Capitolo 3

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La stanza girava attorno a Remus. Era tutto finito, doveva stare calmo. Ma era difficile stare tranquillo dopo quello che succedeva tutte le volte. E inoltre vedeva il tavolo della Stamberga Strillante era capovolto e gli dava la nausea.
Silente aprì la porta con un cigolio.

-Eccoti Remus. Avevi preso la pozione antilupo vero?

Il ragazzo trovò solo la forza di annuire mentre l'uomo gli porse una divisa nuova. Remus avrebbe voluto ringraziare ma il battito dei denti dovuto al freddo gli impediva di parlare.

-Siediti -gli disse Silente mentre lui si sedeva su una vecchia sedia, ignorando il fatto che Remus dovette sedersi per terra. Ma il giovane non obiettò, l'uomo stava usando il tono degli annunci importanti.

-Questa notte sei riuscito a lasciare questa vecchia catapecchia...non preoccuparti non hai fatto male a nessuno. Probabilmente dobbiamo ringraziare il gelo, che ti ha bloccato e ti ha spinto a voler ritornare dentro. Devi avere avuto una lotta con il te umano per ricordarti come bloccare il platano, ma il lupo ha preso il sopravvento e hai cercato di strappare i rami a mani nude.

-Zampe -si corresse subito -ora, qualcuno ha visto i graffi, un ragazzo credo. Ed è andato a riferirlo ai suoi amici. La voce si è diffusa rapidamente, ma noi stiamo cercando di trattenerla. I ragazzi hanno paura Remus, e tu devi aiutarci. Non devi dire nulla, e dico nulla, di tutto questo ai tuoi amici. Ora vestiti, ci smaterializzeremo direttamente nel mio ufficio.

Mentre il ragazzo si infilava la divisa non poteva fare a meno di pensare alle facce dei suoi amici, spaventati a saperlo la fuori con un mostro del genere, senza sapere che il mostro era lui.

Quasi come se gli avesse letto nel pensiero, Silente aggiunse:

-Ricorda, non sei un mostro. E come sempre riuscirai a cavartela con i tuoi amici.

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-REMUS! -urlò Sirius dopo averlo visto uscire dall'ufficio di Silente. Gli corse incontro e lo abbracciò.

-Dove sei stato?!

-Già amico sei sparito nel nulla- disse James raggiungendo i due amici insieme a Peter.

Silente uscì dal suo ufficio e calmò i ragazzi.

-Potter, Black, lasciatelo riposare. Ho personalmente progettato un piano di studi insieme al signor Lupin, per aumentare ulteriormente i suoi progressi. Immagino però che ora sia stanco, abbiamo lavorato tutta la notte. La accompagno nel dormitorio.

Sotto le occhiate attente dei suoi tre migliori amici e la figura possente di Silente, Remus si avviò nel dormitorio dei Grifondoro e si coricò sul letto.

Non riuscendo a prendere sonno cercò la macchina fotografica per cambiare il rullino, ma nel comodino dove era sempre stata non c'era. Ci metteva poco ad andare nel panico, e subito corse a chiedere ai suoi amici. Erano nella sala comune e probabilmente stavano parlando di lui, dato che appena arrivò si interruppero, ma non gli importava. Rivoleva la sua macchina fotografica.

-Ragazzi ehm, per caso avete visto la mia...James? -il ragazzo era sommerso di lettere dalla testa ai piedi, le quali prima non aveva notato dato che la poltrona dava le spalle all'ingresso.

-Ho scritto a Lily. Quindi volevo vedere se mi aveva risposto e sono andato ad aprire la cassetta in guferia. Non mi ero mai reso conto di quante fossero.

Il gruppo di amici si mise con impegno a riordinare in pila tutte le lettere che James aveva ricevuto. Più della metà erano ragazzine disperate perché erano venute a sapere del bacio con Rosanne, l'altra metà ammiratrici che cercavano di invitarlo a uscire.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 24, 2022 ⏰

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