Someone Inside

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Pov's Nicolò :

È giunto il momento di chiamarla.
Sì. Aveva ragione Lautaro.
Devo farmi avanti.

Mentre sono in macchina per ritornare a casa dopo l'allenamento,collego con il bluetooth il mio telefono al display dell'auto.
Vado su rubrica.
Celeste.
Eccola.

Premo il tasto per chiamare.
Celeste,rispondi per favore. Pensai.

Pov's Celeste :

Ma perché mi sono messa a piangere?

Non ero colei che risultava impassibile a tutti?

Non ero io a dire di non essere interessata ai ragazzi?

Ma soprattutto,cosa mi stava succedendo?

Non era lo studio,la mia priorità?

Forse sono stata troppo dura con le ragazze,magari dovrei scusarmi...
Mentre mi alzo dal letto per andare verso la zona giorno,notai che il telefono inizió a squillare.
Chi sarà? Oh non dirmi che è Nicolò.... Celeste,calma e sangue freddo.

Io:Pronto?
X:Ciao Celeste, sono Nicolò.

Sentí il cuore palpitare.

Io:Ehii

Non sapevo cosa dire.

Nicolò: Finalmente sento la tua voce.

Arrossì.

Io: Addirittura ti mancavo così tanto?
Nicolò: Sì. Com'è andato il tuo primo giorno di università?
Io: Ah tutto bene,abbiamo fatto una lezione molto interessante
Nicolò: Di che materia?
Io:Anatomia
Nicolò: Immagino che sarai bravissima in quella disciplina, questa mattina si capiva che i tuoi occhi brillavano per essa

Mi conosce da così poco e già ha capito così tanto.

Io: Mi fa piacere che l'hai notato
Nicolò: Era palese.... Comunque volevo chiederti una cosa.... Ti andrebbe,non so....in questi giorni..... di uscire con me?

Notai la sua frenesia nel dire quelle parole,era agitato forse?

Io: Certo,mi farebbe piacere
Nicolò: Allora ci sentiremo per accordare l'uscita,tu salvati il mio numero .

Lo sentii ridere.

Io:Certo,non ti preoccupare.
Nicolò: Beh,ti lascio..... Ciao Celeste
Io:Ciao Nicolò.

****

Era un sogno? Un'allucinazione?

Posai il telefono sul mio letto e andai, finalmente,nella zona giorno per scusarmi con le ragazze e raccontare loro di ciò che mi era appena accaduto.

****

Io:Ragazze,volevo scusarmi con voi per il comportamento di prima

Silenzio.

Io: Comunque avevate ragione. Nicolò mi ha appena chiamata.

Silenzio.

Io:Beh? Raga,non dite nulla?
Gloria : Cele,noi ti vogliamo bene ma non puoi sbraitare in quella maniera. Viviamo insieme da tre anni ormai,cavolo devi fidarti di noi.
Aurora: Concordo.
Carlotta: E inoltre noi non siamo "gli altri". Siamo le tue coinquiline e le tue amiche,devi iniziare ad aprirti di più,a fidarti di più.

Me ne vergognai.
Mi sentivo una bambina.
Forse,il mio comportamento,per quanto maturo,era ancora improntato ad una certa infantilitá?

Io:Scusatemi davvero tanto

Chiusi gli occhi.
Aurora arrivó nella mia direzione e mi abbracciò. Era da tanto,troppo tempo,che non ricevevo un abbraccio tale.
Caldo,intenso.

Ricambiai l'abbraccio.

Sì aggiunsero anche Carlotta e Gloria all'abbraccio.
Sentì le loro braccia tra le mie e quelle di Aurora.

Forse, dopotutto,avevo ancora un'occasione per riscattarmi e togliermi quella corazza.

Forse,Nicolò,mi aveva dato una spinta per entrare nel mondo reale.
Un mondo reale,non fatto unicamente di libri e studio.

****
Gloria: Allora,cosa ti ha detto Nicolò?
Io: Mi ha invitata ad uscire e mi ha detto che era contento di sentirmi.
Carlotta: È cotto di te
Aurora: Ma che carinoooo

Arrossì.

Carlotta:Quando uscite?
Io:Ehm dobbiamo ancora decidere
Carlotta: Ma comeeee
Gloria: Oddio spero ti scriva prima o poi
Io: Boh non ho neanche controllato il telefono,ora guardo....

Incredibile.

Un sorriso ampissimo si fece largo nel mio viso.

Carlotta: Dal suo sorriso presumo che le abbia scritto
Io:Mi ha chiesto se sono libera sabato
Gloria:Rispondigliiiii
Io:Gli dico di sì
Aurora:Niente studio questo sabato quindi?
Io: Per una volta lo studio può essere rimandato

Questo ragazzo ha davvero iniziato a farmi cambiare idea sulla vita.