Ripensamenti

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P.O.V. Antony
Rachele per le vacanze di Natale era andata a Berlino, dai suoi parenti e i suoi amici. Era tornata il giorno prima del rientro a scuola.
Finalmente arrivò anche l'ambito giorno della festa per noi due.
Passai a prenderla alle otto sotto casa sua. Quando entrammo nel locale mia madre aveva già dato il nome e c'erano già dei miei amici.
Rachele aveva indossato un paio di calze color carne come sempre, gli shorts neri. Quando si tolse la felpa mostrò la canotiera blu brillantinata, larga e il top nero.
<< Che carina! >>
<< Grazie! >>
Alle nove fummo tutti li.
Offrii un bicchiere a Rachele.
<< Grazie per aver coinvolto anche me! >>
<< E di che? >>
Ci sedemmo su un divanetto con il secondo bicchiere in mano mentre gli altri si divertivano in pista.
Rachele si lasciò di nuovo andare, ne bevve tre, io invece aumentai bevendone cinque. A mezza notte eravamo già ubriachi come un po' tutti.
Dopo qualche ballo tornammo al nostro divanetto.
<< Sono ubriachi vero? >>
<< Solo loro? >>
Sbuffò.
<< Ti odio! Mi hai di nuovo ubriacata. >>
<< Ehi non dare tutta la colpa a me! >>
L'avvicinai e me e la baciai.
<< Vuoi assaggiare una cosa? Ti prometto che è l'ultimo! >>
<< Ok va bene, mi hai instaurato una certa curiosità! >>
Ordinai un bicchierino di wodka alla cigliegia. Le piacque!
<< Buono! Cos'è? >>
<< Wodka! >>
Lei mi guardò allibita, e mi tirò uno pugno sul petto.
<< Che diamine ti è saltato in mente! Non ti sembro già abbastanza sbronza? >>
<< Calmati è solo un assaggio! >>
<< V********o! >>
Si girò per allontanarsi quando la presi per un braccio e la tirai a me.
Vidi i suoi occhi di ghiaccio incenerirmi, era bellissima.
<< Che cavolo fai? >>
<< Non essere arrabbiata dai... >>
<< La tua strafottenza mi fa imbestialire! >>
<< Mah... >>
Alzò gli occhi al cielo.
<< Mah... >>
<< Ma anche l'adoro! >>
<< Lo sapevo! >>
La presi in braccio e la baciai, poi mi sedetti sul divano continuando a tenerla attaccata a me.
<< Sei sexy sta sera! >>
Mi tirò un secondo colpo sul petto e ridendo disse.
<< Scemo! >>
<< Che c'è?! È un complimento! >>
Stava per ribattere, le misi una mano sulla nuca e la spinsi a me.
Le diedi un bacio leggero.
Avevo una vaga idea di come sarebbe finita la serata.
La guardavo preoccupato.
<< Dai... divertiti! >>
<< Ok. >>
Mi avvicinai e la baciai di nuovo, in quel momento l'alcol fece il suo effetto, ci fu un lampo di pazia da parte di tutti e due.
Lei mi morse un labbro, io dischiusi e labbra seguito da lei, ne approfittai.
Pomiciammo per un po' quando mi resi conto della cazzata che avevo fatto mi staccai da lei, e feci finta di nulla. A lei sembrava non importare come se non fosse successo niente, ma sapevo che fingeva.
Ballammo ancora un po'. Quando Rachele si assentò un attimo io mi misi a chiaccherare con Itan, l'ennesimo errore! Dalla mia bocca uscì cos'era appena successo, avrei mai potuto commettere altri errori?
<< Hei Antony bella festa complimenti! Ti sei superato quest'anno! >>
<< Grazie! Ti diverti? >>
<< Da morire e tu? >>
<< Si... più o meno. >>
<< Che è successo? >>
<< Ho limonato con Rachele, che stupido che sono stato! Adesso non vorrà più nemmeno vedermi! >>
<< Wo-wo-wo cosa hai fatto? Grande! >>
Lo guardai malissimo poi lo salutai e mi allontanai.
La serata continuò sino alle quattro. Andò avanti senza problemi, Rachele sembrava non accorgersi di quello che era successo!
L'accompagnai a casa, poichè tra i tacchi dodici e l'alcol a mala pena stava in piedi.
Inciampò più volte e riuscii a tenerla in piedi ma l'ultima mi sfuggì.
La vidi cadere a terra, appoggiò le mani sul viso, non riuscivo a capire se stesse piangendo o ridendo.
Mi avvicinai a lei.
<< Ehi... tutto a posto? >>
Mi guardò ridendo, tirai un sospiro di sollievo.
Mi alzai e le tesi una mano.
<< Dai alzati! >>
Mi strinse la mano e la feci alzare, un po' troppo forte, tanto che cadde in avanti. La sorressi per le braccia, la rimisi in piedi.
<< For... >>
<< Si lo so, forse è meglio che vada a casa! >>
<< Brava piccola! >>
Le diedi un bacio. Arrivammo a casa sua, si sedette sui gradini, io feci lo stesso.
Le misi una mano sulla spalla, lei si appoggiò a me, le accarezzai la testa poi le diedi un bacio sui capelli.
<< Grazie! >>
<< Ti sei divertita? >>
<< Si! Molto grazie! >>
Si alzò e barcollò di nuovo, l'afferrai prima che cadesse nuovamente!
<< Devo accompagnarti fino in camera? >>
Dissi ridendo.
<< Credi? >>
<< Mah... >>
La strinsi a me, le diedi un bacio semplice, poi la lasciai andare.
<< Buona notte Rachele! Ci vediamo lunedì >>
<< Si Antony! Ci vediamo! >>
Tornai a casa ma non riuscii a dormire, ripensavo al bacio osato in discoteca, e a come era rimasta tranquilla Rachele, c'era qualcosa di strano.
Riuscii ad addormentarmi alle cinque e mezza.

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