Creepy stories [ITA]

Cara Abby (parte 1)

Attenzione, può sembrare una storia d'amore e forse lo è, almeno per i primi capitoli ma...

"Cara Abby,

Non ci siamo mai incontrati prima perciò tutto questo può sembrarti strano... ma credo che sia necessario. Allora, partiamo dall'inizio, io mi chiamo Jay e lavoro come cassiere a un supermercato sulla 67th street. Hai presente quell'edificio con il parcheggio più grande del negozio stesso? Ecco, quello. Ho 24 anni e sono abbastanza alto, ho un aspetto un po' disordinato. Probabilmente non mi riconosceresti se mi facessi avanti e ti parlassi, non ho una faccia molto memorabile. Non so nemmeno perchè ti stia dicendo tutte queste cose in effetti ma... il motivo per cui ti sto scrivendo è un'altro.

Ieri stavo lavorando al turno di notte e tutto sommato è stato un giorno nella norma, non è accaduto nulla di così eccitante, ma rimarresti sorpresa da quanto interessante possa essere questo lavoro, a volte. Stavo leggendo un libro che il ragazzo del turno precedente aveva lasciato dietro la cassa, era un poliziesco di bassa categoria, con una storia di merda e colmo di cliché... incredibilmente noioso, se chiedi la mia opinione, ma è pur sempre un modo per tenersi occupati. Quando ti vidi la mia notte cambiò totalmente... Non so cosa mi abbia colpito di te ma nel momento stesso in cui i nostri sguardi si incrociarono iniziai a provare una sorta di miscuglio tra eccitazione e terrore, questo è il miglior modo in cui riesco a descriverlo. Ti ho visto camminare verso la mia postazione, e rapidamente mi sono ricomposto, la mia postura era... anormale per un luogo di lavoro. Soltanto quando ti sei avvicinata ho capito cosa aveva attirato la mia attenzione, la tua bellezza, cioè... eri bellissima. Ti sei avvicinata a me e mi hai detto "Hey!" per poi passarmi il carrello. Dal tuo modo di parlare e dalla tua espressione ho intuito che fossi assonnata, ma non era sorprendente data l'ora. Solo dopo un paio di secondi di imbarazzo mi son reso conto che mi avevi salutato, cosi forzai un "C-ciao" di risposta, ho imprecato mentalmente per ciò. Sono rimasto fermo per un secondo, per concentrarmi. "Qual'è il tuo nome?" ti ho chiesto, solo dopo ho pensato a come sarebbe potuto sembrare strano, cioè, in che modo un cassiere pone una domanda così personale ad un cliente? Sono felice di averlo fatto però. Mi ricordo che hai detto di chiamarti Abigail, abbreviato in Abby. Abby, quel nome è perfetto per te. Sembrava avere un suono magnifico quando l'ho sussurrato tra me e me per ingranarlo nella memoria. Apparivi perplessa quando ti ho riguardato e mi sono chiesto se avessi fatto qualcosa di negativo nei tuoi confronti. "Ehm... non dovresti metterli nella busta?" mi hai chiesto mentre indicavi i cibi che avevi appena comprato. Imbarazzato ti ho chiesto scusa e ho iniziato goffamente ad inserire la merce nei sacchetti il più velocemente possibile. Non potevo crederci, riesco veramente ad essere così stupido? Quando però ho alzato lo sguardo ho visto... che stavi ridendo "Haha.. sei carino" mi hai detto. Cercai di fare il duro ma ero... sorpreso, cioè una ragazza come te che mi trova carino. "Anche tu" risposi mentre impacchettavo rapidamente il cibo rimasto. Quando stavi per uscire dalla porta principale del supermercato ti girasti e mi dissi "Buonanotte" sorridendo.

Credo di sar facendo la figura dello stupido stando qui a scrivere tutto dato che molto probabilmente te lo ricordi, alla fine è accaduto soltanto ieri.

Sono tornato a casa euforico quella notte e pieno di confidenza. Mi sento come... se fosse stato tutto un sogno. Comunque volevo scriverti questa lettera Abby per dirti... che ti amo. Non so cosa stessi provando quella notte, era uno strano miscuglio di emozioni. Tutto ciò che sò è che in quella piccola conversazione sentivo che c'era qualcosa tra di noi.

Per favore, scrivimi presto.

                                                                                                                                              Jay"