- cap. 3 -

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Quando mi sveglio fuori è tutto buio, mi alzo e sento molto freddo così prendo il plaid che era sopra il letto e lo avvolgo intorno al mio corpo, scendo le scale, di sotto le luci sono spente, vado in cucina accendo la luce prima di entrare e trovo un biglietto sul tavolo, lo prendo e lo leggo, è da parte dei miei...

 

scusa tesoro, ma siamo dovuti uscire urgentemente, ritorniamo tra poco, scusa se non ti abbiamo svegliato, ma non volevamo disturbarti...

 

baci Papà e Mamma !!

 

butto il foglietto, e vado di là in sala per vedere un pò la tv, inizio a fare zapping con il telecomando, ma ad un tratto la tv si spenge da sola, e anche la luce, perfetto direi, e adesso dov'è l'impianto elettrico ? prendo il mio cell. e premo il tasto della torcia, vado nel corridoio, ma ad un tratto sento come se qualcuno fosse dietro di me, mi giro di scatto ma niente.... vado avanti e poi risento quella presenza dietro di me, e mi rivolto ma questa volta più lentamente della prima, e quando mi volto definitivamente, mi trovo un ragazzo abbastanza alto, che mi fissava, urlo e corro di sopra, mi chiudo a chiave in camera mia, oh mio dio !

- oddio, ma chi era ? -

- Ciao - dice una voce roca dietro di me,

mi volto e mi ritrovo lo stesso ragazzo dietro a pochi passi da me, urlo ancora, ma come ha fatto ?

- chi sei ? - domando facendomi coraggio

- bhè dovrei chiedertelo io, dato che sei in casa mia - dice guardandomi negli occhi

- c-come ? casa tua ? no ti sbagli questa è la mia nuova casa -

dico con sguardo interrogativo verso quel ragazzo,

- non credo proprio - dice alzando di poco la voce

- questa è casa mia, e tu e la tua famiglia ve ne dovete andare, e se non lo farete, ci penserò io - continua, urlando

poi scompare, nel vuoto, ma che... ? ok credo che io sono impazzita, oppure c'è davvero qualcuno in questa casa ?

e che voleva dire con quel 'e se non lo farete, ci penserò io' ?

sento la porta di casa aprirsi, scendo giù e vedo mia madre,

- hei tesoro, perchè sei così bianca, hai percaso visto un  fantasma ? - dice iniziando a ridere

bhè la tua teoria non è del tutto sbagliata

- macchè mamma, no sono solo ancora un pò stanca - cazzata assurda

- ok tesoro allora vai in camera, così ti porto la cena -

dice dandomi un bacio sulla fronte

annuisco e me ne vado di sopra, appena entro in camera mia, la mia stanza è tutta in disordine sembra che ci sia stato un uragano

- ma che diavolo ? - dico

- dovete andarvene oppure farò qual cosa di molto peggio -

sento dire, mi guardo in torno ma non vedo nessuno, che sia ancora lui ? credo proprio di sì, ma.. ? aspetta... è..è un fantasma? ok questa cosa mi fa davvero molta paura

- vattene - urlo

sento ridere, mi scoppia la testa, mi copro le orecchie con le mani e mi metto in ginocchio per terra,

- piccola tutto bene ? - dice mio padre da fuori la porta di camera mia

- sì... si tutto b-bene - dico

mi metto sul davanzale della finestra, inizio a guardare fuori, e cavolo che vista meravigliosa, che c'è, la cosa che mi ha colpito di più, sono dei bambini e i genitori che giocano con la neve, che carini ! sul mio volto si forma un piccolo sorriso, mi sento un pò lunatica da quando sono quì, forse ho giudicato male questo posto, forse non è come lo immaginavo, cioè un posto brutto, monotono e senza gente.

Arriva mia madre e mi porta del brodo di pollo caldo, lo bevo con il cucchiaio, e poi mi sdraio sul letto e mi addormento subito.

The Devil's HouseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora