"Qualunque che si accontenta di chiunque"

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"Don't be that way
Fall apart twice a day
I just wish you could feel what you say
Show, never tell
But I know you too well
Got a mood that you wish you could sell"
- idontwannabeyouanymore di Billie Eilish

Si dice che quando qualcuno ti osserva, lo percepisci.
Senti quello sguardo trafiggerti la schiena e arrivarti dritta al cuore, come se fosse una freccia che ti attraversa.
Una sorta di Cupido che, invece di farti innamorare, ti fa spaventare e mettere in allerta.

E anche se questa sensazione di pericolo mi avvolge e mi crea brividi lungo tutta la schiena, preferisco restare immobile e con gli occhi chiusi come se stessi dormendo.
Magari se fingo di non accorgermi di questa presenza in camera, scompare.

E invece no, la presenza resta e con essa anche la paura. E se fosse un ladro? O, peggio, un assassino e ladro?

Improvvisamente qualcuno tossisce, ma è una tosse finta, solo per attirare la mia attenzione.

Sbuffo e mi rigiro tra le coperte, ormai il momento è vicino e mettermi vigile sarà l'unico modo per far scomparire questa sensazione.

Mi metto a sedere di scatto e sbarro gli occhi ma ciò che vedo è un miscuglio di colori sfocati. Mi stropiccio per bene gli occhi così da avere la vista nitida e ciò che noto è mio fratello.

Ha i capelli scompigliati, le occhiaie, i vestiti stropicciati e un'espressione accigliata.
È la prima volta che lo vedo in queste condizioni.

《Che succede?》
Sospiro e mi stiracchio.

《Dimmelo tu.》
Sputa acido

In risposta, lo guardo come se avesse due teste. Inarco le sopracciglia e gli chiedo tacitamente altre spiegazioni.

《Ti sei divertita ieri?》
I suoi occhi mandano saette e le mani sono strette a pugni. Sta cercando di mantenere la calma, ma evidentemente non sta ottenendo buoni risultati.

Ed è lì che capisco.

《Stai seriamente facendo il fratello geloso?》
Sbotto sbalordita.

Mi libero dalle lenzuola e, al tocco dei piedi nudi col pavimento freddo, rabbrividisco.

《Ma cosa ti dice la testa!? Andare in moto con uno sconosciuto. Stai impazzendo!》
Sbraita, manco avessi commesso un crimine.

Se non usasse questi toni, se non agisse in questa maniera barbara, potrei anche comprenderlo e capire la sua preoccupazione.
È pur sempre mio fratello ed è normale essere protettivi con le persone che si amano, ma non accetto di essere trattata così solo per un giro in moto.

《Innanzitutto, non urlare e mantieni la calma- metto le cose in chiaro. - Mi hai sempre spronato a rendere la mia vita quantomeno vivibile, e ora che lo faccio, me lo rinfacci. Quello che sta impazzendo sei tu!》

Si alza di scatto dalla poltrona su cui era seduto, e mi guarda dall'alto con uno sguardo di rimprovero e delusione.

《Volevo che lo facessi responsabilmente, non col primo che ti dedica qualche attenzione.》
Sussurra con quel tono di chi intende farti del male e sa che punti colpire.

Ho sempre avuto paura di essere paragonata ad altre persone, di essere una qualunque che si accontenta di chiunque. Arrivando al punto da evitare tutti, così che nessuno potesse colpirmi da quel punto di vista.

《Ma ti senti quando parli, Josh?》
Ho gli occhi lucidi ma trattengo le lacrime. In questo momento non merita nulla, figuriamoci un mio crollo emotivo proprio davanti a lui.

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