Dieci mesi dopo.
-Keith!- urlò Evan, mentre il marito faceva il suo ingresso nella sala in cui lui si trovava, trasportando tra le braccia una scatola tanto grande da rendere i suoi movimenti più goffi del solito. Lo vide tentennare, rischiare di mettere piede su un modellino di furgone dimenticato sul pavimento e balzò verso di lui, mettendolo in salvo prima che rovinasse a terra.
-Grazie- disse Keith e gli diede un bacio, rivolgendogli un sorriso riconoscente.
-Chi è il pazzo che ti ha affidato le decorazioni natalizie?-
-Ce la stavo facendo...-
-A romperle tutte e a romperti qualche osso tu. Vedi che Natale, poi...-
-Papà!- vennero interrotti dalla voce di Sophie ed entrambi si voltarono in simultanea verso di lei. -Ti sei fatto male?- domandò la bambina a Keith e lui le diede un buffetto affettuoso.-Tranquilla, amore, papà mi ha salvato- le rispose e lei gli sorrise, abbracciandolo in vita e fissando Evan.
-Dov'è tua sorella?- le chiese quest'ultimo e Sophie indicò un punto imprecisato verso l'ingresso della stanza, dalla quale sbucò poco dopo proprio Paige, accompagnata da Titty e Claud.-Keith! Che fine hanno fatto le decorazioni?- strillò Titty, guardandosi intorno con aria fintamente affranta, anche se aveva già individuato la scatola tra le mani di Evan.
-Allora sei tu il "genio" che ha fatto di mio marito il portantino di oggetti pericolosi...- disse il veterinario, liberandosi del peso, sistemandolo ai piedi dell'abete sintetico che troneggiava in mezzo alla sala.-Quante storie per quattro palline e due festoni! Io ero troppo impegnata...-
-A mandare messaggi alla sua nuova fiamma!- disse Claud, facendole l'occhiolino, e la donna iniziò a fischiettare con aria innocente.
-Hey!- esclamò Jeffrey, sbucando dietro di loro, accompagnato da Daniel. -Meno moine a belle bionde e più attenzione alle decorazioni natalizie!--Chi ti dice ch'è bionda?!- borbottò Titty.
-Ti conosco. So quali sono i tuoi gusti, signorina Sparks- ribatté l'uomo. -E guarda che quelle le hanno realizzate i ragazzi della comunità!- la rimbeccò e lei rise, ma si scusò subito.
-Volevo solo prendere un po' in giro Keith, quante storie!- disse in propria difesa.
-E hai tutta la mia approvazione, cara!- le andò incontrò Claud e Paige gli diede una gomitata.-Non fare l'antipatico e non bullizzare mio padre- lo rimproverò la giovane e il serafino l'abbraccio con eccessivo slancio, facendola arrossire.
-Tranquilla, zuccherino! Lo sai che tuo papà è il mio amore amorissimo!- esclamò lui, mentre in un angolo della stanza Evan borbottava insulti, per non farsi sentire dalle figlie, e scuoteva la testa, rassegnato a Claud.-Oh mio Dio!- esclamò una voce di donna e Francine comparve poco dopo, seguita dal marito.
-Nonni!- esclamò Sophie, correndo loro incontro, seguita da una, altrettanto, sorridente Paige.
-Questo posto è incredibile! Come siete riusciti a renderlo attivo in così poco tempo?- domandò Jack.-Siamo riusciti a metterlo su in pochi mesi, vero. Finalmente oggi lo inauguriamo. Sarebbe stato bello avere già l'albero montato, ma spero che ai ragazzi, che ne faranno la loro casa, piaccia lo stesso- rispose Jeffrey, con fare compiaciuto, e Daniel gli accarezzò un braccio, fissandolo con uno sguardo colmo d'orgoglio.
-Siete s... stati b... bravissimi- disse e gli baciò una guancia, abbracciandolo stretto.
-Siamo di nuovo soci in affari, Blake- esclamò Jeffrey, assumendo un'espressione ironica, e il serafino ridacchiò, distogliendo lo sguardo da lui, celando la propria espressione oltre la dorata coltre dei suoi stessi capelli.-Inutile che ti nascondi, amore!- disse Ryan, che entrò nella stanza a braccetto con Stephany, seguiti da Jade, intento in una fitta conversazione con Amber e Greg. Quest'ultimo teneva tra le sue enormi braccia il figlio di poche settimane, dalla pelle color cioccolato e il visino delicato, disteso nel sonno: sembrava una bambola in mano a un lottatore di wrestling.
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AND THEN
Romance⚠️ SEQUEL DI ATTRACTION Evan ha tutto ciò che nella vita un uomo possa desiderare: l'amore, un lavoro che è anche la sua vocazione e una famiglia caotica, ma sempre presente, composta da amici sinceri. Nonostante le incomprensioni con la madre, le...