Comparire dal nulla

-il byorano-

Edith era circondata da un'enorme pozza di sangue, ma ciò che stupì Xavier e Filbert era che non era un sangue rosso e vivace, ma oro che illuminava l'intero corridoio, era così accecante chei ragazzi dovettero coprirsi gli occhi con il braccio e da far fuggire il Buio dalla sua preda.
Edith era il byorano, non ci potevano credere anzi, non ci volevano credere; gli dei avevano scelto LEI come salvatrice di Lountis. Una contadina che a malapena non sapeva fare i conti con sé stessa, figuriamoci contro il male supremo che aveva sterminato tutto quello che gli si giaceva davanti.
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Il byorano Unità 5 - lezione dei ruoli nº 3

Il byorano è col*i che ha il potere di sconfiggere con il proprio sangue il Buio.
Nessuno è a conoscenza di chi sia né di come si potrebbe manifestare per la prima volta, visto che nei libri sacri non ne viene mai parlato tranne una volta, che viene spesso sottolineata e ripetuta: il sangue di col*i che contiene il potere del byorano possiede il dono della Luce.
Il byorano (chiamato anche lux) può avere ulteriori doti come quello di:

-risvegliare i Guardiani* dal loro sonno assoluto e eterno;
-domare i draghi (spiegati dettagliatamente nell'Unità 3);
-essere il leader dei Tixis (tribù di elfi: esseri molto intelligenti e furbi, ma soprattutto sono dei perfetti tiratori con l'arco);
-guarire le ferite, anche quelle gravi e profonde;
-far rinascere la vegetazione, i raccolti e tutto ciò che può essere considerato importante per il byorano.

Purtroppo, tutti questi poteri hanno delle conseguenze se vengono usati in eccesso:
La morte o la privazione dei sentimenti; entrambe le possibilità devono essere evitate e soprattutto è sbagliatissimo sottovalutare l'eliminazione delle emozioni, è molto pericoloso perché il byorano potrebbe diventare il Buio stesso.
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Filbert, diventato bianco come un cencio, era immerso nei suoi pensieri riguardanti alle lezioni sul byorano e si pentì di non essere stato abbastanza attento; Xavier invece andò incontro a Edith e la prese a mo di sposa prima che il suo amico potesse reagire a ciò che stava succedendo, dopotutto erano entrambi scioccati dall'avvenimento appena accaduto quindi, Xavier evitò di fare le sue classiche battute sarcastiche che faceva di solito per sdrammatizzare le situazioni e Filbert gliene fu riconoscente.
Mentre correvano verso il bunker entrambi rimasero in silenzio, non erano in vena di parlarne, ma conoscendosi sapevano che era meglio rimanere così. I corridoi della scuola erano deserti, tutti erano già alle loro postazioni; a quanto pare nessuno voleva soccorrere Edith dalla morte certa, dopotutto quando la morte si avvicina l'essere umano diventa egoista e crudele quasi quanto le torture subite e inflitte.

Passarono ore e ore dentro il bunker e nel frattempo Edith si era risvegliata e la ferita ormai era solo un piccolo graffio un po' più profondo del solito, ma per precauzione gliela bendarono lo stesso e lei non obiettò, era troppo debole per farlo. Ella soffriva di un gran mal di testa, aveva la sensazione che qualcuno gliela stesse trapanando ininterrottamente, aveva paura ed era sotto shock; come affermò successivamente il maestro Loyard, dopo averle fatto una visita veloce per vedere se i suoi parametri vitali fossero stabili e per fortuna lo erano.
Xavier e Filbert dopo essersi ripresi raccontarono tutto quello che ebbero visto nei minimi dettagli riguardo alla sconfitta temporanea del Buio e anche alla questione del byorano. Il maestro Loyard non sembrò affatto sconvolto o sollevato, era in silenzio ad ascoltare ogni singola parola nei minimi dettagli guardando il vuoto e appena i ragazzi finirono si alzò e disse: " Il mondo meritava di meglio... invece gli dei ci hanno solo voluto condannare scegliendo una ragazzina immatura per fare la salvatrice di turno."
I due ragazzi rimasero a bocca aperta, mai si sarebbero aspettati una risposta del genere, soprattutto da un maestro. Si diedero uno sguardo a vicenda ed entrambi avevano gli occhi pieni di disgusto e delusione verso a colui che li aveva ascoltati.

A Edith le aspetta in questo momento un futuro difficile e contorto; riuscirà ad essere all'altezza del suo dono oppure avrà ragione il maestro?