Capitolo 3:l'arrivo

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Quando l'aerio atterò, feci un sobbalzo e mi svegliai, un ora e dieci di volo passati a dormire, non mi sorprendeva affatto, quel mattino mi svegliai prestissimo per la partenza.
Presi la mia piccola valigia e andai verso l'uscita dell'aereoporto, uscita da lì, chiamai un taxi per andare verso l'hotel prenotato per i prossimi 2 giorni, il concerto era la sera stessa, ma Teo e mia madre mi regalarono un giorno in più per visitare Roma il giorno dopo il concerto.
sistemai i bagagli ed anche se erano solo le nove e mezza del matino, mi iniziai a preparare, per il concerto, scelsi un vestito nero attilato, con un piccolo spacco che partiva sotto il ginocchio della gamba sinistra. Mi acconciai i capelli in uno chignon, e feci il mio solito make-up, semplice con però il mio rossetto rosso scuro preferito, che faceva spiccare le mie labbra carnose. Alle 11 ero pronta, ed chiamai di nuovo il taxi per dirigermi verso il concerto che si sarebbe tenuto la sera alle 22, ma se volevo i posti nelle prime file mi sarei dovuta presentare ore prima. Alle 11:27 ero lì davanti ad un palco sorprendente, ma la cosa che più mi sorprendeva oltre il palco e che li non ci fosse ancora nessuno, e che fossi stata io l'unica pazza a prensentarmi, 11 ore e mezza prima del concerto.

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