Ero così confusa con la situazione in cui mi trovavo i vampiri non erano reali erano una cosa del mito le storie che i tuoi genitori ti raccontavano per spaventarti ma aveva senso, la pelle pallida di Carlisle che era come il ghiaccio che non si voltò fino a lavorare nei giorni di sole o era malato o era fuori con la sua famiglia, ma se Carlisle era un vampiro, allora lo era anche il resto della sua famiglia, il che significava che la mia sorellina stava uscendo con un vampiro ma lei lo sapeva o glielo stava nascondendo. Sapevo che dovevo proteggerla da questa vita che avevo promesso che l'avrei protetta il giorno in cui sarebbe nata.
Ma mentre scendevo in cucina ho cominciato a sentire una fame profonda e non era per il cibo ma per qualcos'altro, il sangue. Potevo sentire i battiti sia di mio padre che di Bella così forti nella mia testa che ho cercato di bloccarli tenendo le mani sulle orecchie ma niente ha funzionato.
Iniziai lentamente ad avvicinarmi alla porta del mio ripostiglio, sentendo il suono del suo battito diventare sempre più forte finché non fui fuori dalla sua stanza, aprendo la porta e camminando fino a quando non la raggiunsi, fissando il suo collo pallido per un po' finché lei si è girata di fronte a me ha tirato fuori gli auricolari guardandomi confusa.
Corsi fuori dalla sua stanza e mi diressi in bagno bagnandomi il viso con acqua fredda e guardandomi allo specchio per vedere la mia pelle pallida e gli occhi rossi, erano come rose. Mi fissavo mentre ogni goccia d'acqua cadeva dal fine del mio mento e nella pelle gocciolare, la mia pelle ha fatto brillare l'acqua come piccoli cristalli.
Sapevo che c'era qualcosa che non andava e dovevo andarmene sono uscita dallo sfondo per vedere Bella, ha cercato di parlare ma l'ho interrotta chiudendo la porta dietro di me, ho afferrato velocemente la mia giacca di pelle marrone dall'estremità del mio letto lanciandola e sistemando i miei capelli castani ricci in una coda di cavallo e ho cominciato a dirigermi verso la finestra.
Sentivo bussare e parlare ma era sfocato e ho aperto la finestra e sono saltata, mi sono sentita come se stessi volando fino a quando non ho toccato il suolo sentendo l'erba bagnata toccare le mie mani fredde e ghiacciate, ho guardato a terra per un po' finché non ho sentito Bella gridare il mio nome guardandomi dalla finestra sopra, l'ho guardata per un secondo prima di mettermi a correre.
Ero come un ghepardo che correva attraverso la foresta oscura di Forks vedendo e ascoltando tutto così chiaramente, era diverso sembrava un film al rallentatore finché non ho visto un bagliore era la casa dei Cullen la casa del dottor Cullen e dei suoi figli io comincio lentamente a venire dagli alberi sentendo ogni pietra su cui camminavo finché non raggiunsi la porta a vetri e Carlisle rimase lì ad aspettare di aprire la porta come se sapesse che sarei stata qui.
Ha aperto la porta guardandomi. Sono entrata in casa mentre mi prendeva la giacca. Ho sentito la sua pelle morbida toccare la mia, mi ha fatto formicolare. L'ho seguito su per diverse rampe di scale quando ero qui prima non ho prestato molta attenzione alla casa ma era bellissima, non una casa di vampiri stereotipata.
Finché non si è fermato ed io sono entrata in una stanza e hanno cominciato a fissarmi ho riconosciuto un paio di loro dalle foto di Bella, ho cominciato a passarci davanti e ho seguito Carlisle fino a quando non si è fermato e ha parlato
"Ragazzi questa è Caroline di cui vi ho parlato" disse con un sorriso che gli si formava sul viso.
"Sappiamo che non stai zitto su di lei" ha detto una ragazza bionda alta che potevo vedere che non le piacevo.Un ragazzo alto e muscoloso si alzò dal divano su cui era seduto e si avvicinò prima di allungare la mano "Piacere di conoscerti, sono Emmett" ha detto con un sorriso sul viso mentre gli stringevo la mano e sorridevo di rimando, poi un ragazzo e una ragazza si sono avvicinati a quelli che ho riconosciuto dalle foto Jasper e Alice
"CIAO, sono felice di conoscerti finalmente" ha detto prima di tirarmi dentro per un abbraccio.Jasper mi sorrise sembrava piuttosto tranquillo, Carlisle iniziò a sorridermi "So che sembra una follia in questo momento, ma questa sarà sempre casa tua" disse con un tono allegro e un enorme sorriso sul volto.
"Grazie" ho detto mentre stavo lì a guardare il clan Cullen.
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Instabile - Carlisle Cullen (Completato)
De TodoCaroline Swan va a Forks dopo che il suo ragazzo la tradisce, va a vivere con suo padre e sua sorella, ha un lavoro all'ospedale locale che conosce e si imbatte accidentalmente nel famoso Carlisle Cullen. Era come tutti lo descrivevano: alto, biondo...