Chapter 8 - Rosalie

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"Ho baciato Bella" ha detto Jacob, il che mi ha fatto voltare rapidamente e guardarlo infastidito
"Cosa" dico confusa e infastidita mentre gli rivolgo lo sguardo di morte "E si è rotta la mano prendendomi a pugni la faccia." Mi sono voltata verso Bella e così ha fatto mio padre scioccato, quindi, più tardi, ci siamo diretti a casa dei Cullen perché Carlisle era un medico più esperto, quindi Carlisle poteva guardarle la mano, ma così io potevo anche andare a trovarlo, per fortuna l'infortunio di Bella era solo una distorsione
"Hai provato a camminare e masticare gomme allo stesso tempo, Bella" disse Emmet sarcasticamente mentre iniziava a ridere mentre si avvicinava.

"Ho preso a pugni un lupo mannaro in faccia" disse Bella con aria impressionata da se stessa
"Cazzuta, farai un inferno come un neonato" disse sorridendole, ma questo fece uscire Rosalie e Bella la seguì per parlarle. Il giorno dopo c'era la laurea di Bella, quindi io e Charlie siamo andati a vedere lei e il diplomato della sua amica. Mi sono seduta in prima fila, sono arrivata presto per trovare un buon posto.

Mi sono seduta lì per un po' fissando finché non ho sentito qualcuno sedersi accanto a me così mi sono girata per vedere chi fosse ed era Carlisle con un sorrisetto sul viso "Ciao" ha detto
"Cosa faremo?" Dissi guardando in profondità nei suoi occhi gialli preoccupata che iniziò ad avvicinarsi a me
"Andrà tutto bene" disse Carlisle quando sentii la sua mano toccare la mia, così lo guardai e sorrise, mi rese molto felice. Ci siamo seduti lì e abbiamo parlato per un po' finché tutti hanno iniziato a entrare e hanno riempito la sala, Charlie si è seduto dietro di me ho sorriso e applaudito fino a quando mia sorella non è salita sul palco con un sorriso sul viso.

Non so perché, ma ho appena saltato e ho iniziato ad applaudire e applaudire, ma non ero l'unica, così ha fatto Charlie, stavo andando alla festa e Carlisle mi ha dato un passaggio. Mi diressi sul retro dove io e gli altri ci sedemmo per un po' cercando di evitare la festa fino a quando Edward arrivò di corsa insieme a Bella e ai lupi. Avevo sentito parlare di Jacob ma non l'avevo mai incontrato correttamente da quando era un bambino perché era un amico intimo di mia sorella quando era più piccola e non lo vedevo da anni.

"Cosa sta succedendo?" dissi avvicinandomi ad Alice che sembrava così spaventata
"Sta venendo qui" Carlisle si avvicinò velocemente e fece scivolare la sua mano nella mia ma questa volta non l'ho spinto indietro mi sono sentita al sicuro
"Saranno qui in tre giorni", ha detto "Perché vengono qui?"
"Arrivano per Bella" ho sentito una voce sconosciuta. Mi sono voltata per guardarlo in faccia era Jacob
"Ciao sono Jacob" disse tendendo la mano.

"Ciao" dissi scuotendolo e vedevo che Carlisle dava un po' fastidio dovevo concentrare la mia attenzione sulla situazione senza infastidire Carlisle "Come fai a sapere che stanno venendo per Bella?" dissi guardando Alice ancora una volta
"Hanno passato il maglione rosso di Bella in giro" ha detto mi ricordo quel maglione che l'ho comprato per il suo compleanno
"Riley Bieres" ha detto e poi ho interrotto
"È quel ragazzo del posto che è scomparso" dissi confusa e guardando Edward.

Jacob guardò i suoi due amici lupi prima di parlare
"Siamo dentro" disse guardandoci "No, potresti farti male" ha detto Bella sembrando preoccupata, la notte era imbarazzante ma quando il giorno dopo è arrivato ci siamo diretti in qualche posto nei boschi dove avremmo incontrato i lupi per un po' di addestramento, abbiamo iniziato perché Bella ed Edward erano in ritardo quando Jasper ha finito di combattere con Alice si è girato verso di me
"Vieni, neonata, tocca a te" disse sorridendomi. Mi voltai verso Carlisle che solo così mi tolsi la giacca e gliela lanciai prima di avvicinarmi a Jasper.

"Non farti del male Jasper" dissi sorridendogli
"Non è probabile" disse Jasper prima che entrambi tornassimo indietro il più lontano possibile, poi ci salutammo con un cenno del capo prima che corressimo l'uno verso l'altro e combattessimo lanciandoci e spingendoci a vicenda attraverso lo spazio in cui ci trovavamo. Ho fatto karate quando avevo 17 anni per un un paio di anni dopo che il mio patrigno ha scoperto che ero vittima di bullismo da uno dei ragazzi popolari del mio liceo dopo che ho schivato tutte le sue mosse e l'ho messo sul suo culo prima di mettergli il piede nel petto per tenerlo giù
"Cosa ho detto?" dissi prima di ridacchiare e voltandomi verso Emmet
"Vai Emmet é il tuo turno" dissi prima di togliere il mio piede e andare da Carlisle che mi ha dato il cinque ed entrambi abbiamo iniziato a ridacchiare mentre guardavamo tutti gli altri litigare.

Instabile - Carlisle Cullen (Completato) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora