- PROLOGO -

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Pov's Zayn

25 Dicembre 1945

sento dei rumori in cucina, mi giro per vedere l'orologio e sono le tre del mattino, apro la porta della mia stanza che è proprio la prima stanza a sinistra delle scale, scendo quest'ultime, poi sento un urlo straziato di mia madre e mi blocco per un istante, poi riprendo a camminare, mi affaccio per vedere cosa sta succedendo, non credo ai miei occhi, le lacrime iniziano a salire, c'è un uomo che sta pugnalando mia madre, e...e mio padre è a terra sensa una mano e gli occhi scavati con un enorme pozza di sangue che lo circonda, è morto, preso dal panico prendo un bastone di ferro e mi dirigo in cucina, appena entro dentro l'uomo si volta verso di me e con un ghigno malvagio sul volto, impugna il coltello che aveva in mano e con un colpo decisivo, colpisce mia madre al cuore e lo trascina fino al ventre, mia madre è ormai sensa vita, ed ecco che le lacrime rigano il mio volto, più arrabbiato che mai impugno il bastone di ferro e lo colpisco sulla spalla, lui si lamenta per il dolore, però si rialza e viene verso di me e io corro al piano di sopra, e mi rinchiudo in bagno,

- Zaayyn, piccolo Zaayyn, dove ti sei nascosto ? -

dice l'uomo con voce da pazzo, psicopatico, maniaco, assassino

in questo momento ho paura, molta paura, la porta del bagno si apre con un calcio sfondandola, io punto verso di lui la mia ''arma''

- eccoti piccolo Zayn - dice con uno sguardo assassino

- stai fermo non mi toccare, sei uno stronzo, pazzoide, maniaco - dico cercando di non mostrare paura, ma la mia voce trema

lui mi guarda arrabbiato, in un secondo mi toglie il bastone di ferro e poi me lo conficca nell'orta, lo estrae e poi continua a conficcarmelo nel cuore poi nei polmoni e dopo l' OBLIO

Pov's Malia

We're only getting baby

And I've been thinking about you lately

Does it ever drive you crazy,

Just how fast the night changes ?

Everything that you're ever dreamed of

Disappearing when you wake up,

But there's nothing to be afraid of

Even when the night changes !

It will never change me and you

inizio a cantare, questa canzone meravigliosa, che hanno appena messo alla radio,

comunque, ciao ! io sono Malia ho diciassette anni e sono una ragazza abbastanza solare, mi piace divertirmi, e ho i capelli un pò mossi rossi, gli occhi blu, sono abbastanza magra, alcune persone mi dicono che sono anoressica, ma non ci credo, sono abbastanza alta ma non troppo, sono precisamente uno e settantacinque, e sto sfortunatamente per trasferirmi di nuovo, motivo ? bhè per il lavoro dei miei, che io odio moltissimo, perchè non ho nemmeno il tempo di fare amicizia che... che subito dobbiamo ripartire, uff...

- quanto manca ? - domando scocciata visto che sono più di tre ore in macchina e il mio sedere si sta appiattendo

- dai tesoro non manca molto -

- è la stessa cosa che avete detto un'ora e mezzo fà - dico

- ecco siamo arrivati gurda il cartello -

finalmente vedo quello stupido cartello che dice che siamo arrivati, in questo posto, appena superiamo il cartello (che non ho nemmeno letto, quindi non sò nemmeno come si chiama questo posto) mi ritrovo in un paese che sembra un cimitero, tutte case grigio scuro, non c'è molta gente in giro, anzi a dirla tutta non vedo nessuno ah no aspetta una persona sì,

- ma dove siamo finiti ? in una specie di cimitero per caso ? - domando con la speranza che mi dicono che abbiamo sbagliato strada

- tesoro... - mi rimprovera mio padre

- e come si chiamerebbe questo posto ? -

- si chiama the black moon -

- oh bhè dal nome si capisce tutto - dico sarcastica

The Devil's HouseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora