𝐕𝐈𝐈 ❘ 𝐓𝐑𝐎𝐏𝐏𝐎 𝐒𝐀𝐋𝐄 𝐍𝐄𝐋 𝐌𝐀𝐍𝐙𝐎 𝐒𝐎𝐓𝐓𝐎 𝐒𝐀𝐋𝐄

273 10 2
                                    














Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.













𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝐒𝐄𝐓𝐓𝐄❝ 𝒕𝒓𝒐𝒑𝒑𝒐 𝒔𝒂𝒍𝒆 𝒏𝒆𝒍 𝒎𝒂𝒏𝒛𝒐 𝒔𝒐𝒕𝒕𝒐 𝒔𝒂𝒍𝒆 ❞

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝐒𝐄𝐓𝐓𝐄
❝ 𝒕𝒓𝒐𝒑𝒑𝒐 𝒔𝒂𝒍𝒆 𝒏𝒆𝒍 𝒎𝒂𝒏𝒛𝒐 𝒔𝒐𝒕𝒕𝒐 𝒔𝒂𝒍𝒆 ❞












Erano passati un paio di giorni dalla serata passata al Molly assieme a Matt, quella sera Amelia aveva avuto l'occasione di incontrare alcuni dei colleghi del biondo che l'avevano fatta subito sentire parte della loro famiglia. Anche Bryan e Jason si erano divertiti quella sera e i due bambini avevano subito fatto breccia nel cuore di tutti, soprattutto del tenente Severide che non smetteva di ascoltare con interesse ogni cosa i due dicessero. A fine serata Kelly, non si sa come, si era ritrovato a promettere a Bryan di andare a vedere una loro partita di baseball.

«Mamma quando possiamo andare a trovare Kelly e Matt?» chiese il maggiore travi due bambini raggiunegendo la madre in salotto. «Ci hai promesso che un giorno saremmo andati in caserma a trovarli, possiamo andarci oggi mammina?»

«Non lo so, non credo che sia possibile visitare la caserma.»

«Ma Matt ha detto che potevamo andarlo a trovare ogni volta che volevamo.»

«Per favore mammina.» aggiunse Jason facendo sospirare la donna.

«Cinque minuti. Siamo d'accordo?» i due annuirono. «Bene, forza andate a prendere la giacca.» i due sorrisero e poi esclamarono un "si" in coro, corsero verso l'ingresso dove indossarono di corsa le scarpe e si misero la giacca. Amelia li guardò, non li aveva mai visti così entusiasti prima d'ora e iniziò a pensare che forse trasferirsi a Chicago non si era rivelata una cattiva idea dopotutto.

«Muoviti mammina o arriveremo in ritardo.» esclamò Jason vedendo che la madre era ancora ferma in salotto.

«Okay, arrivo.» disse la donna raggiungendoli divertita. «Siete davvero due piccole pesti.»

I tre salirono in auto e si diressero verso la caserma 51. La donna sperò che quel giorno Matt fosse di turno, soprattutto per non deludere le aspettative dei figli nel voler vedere l'uomo. Il traffico di Chicago quel giorno era davvero interso rispetto agli altri giorni, la castana ipotizzò che quel traffico interminabile fosse causato da qualche autista lento alla guida.

𝐋𝐀𝐂𝐔𝐍𝐀 | 𝑶𝒏𝒆 𝑪𝒉𝒊𝒄𝒂𝒈𝒐 𝑺𝒆𝒓𝒊𝒆𝒔 ¹ . . . 🇮🇹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora