Che seccatura...

Capitolo 3

Dopo tre giorni di viaggio avevano finalmente raggiunto il villaggio della sabbia, si sono recati nell'ufficio del Kazekage trovandosi davanti coloro con i quali avrebbero collaborato, Gaara , Kankuro e lei, Temari.

"Chi si rivede, non ho voglia di far nulla-kun! "
" È un piacere anche per me rivederti Temari"
Dicevano entrambi in tono ironico come erano sempre soliti parlare.
I sei nel poco tempo nel quale non si erano visti sono cresciuti in altezza, la voce dei ragazzi è diventata più profonda e le spalle più larghe, curve sempre più definite nelle ragazze sulle quali cadeva "pEr SbAgLio" lo sguardo spesso delle quattro figure maschili.

Usciti dall'ufficio del kage hanno cominciato a parlare delle novità del villaggio e di loro stessi: Kankuro ha raccontato di aver lavorato a lungo e  aveva appena finito di costruire una nuova marionetta alla quale aveva dato il nome di Sanshou; Gaara spiegava del fatto che molto probabilmente sarebbe diventato il prossimo Kazekage, esatto proprio lui che era sempre stato evitato, ma che ora aveva cambiato se stesso e cominciando pian piano a costruirsi una nuova vita lontano dai pregiudizi che l'hanno portato da piccolo in un'infanzia piena di morte e perdita delle poche persone che amava per mano sua; Temari si stava invece allenando in un nuovissimo jutsu con il ventaglio.

Shikamaru non sapeva e non voleva nemmeno sapere il perché (si seccava) del fatto che ogni parola che usciva dalla bocca di Temari sembrava musica , eppure non si intendeva per nulla di combattimento al ventaglio, anzi non gli interessava nemmeno, però era concentratissimo sulle parole della ragazza. Probabilmente aveva anche finito di parlare ma il Nara non se ne era accorto, era troppo concentrato sugli occhi verde-azzurri della bionda.

"Shikamaru!"
Urlava Choji, Shikamaru ritornó in se stesso, che caspita stava facendo, subito era ritornato a pensare che le ragazze non le capiva e che non le avrebbe mai capite.

Dopo poco hanno cominciato ad analizzare tutte le informazioni che avevano, dovevamo fare solo una cosa, trovare Kisame.