Almost [SOSPESA] (Pernico/Percico - Traduzione)

Capitolo 4

~Percy's POF~

Uscii fuori dall'ospedale e tirai fuori il mio telefono.

GhostKing - iMessage era l'unica notifica che avessi. Sbloccai il telefono per controllare il messaggio

Non dimenticare! Alle 7! :)

Sorrisi guardando il cellulare. Come avrei potuto dimenticarmene?

Misi il telefono in tasca e raggiunsi la mia auto. Stavo per uscire dal parcheggio quando vidi alcuni giornalisti che entravano di massa nell'ospedale. Li ignorai e accesi il motore dell'auto. Uscii dal parcheggio e mi diressi verso il mio appartamento nel centro di Manhattan.

Parcheggiai la mia auto nel garage al di fuori del palazzo e iniziai a camminare verso l'edificio. Incontrai anche alcuni vicini. Entrai nell'ascensore e arrivai al mio piano.

Dopo essere entrato, gettai mio zaino sul bancone, come faccio sempre.

"SONO A CASA!" Urlai

"In salotto!" Mia madre mi chiamò.

Era la donna più dolce del mondo. Aveva avuto 3 storie d'amore. Mio padre era morto in mare, poi mia madre aveva sposato un vecchio sacco di merda di nome Gabe Ugliano per questioni di denaro. Lui alla fine ha avuto qualche disavventura con il cemento e...diciamo che è diventata una statua molto scontrosa. Il mio patrigno attuale, Paul Blowfis, era perfetto per la mia mamma. Era simpatico e mi ha aiutato molto con i miei problemi di dislessia e iperattività. Lavora nella mia scuola, Goode High.

Entrai in soggiorno e mi lasciai cadere sul divano "Sup"

"Percy, 'sup' non è un vero e proprio saluto" Mia madre si mise a ridere.

"Come va, amico?" Mi disse Paul.

Risi e scossi la testa "Mo, Paul, per favore no"

"Oh, andiamo! Non si scherza col mio flow, fratello!"

"Paul...no...sei troppo vecchio per queste cose"

"Swag"

"Stop"

"Hipster"

"Paul".

"Amico"

"PAUL"

Mia mamma rideva così forte che si era messa a piangere. Quando avevamo smesso di ridere era già ora di cena! Pizze blu e Coca-cola blu, il mio piatto preferito! Inutile chiedere come siamo arrivati alla coca-cola o alla pizza blu, perché è un segretooo.

Controllai l'ora , erano le 17:47. Avevo più di un'ora per uscire e andare a vedere Nico.

"Hey, mamma?" Chiesi

"Sì Percy?"

"Posso accendere la Tv per il telegiornale?"

"Perché?" Lei mi guardò confuso.

Quando ho lasciato l'ospedale ho visto alcuni giornalisti entrare dentro" dissi.

Mia mamma annuì e accesi la Tv. Abbastanza sicuro che il servizio fosse tutto su Nico.

Reporter: Nico Di Angelo è una matricola della Goode High, è stato quasi ucciso da alcuni bulli. Ora è in ospedale, andiamo a vederlo, Janice?

*Cambio di scena su Nico*

Intervistatore: Cosa pensavi quando quei bulli ti hanno messo con le spalle al muro?

Nico: Pensavo che fosse la fine, che sarei morto. Dicevano sempre che mi avrebbero ucciso. Solo che non sapevo quando.

Intervistatore: hai mai pensato di raccontarlo agli insegnanti?