31 dicembre 1989: Crescita.
Duff, Steven e Izzy erano in viaggio, diretti a Lafayette, stavano tornando dalle loro famiglie per festeggiare insieme l'inizio del nuovo anno.
Saul era rimasto in casa Guns per potere festeggiare il capodanno con Grace, la sua nuova fidanzata.
Questa relazione tra Saul e Grace aveva fatto infuriare Sophie al tal punto da non parlare più con il riccio, Axl aveva provato a farli comunicare ma aveva fallito.
Erica si era trasferita per il periodo festivo nella casa della band e trascorreva molto tempo con Manson.
Sophie avrebbe voluto festeggiare questa ricorrenza nel suo nuovo appartamento ma i ragazzi avevano insistito per festeggiarlo nella loro modesta villa.
Per Sophie quello era l'ultimo giorno di coabitazione con la band.
Questa situazione la rattristava ma sapeva che Axl sarebbe andato da lei nei fine settimana, in più aveva Manson come coinquilino, "il signore delle tenebre" non aveva ancora sistemato le sue finanze.
"Ragazzi, facciamo qualcosa di divertente e di unico." Propose Axl entrando nella sala prove in cui erano radunati tutti, voleva tirare su il morale alla propria fidanzata e cercava di risolvere la disputa con Saul.
"Ad esempio?" Chiese annoiato Slash.
"Ho contattato Ozzy, Steven Tyler, Perry e Vinnie Paul (batterista dei Pantera). Andiamo a casa di Vinnie, ha un bel tetto su cui possiamo esibirci e filmare questo mini concerto. Dobbiamo caricare qualche attrezzatura sul furgone. Ci state? Prima di cena ovviamente." Manson non se lo fece ripetere due volte e Sophie andò ad abbracciare il suo fidanzato geniale.
A Grace non piacque questa idea ma non ebbe voce in capitolo, Slash ignorò la lamentela della ragazza e andò a prepararsi.
Erica corse al piano superiore per raccattare degli indumenti decenti da indossare, poi avrebbe acconciato i capelli dei ragazzi.
Erano tutti pronti -tranne Grace- per una mega festa di capodanno.
Caricarono l'attrezzatura sul furgone e presero posto nelle varie automobili.
Arrivati all'appartamento di Vinnie cercarono di velocizzare e il trasporto e il montaggio delle apparecchiature.
Erica e Sophie si occupavano della disposizione degli attrezzi, creando una sorta di palco in cui ciascun musicista era visibile. Volevano fare questo spettacolo di giorno così da non aver bisogno di luci artificiali.
Sophie montò la batteria con l'aiuto di Vinnie, non se ne intendeva di strumenti musicali.
Realizzarono una sorta di cerchio, la batteria stava al centro e i microfoni per Axl, Marilyn, Ozzy e Steven erano disposti attorno alla batteria.
Saul e Joe Perry avevano varie possibilità, potevano stare fermi accanto ad uno dei cantanti o potevano muoversi liberamente sul tetto dell'edificio.
"Ragazzi qui è tutto pronto!" Urlò con gioia Erica.
Grace era rimasta appoggiata allo stipite della porta del tetto.
Sophie aveva preso la videocamera che aveva portato Ozzy ed era pronta a filmare lo spettacolo.
Children of the Grave fu la prima canzone che suonarono, alcune persone si accorsero a vedere cosa stesse succedendo, chi guardava la scena dalla finestra della propria casa, chi dal balcone o chi per strada cercava un punto di osservazione migliore.
Suonarono Wall this way, Paradise City e molte altre canzoni, anche inedite.
Si divertono tantissimo, la gente li acclamava e chi si intendeva di musica rock e metal rimase colpita da questa formazione, dall'unione di questi artisti così diversi tra di loro.
"Dai Sophie balla con il tuo ragazzo, ci penso io alle riprese." Disse sussurrando Erica. Sophie si posizionò tra Axl e Brian, iniziò a ballare, divertendosi e fregandosene dei movimenti strani che faceva.
Quando il piccolo concerto si concluse tutti si precipitarono dentro l'appartamento di Vinnie, presero delle birre ed iniziarono a stapparle, poi presero un enorme pacco di patatine.
"A noi e al nostro divertimento!" Questo fu il brindisi di Vinnie.
Axl avvolse tra le sue braccia Sophie e le diede un piccolo bacio sulla fronte.
Marilyn fece sedere sulle proprie gambe Erica e lo stesso fece Saul con Grace.
C'era molta tensione nell'aria, Erica non potè fare a meno di chiedersi il perché dell'allontanamento di Slash, forse lei aveva sbagliato qualcosa? Perché preferiva una ragazza come Grace?
Marilyn le diede un piccolo bacio sul braccio e questo la riportò alla realtà, aveva qualcuno che teneva a lei.
"In tutto questo che diavolo mangiamo?" Chiese Joe dopo essersi scolato una bottiglia di birra.
Ovviamente nessuno aveva pensato alla cena di Capodanno, non avevano altra possibilità se non quella di rovistare nella dispensa di Vinnie nella speranza di trovare qualcosa di commestibile.
Sophie ed Erica iniziarono a frugare nei mobiletti.
"Ho trovato due chili e mezzo di spaghetti, olive e sugo. Tu Erica?" Sophie aveva in mente una bella spaghettata ma qualche ingrediente in più non avrebbe ucciso nessuno.
"Dell'aglio, capperi, pesce surgelato e delle zucchine." Le due ragazze si guardarono in poi sorrisero, sapevano cosa fare.
"Abbiamo gli ingredienti, mi serve una bella squadra." Tutti annuirono, pronti ad eseguire gli ordini.
"Axl tu prendi una pentola molto grande, riempila d'acqua e mettila sul fuoco. Slash lava le olive sono troppo unte, poi lava i capperi. Vinnie, sbuccia l'aglio. Joe tu lavi il pesce. Io mi occupo del sugo ed Erica delle zucchine. Grace apparecchia la tavola con Steven. Marilyn, tu procura molto alcol e divertimento." Tutti annuirono e in religioso silenzio iniziarono a preparare da mangiare.
La situazione rimase tranquilla fin quando Marilyn non rientrò nell'appartamento con tre scatoloni di birra, una pizza, pillole, droga in polvere e fuochi d'artificio.
La droga mandò su tutte le furie Sophie e le sue preoccupazioni divennero anche quelle di Erica.
"Brian, capisci che non ti avevo chiesto di portare della droga? Oppure divertimento per te significa droga?" Tutti i ragazzi tranne Axl non diedero retta alle parole di Sophie.
Rose prese per mano la sua fidanzata e la portò in bagno.
"Amore devi stare tranquilla, conosco i miei limiti non eccederò." Sophie iniziò a piangere silenziosamente.
"Ti prego Axl, non farlo." Rose si sentì male, vederla soffrire a causa sua lo faceva sentire una merda di uomo.
"Ti giuro che non te ne renderai nemmeno conto, non posso smettere di punto in bianco, avrei le crisi d'astinenza. Andrà tutto bene, godiamoci la serata." Axl si sedette sul bordo della vasca e fece sedere la sua ragazza su di sé, con la maglietta le asciugò le lacrime e le diede un bacio a stampo.
Sophie non voleva staccarsi da quel bellissimo corpo, non voleva lasciarlo andare, era spaventata a morte.
"Voglio andare a casa." Disse con un filo di voce Sophie.
"Mangiamo stiamo un poco con loro e torniamo a casa prima di mezzanotte, vedremo un bel film, staremo abbracciati ed inizieremo il nuovo anno noi due insieme." Sophie annuì e abbracciò Axl.
Uscirono mano nella mano insieme.
"Dove sono Marilyn ed Erica?" Chiese il rosso dopo esser entrato in cucina.
"Hanno avuto una piccola discussione e sono nella camera da letto di mio fratello. Voi due state bene?" Vinnie si era accorto della brutta cera di Sophie.
"Io sto bene ma Sophie non tanto, forse era la febbre. Ceniamo e poi andiamo dritti a casa." Axl mentì ma questo fece sentire meglio la sua fidanzata, non voleva essere la causa di una serata finita male.
"Mangeremo solo io, Joe, Vinnie, Ozzy e voi due. Saul e Grace hanno preso un po' di roba e si sono chiusi nell'altro bagno." Disse Tyler, tuttavia, questa informazione fece incazzare di brutto Sophie lei però si era ripromessa di non fare scenate.
Si sedettero attorno al tavolo ben apparecchiato ed iniziarono a cenare.
L'atmosfera era decisamente migliorata, si stavano divertendo ma Sophie era davvero esausta e dopo cena si addormentò con la testa poggiata sul tavolo.
Fu in quel momento che Axl prese un paio di pasticche e chiamò un taxi per riportare la propria ragazza a casa.
Salutò i presenti e prese in braccio Sophie.
Una volta arrivati a casa la portò in quella che ormai era la loro camera da letto, la spogliò, la coprì con delle coperte pesantissime poi alzò il riscaldamento.
Andò in cerca di due candele, le portò in camera e le accese, scelse una videocassetta a caso e fece partire il film.
Andò in bagno per darsi una bella pulita, poi andò in camera da letto e si distese accanto alla bellissima ragazza di cui era innamorato da troppo tempo.
Le diede un bacio sulla spalla scoperta, la strinse a sé e si addormentò.
Nessuno dei due si svegliò allo scoppiare dei fuochi d'artificio, era mezzanotte ed erano insieme più uniti che mai.1 Gennaio 1990: La positività è contagiosa.
Il risveglio fu tremendo per Axl, Sophie e Saul.
Il riccio era entrato nella camera dei due fidanzati senza bussare, aveva in mano un test di gravidanza positivo e urlava cose senza senso.
Balbettava, si sedeva sul letto e poi si rialzava e così in loop.
"Buon anno nuovo anche a te Saul. Te l'avevo detto di non fidarti di mia sorella." Disse Sophie, poi sbuffò e prese dalle mani del riccio il test di gravidanza.
"Mi ha detto che prendeva la pillola." Sophie si mise a ridere, una risata isterica e molto rumorosa.
"Si riempie di droga e alcool e secondo te prende la pillola anticoncezionale? Lo sai che non dovrebbe bere, fumare, drogarsi, avere diarrea o vomito per funzionare?" Saul diventò ancora più pallido in viso, sembrava avesse visto un morto.
"Devi capire se è veramente incinta o se ha rubato il test di gravidanza a qualcuno. Obbligala ad andare da un ginecologo e devi essere con lei mentre fa l'ecografia." Saul annuì ma rimase seduto a contemplare il vuoto.
Axl diede una pacca al suo amico e scese al piano inferiore per fare colazione.
Il rosso trovò in cucina una sorta di riunione, Marilyn, Erica e Grace erano lì che ridevano e scherzavano.
"Credo che Saul mi sposerà, diventerò la signora Hudson e avremo una bella villa solo per noi due." Grace già stava fantastico sul futuro, questo però mise in allerta Axl.
"Vuoi dire una villa per voi tre, non due. Mi sbaglio? Sai Grace ti conviene essere sincera con me e con il mio migliore amico perché potrei costringerti a pisciare sul test di gravidanza davanti a me. Sono sicuro che tutti i test di gravidanza sarebbero negativi." Axl fece indietreggiare Grace fino a farla avvicinare pericolosamente ai fornelli accesi.
Grace sorrise. "Sono sicura che Saul non te lo permetterebbe." Questa volta fu Axl a sorridere.
"Erica ti dispiacerebbe andare a comprare cinque confezioni di test di gravidanza? Voglio vedere chi vince la sfida." Erica in un batter d'occhio uscì di casa, prese in prestito la macchina di Axl e si precipitò in farmacia, voleva sapere se Grace mentiva. Erica provava ancora qualcosa per Saul, non poteva negarlo e vederlo diventare padre l'avrebbe fatta impazzire.
Mentre l'ex fidanzata di Slash era intenta ad andare in farmacia, Axl preparava la colazione per tutti e Sophie discuteva con Saul.
"Sei stato davvero stupido a fidarti di lei, io ti ho avvisato e abbiamo pure litigato per questo. Capisci quanto sei stupido? Lei ha contribuito al mio stupro e tu ci vai a letto. Perché mi fai questo?" Il riccio rimase in silenzio con le mani in mano, forse aveva capito la gravità della situazione.
Poggiò la testa sulla spalla della sua amica e rimase fermo, non parlava, non piangeva, non si disperava più.
Sophie sbuffò e lo abbracciò.
"Ragazzi scendete al piano inferiore, Erica è andata a comprare dei test di gravidanza per Grace, Axl vuole vedere se è davvero incinta. Sbrigatevi." Marilyn li voleva in prima fila in quello che sarebbe stato un possibile dramma epocale.
Sophie prese per mano Slash e lo portò al piano inferiore.
Erica entrò in casa, si tolse le scarpe e il giubbotto poi si avvicinò al tavolo da pranzo e svuotò il contenuto del sacchetto sul tavolo.
Axl prese una scatola e la porse a Grace, tutti la seguirono fino alla porta del bagno.
"Vorrei stare da sola." Disse Grace ma Axl sorrise e scosse la testa in segno di negazione.
"Entra Saul con te, dopodiché guarderemo il risultato tutti insieme." Grace guardò con odio Axl ed entrò in bagno con Saul.
Tutti camminavano avanti e indietro per la stanza, si sedevano e si rialzavano.
"Fatto." Queste fu l'unica parola di Saul.
Poggiò il test di gravidanza sul tavolo e aspettarono per il tempo indicato dalla confezione.
"Chi guarda?" Chiese Marilyn dopo quindici minuti abbondanti.
"Faccio io." Affermò Sophie, le sue mani tremavano, sperava davvero di non diventare zia, già sapeva che Grace sarebbe stata una pessima madre.
Alzò il bastoncino e fissò il risultato per qualche secondo.
"È positivo." Sussurrò Sophie. Saul iniziò a piangere e a Sophie venne voglia di picchiare a morte sua sorella.
Riprovarono e riprovarono, il risultato era sempre lo stesso, Grace era incinta.
Sophie salì al piano superiore, si fece una doccia, si vestì e raccolse i suoi ultimi effetti personali nella valigia.
Aveva un motivo in più per trasferirsi nella sua nuova casa, voleva stare lontana da tutto questo.
Una sorella violenta, favorevole al sesso non consensuale che mette al mondo un bambino. Questo era troppo.
Saul era stato così ingenuo da fidarsi di lei, anche lui era responsabile di un bambino che stava per nascere da una persona orrenda.
"Sophie, mi dispiace davvero. Risolverò la situazione." Saul non bussò ed entrò nella stanza, si stava scusando per un errore madornale.
"Non devi scusarti con me, scusati con tuo figlio quando nascerà perché sarà lui la vittima." Sophie prese la valigia, passò accanto a Saul e scese le scale.
Aprì la porta di casa e vide Axl che l'aspettava nella macchina posteggiata nel vialetto.
Sophie non degnò nessuno di un saluto, semplicemente se ne andò.
Non fu una pessima notizia solo per lei ma anche per Erica, che in cuore suo desiderava ancora avere un figlio con il riccio.Spazio autrice:
Cosa succederà? Grace sarà una buona madre?
😏😏😏
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Il grande progetto
FanfictionOgnuno di noi ha un grande progetto, realizzarsi nella vita, avere dei figli, sollevare cento chili in palestra o comprare una macchina nuova. Anche i membri della band Guns n Roses hanno degli obiettivi, raggiungere la fama, essere amati e avere ab...