Mi Scaldi Il Cuore (Kai X Lloyd)

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Dopo il sacrificio di suo padre, Kai era diventato la sua ancora di salvezza, se non fosse stato per lui non sarebbe stato in grado di continuare a guidare la squadra.
Le prime settimane si sentiva una schifezza, sentiva la sua mancanza e faceva profondamente male sapere che non sarebbe più stato lì accanto a lui, pronto a dargli un consiglio.
Ora però Lloyd aveva Kai che lo aiutava se aveva bisogno, era sempre stato al suo fianco nell'ultimo mese, con lui il dolore e l'assenza di suo padre sembravano svanire, lui riusciva a colmarli.
Sia che avesse bisogno di un consiglio oppure solo di un abbraccio lui c'era, non importava se aveva altro da fare Kai avrebbe sempre risposto di sì ogni volta che Lloyd lo avrebbe cercato.
Forse era solo una loro impressione, oppure non era così, ma sentivano crescere un sentimento strano in loro, diverso da quello che provavano prima, non un sentimento fraterno.
Nell'ultimo mese insieme, il desiderio di tenersi la mano era nato piano piano nella loro testa fino a diventare un sogno che speravano si avverasse, entrambi volevano passare più tempo possibile con l'altro, ma non tutte le volte riuscivano a rimanere davvero soli come volevano, tra una missione e l'altra e i continui allenamenti i momenti da soli erano quasi sempre una rarità.
Eppure quei sorrisi e sguardi che si lanciavano lasciavano intendere più di quanto credessero. Forse agli altri ragazzi erano sfuggiti, ma a Nya non di certo, le ragazze sono sempre state più intuitive di loro e non si lasciavano sfuggire nulla, ma proprio nulla.
Durante gli allenamenti iniziò a mandare occhiate maliziose al fratello, mentre accennava con la testa verso Lloyd, Kai chiaramente non era così stupido o ingenuo da non capire quello che sua sorella stava affermando.
Lei lo aveva capito. Sapeva che gli piaceva Lloyd.
"Dannazione" pensò lui mentre marciava velocemente fuori dal dojo sotto lo sguardo quasi divertito di Nya.
"Ehi Kai va tutto bene?" lo chiamò Lloyd mentre lo seguiva fuori.
Kai mise a tacere i suoi pensieri, cercando di evitare di pensare al modo in cui gli occhi di Lloyd si erano illuminati quando aveva pronunciato il suo nome e cercando di ignorare la ciocca dei suoi capelli ribelli che gli cadeva proprio davanti agli occhi, resistette alla tentazione di sollevare una mano e spostargliela di lato.
"Si sto bene" soffocò le parole Kai mentre si metteva nervosamente una mano davanti alla bocca.
"Nya mi ha detto che volevi parlare con me " annunciò Lloyd
"Nya ti ha detto cosa?!" esclamò colto alla sprovvista.
Lanciò un'occhiata dietro Lloyd e scorse sua sorella sulla porta del dojo con un enorme e furbo ghigno stampato in faccia, gli mandò un pollice in su, aumentando ulteriormente la frustrazione del bruno.
" Penso che Nya intendesse dire che Zane deve parlarti, sai...per...Per non fare cucinare a Cole la torta per il compleanno di Jay.. Si proprio Zane intendeva mia sorella"
"No intendevo proprio te Kai" gridò lei dal dojo, guadagnandosi un'occhiataccia che avrebbe potuto scioglierla sul posto in quel preciso istante.
Lloyd guardò un attimo confuso Nya, poi tornò a Kai
"Allora di cosa volevi parlarmi esattamente?"
Kai si grattò nervosamente il collo
"Cavolo! Non è da me essere così nervoso. Inventati qualcosa! Inventati qualcosa!" Pensò il maestro del fuoco mentre gli ingranaggi della sua testa giravano.
"Mi chiedevo se ti andava di allenarti con me più tardi, ho bisogno di un avversario per mettere in pratica le mie nuove mosse. Cosa ne pensi?" chiese mostrando un sorriso
"Ma di solito non preferisci allenarti con Jay per prenderlo in giro sul fatto che è troppo sensibile quando guarda i film romantici?" disse Lloyd guardandolo con dubbio.
"Si beh Jay è... Occupato!"
"Occupato con cosa?" chiese lo stesso Jay dopo averli sentiti
"Ehm.. Abbiamo un appuntamento! Si, ha un appuntamento con me" si intromise Nya afferrando Jay per un braccio trascinandolo via, mentre faceva l'occhiolino al fratello maggiore.
Lloyd osservò la scena non capendo lo strano comportamento della ragazza e di Kai, ma non chiese spiegazioni.
"Allora va bene, sostituirò Jay per questa volta"
"Ti aspetto più tardi nel dojo" aggiunse salutando con un sorriso Kai.
"Okay, andrà bene.... Si andrà tutto bene" si disse Kai quando rimase da solo nel corridoio in presenza solo dei muri del monastero.

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