𝐋𝐀𝐂𝐔𝐍𝐀 | 𝑶𝒏𝒆 𝑪𝒉𝒊𝒄𝒂𝒈𝒐 𝑺𝒆𝒓𝒊𝒆𝒔 ¹ . . . 🇮🇹

𝐕𝐈𝐈𝐈 ❘ 𝐋𝐄𝐈 𝐍𝐎𝐍 𝐓𝐄 𝐋'𝐇𝐀 𝐂𝐇𝐈𝐄𝐒𝐓𝐎

𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝐎𝐓𝐓𝐎
❝ 𝒍𝒆𝒊 𝒏𝒐𝒏 𝒕𝒆 𝒍'𝒉𝒂 𝒄𝒉𝒊𝒆𝒔𝒕𝒐 ❞

Come ogni altra vita anche quella di Amelia aveva i suoi alti e bassi, anche se nell'ultimo periodo la sia vita non sembrava avere voglia di regalarle qualche momento di felicità. La morte della sorella e successivamente quella del marito l'avevano portata a isolarsi, voleva evitare di doversi affezionare troppo a qualcuno sapendo che prima o poi lo avrebbe perso. Era tornata a Chicago per rifarsi una vita, per riuscire a superare ciò che aveva passato a Seattle, voleva stare bene, lo voleva con tutta sé stessa.

Forse però Amelia non era destinata a stare bene, ad essere di nuovo felice. Questo era ciò che pensava ogni giorno, quando sentiva la tristezza avvolgerla e far riaffiorare ogni ricordo. Si ripeteva che presto sarebbe stata meglio, ma quanto tempo ci sarebbe voluto realmente per riuscire a stare meglio? Ogni giorno visitava pazienti, diceva loro che l'intervento era andato a buon fine e che sarebbero stati meglio in un paio di giorni massimo qualche mese, loro erano felici e ringraziavano chiunque ci fosse in quella stanza.

Quella era la sensazione che Amelia voleva provare, voleva essere felice come lo erano i suoi pazienti e i loro parenti. Voleva che qualcuno andasse da lei e le dicesse che presto sarebbe stata bene perché era stanca di ripeterselo da sola, voleva che qualcuno l'aiutasse ad uscire da quel baratro che ogni giorno la spingeva sempre più a fondo.

Amelia sapeva bene che per guarire dalle ferite ci voleva tempo, sapeva anche che una ferita per guarire al meglio aveva bisogno di qualcuno che se ne prendesse cura ogni giorno, ed era quello che Matt stava cercando di fare. Lui voleva prendersi cura di Amelia e delle sue ferite, anche se la castana aveva una visione totalmente differente da quella dal vigile del fuoco.

Matt c'era sempre stato per Amelia e i suoi figli, si offriva volontario per stare assieme a Jason e Bryan alla fine della scuola, era disposto ad andarli a prendere a scuola e ad aiutarli con i compiti, a giocare con loro e a portarli in ospedale per salutare la madre. Non c'era niente che Matt non fosse disposto a fare pur di rendere felice Amelia, eppure la sua presenza così costante era percepita in maniera diversa dalla donna.

Amelia vedeva Matt come qualcuno che stava cercando di soffocarla. Matt era convinto di star facendo la cosa giusta, aveva solo buone intenzioni nei confronti di Amelia e questo lei lo sapeva, lo sapeva bene, eppure non riusciva proprio ad accettare Matt nella sua vita. Nonostante Amelia passasse molto, forse fin troppo, tempo in compagnia di Matt per il bene dei suoi figli non aveva mai davvero accettato il fatto che lui potesse essere la cura per le sue ferite.

Matt era solo un rimpiazzo, probabilmente sarebbe rimasto assieme a loro per un paio di mesi, giusto il tempo per riuscire a guarire le ferite che la morte di Hallie gli aveva causato e poi sarebbe scomparso. Amelia era convinta che la sua preoccupazione verso di lei e i suoi figli fosse solo una facciata per riuscire a conquistarsi la sua fiducia, le sembrava impossibile che nel giro di qualche giorno Matt fosse passato ad accusarla della morte di sua sorella Hallie ad essere preoccupato per lei e per la sua salute. Le sembrava impossibile che quello fosse lo stesso Matt Casey che aveva conosciuto alla sera a casa dei suoi genitori, lo stesso che non aveva fatto altro che lanciarle sguardi glaciali e frecciatine.

Eppure quello era lo stesso Matt. Dopo la sua chiacchierata con Marie avuta in caserma in cui la rossa gli aveva fatto aprire gli occhi riguardo ad Amelia. Durante questo periodo di tempo Matt si era concentrato su Amelia, aveva imparato a capirla guardando i suoi occhi, i suoi gresti, le sue parole. Aveva imparato che cosa riuscisse a farla stare bene e cosa no. Credeva di stare andando bene, era convinto che la sua presenza fosse una cosa positiva nella vita di Amelia ma forse si sbagliava. Forse aveva interpretato male quei gesti e quei sorrisi, forse anche lui era riuscito a cadere vittima dei falsi sorrisi che Amelia era solita fare perché la donna che stava cercando di aiutare stava iniziando a respingerlo.

Accadde quasi all'improvviso, un attimo prima Matt stava giocando assieme a Bryan e a Jason a football e un attimo dopo si ritrovò fuori dalla casa di Amelia con la donna che gli urlava di andarsene perché gli stava rovinando la vita. Matt non capì subito che cosa fosse accaduto, non capì nemmeno le motivazioni di quel gesto.

Fu Kelly che gli spiegò che cosa stava accadendo ad Amelia.

«Non lo aveva mai fatto.» asserì Matt mentre beveva della birra. «Insomma non é la prima volta che mi caccia di casa, ma non mi aveva mai urlato contro.» gli spiegò lui mentre Kelly ascoltava ogni parola che il suo amico gli dicesse. «Dove ho sbagliato? Credevo di aiutarla, io facevo di tutto per lei e per i suoi figli.»

«É proprio questo il problema.» affermò Kelly. «Lei non ti ha mai chiesto questo.» gli ricordò lui. Aveva parlato con Amelia un paio di volte dal momento che, come era accaduto con Matt, i suoi due figli adoravano Kelly e lo avevano invitato ad ogni partita di baseball di Bryan. A differenza di Matt, Amelia, non disprezzava la compagnia di Kelly tanto che aveva lentamente iniziato a confidarsi con lui riguardo alla presenza di Matt nella sua vita.

«Che vorresti dire?» gli domandò confuso Matt.

«Lo sai Amelia mi ha raccontato parecchie cose su di te, di come l'hai trattata alla cena con i suoi genitori o di come sei piombato a casa sua con il camion perché volevi aiutarla, il fatto é che lei non ti ha mai chiesto di fare parte della sua vita.»

«Volevo solo aiutarla a stare bene, la sua amica Marie mi ha chiesto di aiutarla ed è ciò che sto facendo.»

«Ecco é questo il punto, la sua amica Marie ti ha chiesto di aiutarla non lei. Lei non vuole tutto questo, non adesso almeno.» gli spiegò Kelly. «Devi darle del tempo Matt, Amelia non é ancora pronta a lasciarsi alle spalle la sua vecchia vita, non é ancora pronta a dire addio al marito. Tutto ciò che tu stai facendo la sta solo facendo sentire peggio, se vuoi fare la cosa giusta rispetta i suoi spazi.» Matt ascoltò con attenzione le parole del suo amico, possibile che in tutto questo tempo non si fosse mai accorto che le sue continue attenzioni nei confronti di Amelia non stessero aiutando realmente la donna come lui pensava? Eppure i suoi figli erano entusiasti ogni volta che andava a trovarli, forse si era concentrato troppo sui due bambini per accorgersi ciò che stava accadendo ad Amelia.

«Io devo andare.» affermò Matt alzandosi dalla sedia, voleva chiarire le cose con Amelia, Kelly invece lo fermò. Sapeva che se quella sera Matt fosse andato da Amelia non ci sarebbe stato niente in grado di recuperare il delicato rapporto tra i due eppure Matt non gli diede retta, voleva aggiustare la situazione con Amelia a tutti i costi.