2. Diagon Alley (REVISIONATO)

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Tom Riddle Pov:

Seguì T/n e Draco che camminavano abbracciati dimostrando affetto l'uno nell'altro.

Durante il tragitto a piedi osservai i lunghi capelli di T/n legati in una coda alla francese.

Il mio sguardo proseguì lungo il suo esile corpo squadrando gli indumenti caldi che indossava, fino alle scarpe nere.

Era diventato più bella di prima.

Un un'anno il fisico da donna si faceva vedere, il seno, le forme, ma poco mi importava di quello ero solamente esterefatto dal suo viso, da come quel viso goffo di una bambina si fosse trasformato in uno di una ragazza di sedici anni.

I lineamenti erano marcati, il viso era perfetto, lo sguardo affilato di una donna ma gli occhi, gli occhi da cerbiatto erano rimasti gli stessi che mi facevano ricordare la lei bambina.

I suoi occhi non sarebbero mai cambiati e ciò mi fece quasi sorridere, mentalmente.

Poi ritornai serio ricordandomi di aver sentito il mio cuore battere all'impazzita, ma io non ho un cuore, io sono come mio padre.

Devo finire ciò che ha iniziato e non abbassare gli standard su un inutile sentimento, l'amore.

L'amore ti fa impazzire, ti fa fare cose che non vuoi, ti fa perdere tempo e per finire ti fa perdere il controllo di te stesso dando tutto alla persona interessata.

L'amore è morte.

Ma la morte sarebbe più conveniente che essere innamorati.

Io non ho un cuore, non posso e non devo per nessun motivo.

<<Siamo arrivati >> annuncio Draco guardando la stradina di Diagon Alley.

T/n si guardò intorno.

<<Potremmo passare prima a berci una burrobirra ai tre manici di scopa, che ne dite ? >> Domandò timidamente incrociando le braccia al petto.

<<Bella idea sorellina, aspettiamo Pansy e Blaise, Tom tu che ne dici ?>> Draco spostò l'attenzione da lei a me che me ne stavo immobile dietro a T/n.

Annui in risposta una burrobirra sarebbe stata perfetta per una fredda giornata come questa, ne valeva la pena, come ne valeva per guardare le labbra di T/n sporche di panna come quando era bambina, la rendeva buffa e allo stesso tempo carina.

Scacciai via quei pensieri poi appena vidi arrivare Pansy e Blaise li indicai con la testa.

T/n guardo nel punto in cui avevo indicato per poi prendere e correre come una pazza in direzione di Pansy.

Le due si abbracciarono come se non si fossero viste per anni e anni.

<<Mi sei mancata Pansy ! >>
Squittì T/n facendomi roteare gli occhi verso il cielo.

<<Anche tu T/n... Ma parlando di cose più importanti >>
Disse l'amica di rimando abbassando la voce.

<<Come va... Con lui ?>> Chiese ghignando Parkinson.

Lui ?

Chi era questo lui ?

Si è sentita con un ragazzo.

Quel ragazzo non sono io ?

Senti le somaco restringersi, gli occhi sgranarsi e il petto in fiamme, serrai la mascella e le mani in due pugni stretti sentendo le nocche diventare bianche dalla forza con cui le stavo stringendo.

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