tuo cognome?- chiede Rebekah con gli occhi che gli luccicavano.

-Ehm..- dico mettendo il piano in atto e abbandono lo sguardo.

-Se ve lo state chiedendo, si è lei Sara Carter il problema è un altro- dice Freya con voce spezzata.

Freya recita bene ahah

-Tipo?- chiede impaziente Elijah.

-Non abbiamo capito se è venuta soggiogata oppure gli hanno lanciato un incantesimo molto potente addosso che..- dice abbassando lo sguardo Marcel nel mentre che Davina, a conoscenza del piano e anche partecipante, gli mette una mano sulla spalla.

-Che..?- dice Elijah facendo cenno con una mano, sempre elegantemente come suo solito, di continuare.

-Si ricorda poco e nulla.. - dice Davina con voce spezzata.

Minchia qua a recitare son tutti bravi!

-Approposito di questo. Lei si ricorda tutti e tutto, tra virgolette, tranne di una persona..- dice alzando lo sguardo su Elijah che la guarda tristemente.

-Chi.. Aspetta.. O mio dio- dice Rebekah portandosi una mano sulla bocca nel mentre che gli occhi gli diventavano lucidi, come anche Elijah.

-Scusate devo andare un attimo, ci vediamo- dice Elijah girandosi e inziandosi ad incamminare. Posso giurare che ho visto una lacrima solitaria rigargli il viso e questa cosa mi ha fatto venire una fitta al petto proprio dove era il cuore.

Quando tutti si furono congedati per andare dal fratello rimaniamo solo noi quattro a conoscenza del piano ed entrammo in casa di Marcel.

-Come ti senti- mi chiede Davina porgendomi una tazza con dentro del the all'arancia.

-Come dovrei stare? Ho visto soffrire per la seconda volta, per colpa mia, la persona che amo tutt'ora- dico guardando dentro la tazza.

-Oh piccola..- dice Freya prima di abbracciarmi.

Parlammo di tutto cercando di sviare l'argomento e tutte le volte ci riuscivamo. Adoro questi tre individui perché mi fanno stare bene e soprattutto riescono a farmi stare bene.