Almost [SOSPESA] (Pernico/Percico - Traduzione)

Capitolo 5

~Nico's POV~

Diversi Insieme, pensai, tipo insieme-insieme? E se avesse mentito solo per farmi sentire normale...

"Stai mentendo?" Chiesi "Voglio dire, pensavo...tu sembri proprio..."

"Sembro etero?" Percy rise "Sono etero quanto un unicorno rosa"

Ebbi un'idea subdola "Dimostralo" Sorrisi. Mi sedetti in posizione verticale e misi le braccia dietro la testa. "Vediamo quanto sei gay."

Percy elaborò l'idea per un minuto. Speravo capisse a cosa mi riferivo

Voglio un bacio idiota.

"Come faccio a dimostrare la mia sessualità? Questo è ingiusto, Nico" rise.

Baciami. Fammi sentire tuo.

"Andiamo, ci deve essere qualcosa che puoi fare" La mia voce era un'ottava più alta del solito.

"Cosa posso fare..." Percy disse.

Solo un bacetto. Non deve durare molto.

Lo guardai intensamente. Perché non riusciva a capire?

~Percy's POV~

Dimostrare la mia sessualità non era così difficile come stavo facendo credere. Potevo fare cose cattive per il ragazzino. Fargli sapere che era mio. Portarlo a livelli ai quali non sarebbe mai arrivato con una ragazza.

Volevo chinarmi e baciarlo, lì e subito. Era così vulnerabile, così ingenuo, così... adorabile.

"Nico, Come faccio a dimostrarti qualcosa che non posso fare... qui?" Sorrisi. Gli occhi castani di Nico luccicavano.

"Basta pensare a qualcosa e dimostrarmelo" Nico guardò di nuovo verso il basso. Notai che la sua faccia era di nuovo rossa.

Mi alzai e mi diressi verso la porta.

"Dove stai andando?" Nico balbettò.

"Sto andando a coprire la finestra e mettere un cartello non-disturbare sulla maniglia fuori" Sorrisi a Nico. Lui diventò di un rosso intenso. Abbassai la tapparella della porta finestra, poi misi il cartello sulla maniglia. Mi voltai verso Nico. Stava giocherellando con le dita.

Mi avvicinai a lui e mi sedetti sul suo letto "vieni qui, Re dei Fantasmi. Lascia che ti dimostri"

Nico stava arrossendo furiosamente, mi guardò con i suoi bellissimi occhi marroni.

"Siamo timidi?" Gli presi la testa e lo avvicinai a me.

~Nico's POV~

Un po' più vicino. solo un pochino di più.

Sentivo il suo respiro caldo contro il mio viso. Le nostre labbra erano appena appena separate.

"Baciami, Di Angelo" Percy sussurrò.

Sì signore, sarebbe un piacere.

Le nostre labbra si sfiorarono, facendomi rabbrividire. Aveva ancora la mano dietro la mia testa, le dita che aggrovigliate ai miei capelli.

Percy si sporse di più e chiuse gli occhi. Le nostre bocche si scontrarono. le sue labbra calde incontrarono le mie fredde. Caldo e Freddo. Fuoco e Ghiaccio. Chiusi gli occhi.

Mi sciolsi nel bacio. Io mi sono letteralmente concesso a lui. Ero in uno stato vulnerabile. Le mie mani fecero la strada verso il suo petto. Strinsi la sua camicia.

Iniziai a baciarlo di nuovo. Le nostre labbra si muovevano in perfetta sequenza. Mi morse il labbro inferiore, chiedendomi il permesso. Lo lasciai fare. Le nostre lingue hanno combattevano per il dominio.

Sentii un gemito morbido di Percy.

Mi staccai, solo di pochi centimetri "Percy..." Lo guardai negli occhi, i suoi splendidi occhi verdi.

"Hai bisogno di un'altra prova Nico?" Mi lasciò andare e io lasciai lui.

Scossi la testa "N-no. Va bene."

Percy guardò l'orologio "È meglio che vada. Annabeth mi aspetta fra 15 minuti" Mi guardò. Non volevo che se ne andasse. Volevo che rimanesse. Che mi baciasse di nuovo. Che mi facesse sentire suo.

"Oh, bene" dissi. Mi premetti le dita sulle labbra. Era davvero successo?

"Vedi, Nico, se vuoi un altro bacio, basta dirlo" gli occhi di Percy sembravano entusiasti.

Lo guardai e annuii.

Percy premette ancora le sue labbra contro le mie. Breve e dolce. Mi guardò negli occhi e sorrise "Starai bene senza di me, vero?"

Annuii "Sì...starò bene."

"Questo è il mio ragazzo" Mi baciò la guancia prima di alzarsi e camminare verso la porta. Rialzò la tapparella e tolse il cartello dalla maniglia. Si voltò un'ultima volta e mi fece l'occhiolino. Uscì dalla mia stanza e se ne andò.

Ebbi un brivido di pura beatitudine. Sorrisi tra me e me.

Una delle infermiere aprì la porta, "Nico, è il momento di rimuovere i punti di sutura."

"Va bene",dissi. Normalmente sarei stato spaventato per la rimozione dei punti, ma niente poteva portarmi via la felicità di quel momento.

Avevo baciato un ragazzo.

Avevo appena baciato il ragazzo dei miei sogni.

Avevo appena baciato Percy Jackson.

Nota dell'autrice originale: Scusate, so che è cortino, ma ehiii Nico e Percy si sono baciati!

Nota del traduttore: Volevo solo dire che la parte "Sono etero quanto un unicorno rosa" letteralmente era "Sono etero quanto una patatina vertigo" (che in inglese sarebbe I'm straigh as a curly fry) ma ho pensato che la mia traduzione avrebbe reso di più e spero sia stato così. Poi volevo ringraziare chi ha aggiunto la storia alle preferite e alle seguite :)