Almost [SOSPESA] (Pernico/Percico - Traduzione)

Capitolo 3

Nota del traduttore: Scusate il ritardo, ieri non avevo la connessione ad internet 

~Percy's POF~

Il giorno dopo Percy tornò a scuola. Nessuno aveva notato che Nico era stato assente da scuola finché non lo annunciarono.

“Trent Callise, Roberto Ugliano (oh guarda, una parente di Ugliano. Divertente), e Patrick Hale nell'ufficio del preside” Disse una donna “Abbiamo un ospite speciale per voi 3”

Percy sapeva che stavano per essere mandati in galera per tentato omicidio. Tutti si zittirono mentre i ragazzi camminavano verso l'ufficio. C'erano suoni di urla e di persone spinte contro gli armadietti.

5 poliziotti spinsero i ragazzi fuori dalla scuola e li fecero salire sulla macchina della polizia. Erano ammanettati e Trent era imbavagliato.

Trattateli come meritano, pensò Percy, hanno quasi ucciso Nico.

“Voglio che tutti voi riflettiate sul perché questi ragazzi sono stati arrestati” Continuò la voce dall'interfono “Hanno quasi ucciso uno dei nostri alunni. Nico Di Angelo è ora in ospedale per un'emorragia e si ritrova con delle ossa rotte. Sarebbe morto se non fosse stato per Perseus Jackson. Mr. Di Angelo tornerà a scuola la prossima settimana. Speriamo di dargli il benvenuto calorosamente quando tornerà. Per il resto degli annunci...”

Nessuno ascoltò il resto degli annunci. Molti studenti cominciarono a chiedere ai loro amici se conoscessero Nico. Altri chiesero a Percy i dettagli. Suonò la campanella e tutti si precipitarono in classe. Percy entrò in classe e per fortuna il suo professore alcolizzato, Mr.D non era ancora arrivato. Andò a sedersi accanto ai suoi amici. Leo, Annabeth, Jason, Piper, Frank, e Hazel erano tutti in attesa di sentire la storia, così come il resto della classe.

Si ammassarono tutti attorno a lui, riempiendolo di domande

“Hey, andate a sedervi! Io non sono una celebrità!" Urlò Percy

Tornarono tutti a sedersi sbuffando.

"Peter Johnson! Da quel che ho sentito, hai salvato un ragazzino" Disse Mr. D mentre entrava in classe "Congratulazioni e blah blah blah, passiamo alla lezione”

"È Percy Jackson" Lo corresse Percy

"Non frega a nessuno, Perry” Disse l'altro

Andò a sedersi alla cattedra e iniziò a scrivere qualcosa.

Leo passò un bigliettino a Percy: Chi è questo Nico che hai salvato?

Percy prese la penna blu e gli scrisse una risposta: Una matricola. Il ragazzino Emo che sta sempre appartato a scuola. Il fratello maggiore di Hazel.

Leo guardò Hazel prima di scrivere di nuovo: Hazel ha un fratello maggiore che è una matricola? Ha saltato qualche anno?

Percy ridacchiò: Non le piace molto parlare di Nico. Vivono con la stessa mamma adottiva.

Leo guardò Percy con uno sguardo che diceva oooh

Il resto della lezione fece quasi addormentare Percy, se non fosse stato per tutti i bigliettini che gli arrivarono, probabilmente lo avrebbe fatto.

La giornata andò avanti normalmente, a parte il fatto che la gente lo trattò come una celebrità tutto il tempo. Tutti gli facevano domande. Alcuni vollero perfino fare delle foto insieme a lui... soprattutto le ragazze...e questo in effetti non gli succedeva in una giornata normale.

A pranzo Percy si sedette al suo solito posto: una tavolo rotondo, abbastanza grande per lui e per i suoi 6 amici, accanto ad una finestra.

Hazel fu la prima a sedersi vicino a lui "Cos'è successo a Nico? Cos'è successo a mio fratello?"