Possesive// Tom riddle

1. T/N MALFOY (REVISIONATO)

E se Draco invece di essere figlio unico avesse avuto una sorella ?
E se il signore oscuro non fosse riuscito a scatenare la grande guerra, ma fosse riuscito a lasciare un erede ? E se questo erede si chiamasse Tom Riddle come lui ?
Come sarebbe la storia di Harry Potter con questi cambiamenti drastici ?
Tante domande che possono avere una risposta solo se leggete la storia.

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Quella notte di Settembre per Narcissa fu dolorosa ma indimenticabile.

Quella fredda notte, la neve cadeva senza sosta ricoprendo il tetto della villa Malfoy come il suo giardino.

Un urlo improvviso sveglio Lucius e Draco che se ne stavano beatamente dormendo godendosi l'atmosfera natalizia che man mano si stava avvicinando sempre di più.

Il marito si affrettò ad andare nella stanza matrimoniale di lui e Narcissa, da un po' aveva deciso di dormire sul divano per fare riposare meglio sua moglie con il pancione.

Ma quando arrivò non si aspettò di certo di ritrovarsi quella scena sconvolgente.

Quando entrò con Draco preoccupato alle spalle, sbiancò per poi sgranare gli occhi.

<<Narcissa...>> Fece una pausa <<avevano detto che sarebbe stato un bambino>> deglutì guardando ciò che sua moglie cullava in braccio.

Infatti tra le braccia della donna giaceva una piccola neonata, stranamente silenziosa e Draco per un momento pensò che fosse un bambolotto.

<<Io- lo pensavo pure io Lucius>> abbassò il capo mostrando un falso dispiacere.

La verità era che lei desiderava una bambina da sempre, e ora finalmente aveva avverato il suo più grande desiderio.

<<T/n... Malfoy>> sussurrò sorridendo a testa bassa mentre Draco fece la sua irruzione nella stanza silenziosamente.

Gaurdò sua mamma accudire la sua sorellina, sorrise, perché anche il suo sogno di era appena avverato, avere una sorella.

<<Benvenuta, sorellina... >> Le diede il benvenuto felicemente per poi toccarle il capo con il timore di fagli male.

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Anni dopo- Quarto anno ad Hogwarts

T/n aprì gli occhi sentendo una presenza fissarla sulla soglia della porta.

Alzò il capo debolmente e sgranò gli occhi vedendo suo fratello in piedi con in mano una bottiglia d'acqua che dava l'impressione di essere molto fredda.

<<Draco... Cosa stai facendo
con quella ?>> Domandò spaventata t/n mettendosi a sedere ancora sotto le coperte.

<<Oh non lo so, devo capire quanti utilizzi ha>> sorrise ironico dirigendosi lentamente verso la sorella che capi subito le sue intenzioni.

<<Nonono Draco ! >> Disse t/n alzandosi di fretta dal letto per poi scappare verso un angolo della stanza.

<<Ne ho appena scoperto uno, davvero molto utile >> concluse il biondo per poi posare la bottiglietta sul comodino della sorella.

<<Ha-ha-ha non sei divertente Draco Lucius Malfoy>> t/n fece una smorfia al fratello che rispose con uno sguardo da finto offeso.

<<Mi rattristi così T/n Narcissa Malfoy>>
Ghignò per poi andare verso la soglia della porta.

<<Muoviti stupida aspettiamo solo te>> urlò dal fondo del corridoio Draco.

T/n a malavoglia andò in bagno e si risciaquò il viso addormentato sperando che ciò le potesse bastare.

Aveva dimenticato di comprarsi dei trucchi nel mondo dei babbani e ora doveva pagare non potendo nascondere le leggere occhiaie sotto gli occhi.

Spazzolò i suoi lunghi capelli biondi per poi legarli in una coda alla francese.

<<Sbrigati t/n tu, tuo fratello e i vostri amici andrete in giro per Diagon Alley dopo la colazione !>> disse Lucius con un leggero tono innervosito per poi scendere le scale dirigendosi al piano di sotto

Era facile farlo arrabbiare, ma con lei era tutt'altra cosa, non aveva ancora superato il fatto che quel giorno di Settembre non fosse nato un bambino ma lei.

Era stato assente in alcuni periodi, ma infondo anche se non gli ha dimostrato affetto sotto sotto tiene a lei come ci tiene a Draco.

Quando la bionda varcò la soglia della cucina si aspettò di trovare le solite teste biondo, ma sta volta c'era qualcosa che non andata.

Infatti accanto al suo posto sedeva Tom Riddle, il famoso figlio del signore oscuro  deceduto da molto tempo.

Tom era il migliore amico da Draco da anni ormai e averlo in casa era diventata un'abitudine, ma poi ci fu un periodo in cui Riddle non si presentò molto a Villa Malfoy fino a non dare più sue notizie.

Le goti di T/n si scaldarono e il suo viso fu ricoperto da un rossore impossibile da nascondere come l'attrazione che provava per quel ragazzo dai capelli corvini.

Non lo vedeva da quasi un anno e non potete notare il cambiamento.

Tom era più grande di lei e Draco infatti quest'anno avrebbe frequentato il sensto anno ad Hogwarts.

Notò subito come i capelli corvini ricadevano ribelli sulla fronte, la mascella sembrava più scolpita che mai, un piccolo accenno di barbetta si poteva notare da lontano ed infine i suoi occhi verdi come gli aghi di un pino.

Quando Riddle si voltò verso di lei i suoi occhi si illuminarono e ciò sorprese t/n che rimase imobbilizzata sulla soglia senza fiatare.

Le loro iridi azzurre e verdi si mischiarono, i loro sguardi erano fissi l'uno nel altro e sembrava che nessuno dei due volesse distolgliere il proprio.

<<Ehm... Buongiorno>> si affetto a dire lei interrompendo il gioco di sguardi, avanzò entrando nella stanza, il rumore delle posate la fece sentire meno sotto pressione, e con gli occhi di Tom ancora posati su di lei gli si sedette accanto.

Tom non la salutò, non gli rivolse più sguardi per tutto il resto della colazione e t/n si sentì ferita dal suo gesto perché almeno un saluto se lo aspettava, ma loro non erano niente, ne fidanzati ne amici.

Tom riddle è il migliore amico di suo fratello, Draco, punto.

La colazione sembrò durare un'eternita ma per fortuna finì.

<<Bene andiamo sorellina>> disse Draco avvolgendomi un braccio dietro la testa.
<<Ci divertiremo... Moltooo>> sorrise.

Draco trascinò la sorella fuori dall'abitazione mentre dietro ai due Tom li seguiva in rigoroso silenzio guardandosi attorno.

Era diventata bellissima.

Il petto bruciò e Tom si bloccò sul polso.

Non è possibile.

Lui non prova emozioni, lui non può. Lui non deve.