CHAPTER 9

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{Jiulie}
Liam stava dietro di me, la sua mano sul mio fondoschiena. Quel ragazzo mi eccitava qualunque cosa facesse. Ad ogni suo tocco fremevo per il desiderio di baciarlo.
Eravamo davanti alla porta di quel fast food quando mi accorsi che nessuno ci aveva seguito.
Così mi girai solo per trovarmi davanti la seguente scena: Ash e Asia che ridevano come delle scimmie, Anna e Calum che si abbracciavano timidamente, Niall e Marika che si divoravano con le labbra, Zayn e Rebecca che si facevano selfie, Jamie che toccava in stato di trance i capelli di Michael che sembrava gradire il suo tocco e infine Luke e Shannon, appiccicati insieme. Conoscevo Shannon dai tempi dell'asilo e sapevo per certo che Luke aveva fatto colpo su di lei, anche se lei ovvio non voleva ammetterlo. Stavo per urlare agli altri di entrate perché avevo un certo languiranno quando mi accorsi che mancavano due persone all'appello. Dov'era Alex?
Una chioma bionda sbucò da dietro un muro, seguita da una chioma riccia che si stava tirando su la zip dei pantaloni.
- Non trovi che Luke e Shannon siano troppo vicino Liam? Cosa penserebbe Louis?
- Oh, a lui non credo le importi molto della tua amica. Senza offesa ovvio, ma... Dice che cerca di vincere una scommessa. Ma naturalmente Jiulie io non ti ho detto nulla - appoggiò le sue labbra piene sulle mie.
- Okay, non dirò nulla a Shannon ma se vengo a sapere che quel cretino. Senza offesa, ha fatto soffrire la mia amica stai pur certo che non lo ritrovo vivo.
Shannon arrivò vicino a noi, tenendo per mano Luke, che aveva occhi solo per lei.
- Andiamo ragazzi - disse la mia miglior amica - Ho fame ed ho proprio voglia di un bel kebab!

{Shannon}

Stavo mangiando un kebab e accanto a me un bellissimo Luke con un bellissimo piercing mi sorrideva. Prendetemi ora.
- Ti piace?- degli occhi che assomigliavano troppo al mare d'inverno mi scrutarono incuriositi.
- Sì, oh mio dio è tipo il paradiso per la mia bocca, troppo buono.
- Oh, ma tu non hai ancora assaggiato il miglior paradiso, questo.- sì indicò le labbra che leccò maliziosamente quando i miei occhi sì posarono su di esse.
- Sai, io inizio a pensare che tu abbia seri problemi di ego - si mise a ridere, e la sua risata melodiosa assecondò anche la mia.
- Comunque si vede che ti piace, sei piena di pomodoro sul mento.
- Oddio davvero?
- Già, sembra la pessima imitazione della barba di Van Gogh.
- Sì ma lui è un uomo, mentre io sono una donna come vedi.
- Veramente noto molto la somiglianza. Basta solo che ti tagli un'orecchio e sei perfetta. Hai persino lo stesso sguardo folle.
- Mpf, Luuuuke! La delicatezza nel dire le cos'è proprio non ce l'hai eh?
Tutti sentirono quell'ultima frase e scoppiammo immediatamente a ridere.

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