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" VISTO! AVETE VISTO? MI VUOLE RUBARE IL RAGAZZO, E NON VUOLE CHIEDERE SCUSA! MELI SONO SICURA CHE IL TUO AMICHETTO SI È SUICIDATO A CAUSA TUA.! "

Aveva appena scatenato l'intero inferno, mi girai e la guardai mi avvicinai lentamente a lei guardandola negli occhi, mi guardava come se mi stesse sfidando. Le lacrime cominciavano a scendere, non persi atro tempo e in poco tempo nella sala si sentì il rumore della mia mano che era appena stata a contatto co la sua orribile faccia da oca " Soonghoon sarà pure morto per colpa mia, ma questo non significa che voi possiate torturarmi con il fatto che sono quella che ha un'amico morto. Si il mio migliore amico è morto e allora? Volete bruciarmi al rogo? Cosa ho fatto di male per meritarmi tutto questo odio? IO NON HO MAI CHIESTO DI NASCERE, NON HO MAI MA MAI PERSO NEANCHE UN SECONDO A RIMPIAGERE LA SUA MORTE, PENSATE CHE MI PIACCIA IL FATTO DI SAPERE DI ESSERE VIVA? BENE LA MIA RISPOSTA È NO, VORREI ESSERE MORTA IO AL SUO POSTO; VORREI ESSERE SEPPELLITA IO SOTTO TERRA AL SUO POSTO, MA NON POSSO. E SE ORA IO DECIDESSI DI FARLO PROBABILMENTE LO DELUDEREI, QUINDI SMETTETELA DI PARLARE DI ME. SMETTETELA DI PARLARE DI SOONGHOON PERCHÉ PROBABILMENTE LA MAGGIOR PARTE DI VOI NEANCHE LO CONOSCEVA.!" Vidi Jake e gli altri arrivare preoccupati, vedendo la situazione jake corse da me. Piangevo a di rotto e Linda ormai se ne era andata sculettando, " Hey, Hey Meli calma respira va bene? Shh shh guardami. Sono qui va bene non ti lascio. " Mi sentivo male, il mio respiro aveva cominciato ad essere pesante e sentivo il cuore andare a mille " Jake! Sta avendo un'attacco di panico, devi cercare di calmarla! " " Tu come fai a sapere che è un' attacco? " " Esperienza personale. " Non stavo più ricevendo aria mi sentivo soffocare, " Meli, respira con me. Va bene? " Annuii velocemente, cercai di seguire il suo respiro. Tutti ci guardavano. Tutti MI guardavano " Jake dobbiamo portarla via da qui, non le piace essere guardata. " Mi prese in braccio e facendosi strada verso una stanza a caso, il mio respiro cominciava a regolarsi " Jake, credo che dovresti portarla a casa ".

[ In macchina ]

" Perdonami, non avrei dovuto portarti qui " " Tranquillo, volevi solo farmi passare una serata bella. " " Si ma ho rovinato tutto " " In realtà è stata Linda a rovinare la serata " " Non avrei dovuto lasciarti, te lo avevo promesso. " " Non ti preoccupare è tutto passato " " Ti porto a casa? " " Si, grazie "  Il tragitto era molto silenzioso, " Eccoci arrivati " Lo salutai con la mano e scesi dalla macchina " Meli.. " " Si ? " " Sei bellissima. " Lo vidi sorridere vedendomi arrossire, senza dire niente mi girai e feci tutto il viale che portava alla porta di casa, ero distante a soli dieci centimetri quando sentii mia madre urlare, allarmata aprii la porta e mi ritrovai la solita scena. Mio padre era tornato ubriaco, e mia madre stava dicendo a mia sorella di andarsene " Meli, io vado da Seok kyung vieni? " " N-No non ti  preoccupare " Corsi a prendere le mie cose sentendo vasi e quadri cadere, le urla di mia madre e di mio padre riempivano la casa e io cominciavo ad avere paura, presi di corsa tutte le mie cose e uscii da casa senza farmi vedere da mio padre. Vidi la macchina di Jake ancora parcheggiata davanti a casa mia, mi avvicinai a lui confusa " Perché sei ancora qui? " " Cosa succede? " Capii a cosa si riferiva " N-Niente, ma kra vuoi rispondere alla mia domanda " " Tua sorella mi ha chiesto se puoi stare da me. Visto che non hai un posto in qui andare tranne casa tua ma a quanto pare non sembra il caso " " Non ti preoccupare, ho un posto in cui andare quindi. Ciao. " Cominciai a camminare verso una direzione qualcunque, e lui mi seguiva " Meli smettila e entra in macchina. Ti prenderai un raffreddore se continui. " " Jake ti ho detto che sto bene così. " " Non è vero salta su in macchina " Lo ignorai e continuai a camminare finché non sentii la portiera  della sua macchina, mi presa la borsa e la misi in macchina " Tu sei la prossima ad essere presa quindi o entri da sola o ti porto io su quel maledetto sedile. " Feci un sorrisetto sapendo che non mi avrebbe mai presa e che prima o poi si sarebbe arreso, in poco tempo i miei piedi non si trovarono più sul freddo asfalto del marciapiede " Pensavi stessi scherzando eh? Ora andiamo a casa mia. Tanto abito da solo e probabilmente oggi i ragazzi non mi faranno visita " " Yah! Mettimi subito giù se no ti uccido con le mie stesse mani! "

(𝓛𝓾𝓲 𝓮𝓻𝓪 𝓽𝓸𝓻𝓷𝓪𝓽𝓸 𝓭𝓪 𝓶𝓮...)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora