capitolo 13

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erano tantissime le foto, le stavano proiettando in ordine alfabetico basandosi sul cognome
avevo mandato una foto di quest'anno abbastanza bella, in quel periodo avevo ancora le due mini ciocche rosa ma fa nulla, è bella lo stesso.
passarono 15 minuti circa e al posto della mia foto proiettarono un video, un mio video di ieri dove mi taglio nel bagno della scuola, non registrato da me, ma da qualcuno che era nel bagno. sentii solo due risate, probabilmente delle persone che hanno caricato il video.
in quel momento tutto si girarono a guardarmi, avevo tutti gli occhi puntati addosso, avevo theo al mio fianco che mi guardava con gli occhi lucidi. mi sono sentita il mondo crollare addosso, ero stata umiliata davanti a tutta la scuola, ai miei amici, a mio fratello, al mio ragazzo, a tutti. ho iniziato a vedere tutto sfocato e con le lacrime che cadevano sul viso me ne andai senza dire nulla, sentii solo lydia, scott, allison e theo (riddle) chiamarmi.
uscii da scuola ignorando tutto e tutti, la testa mi stava esplodendo, non capivo e vedevo più nulla, mi sentivo uno schifo, volevo soltanto andarmene via da quel posto di merda.
attraversai la strada fin quando non sentii una botta forte al fianco destro e caddi a terra.

buio

Pov's mattheo:
iniziarono a proiettare le immagini fin quando non vidi che al posto della foto di t/n c'era un video che la riprendeva mentre si tagliava nei bagni di scuola. mi girai verso di lei, avevo le lacrime agli occhi, sapere che lei per tutto questo tempo è stata male e io non me ne sono accorto, non l'ho protetta mi ha fatto stare malissimo. non capisco perché abbiano messo quel video e soprattutto chi lo abbia fatto. vidi soltanto t/n andare via piangendo, io, scott, lydia e allison la seguimmo, io ero un po' più avanti di loro. ad un tratto sentii il rumore di una macchina sbandare e corsi subito fuori.
vidi una persona sdraiata a terra, mi avvicinai per vedere chi fosse
era t/n.
cazzo
gli altri mi raggiunsero e appena mi videro accovacciato a terra con una persona sulle mie gambe corsero subito verso di me
allison: "mio dio t/n"
scott: "che cazzo le è successo"
lydia: "oddio qualcuno chiami un ambulanza, ho dimenticato il telefono dentro"
allison: "dobbiamo avvisare anche il preside"
"vi prego fate veloce, sta perdendo tanto sangue" dissi nel panico
stava perdendo sangue, non solo da varie ferite per la botta ma anche dalla testa.
avevo paura di perderla
una paura immensa
dopo qualche minuto vidi arrivare l'ambulanza, la caricarono nel lettino e andarono via
salimmo sulla macchina di lydia e andammo al pronto soccorso per raggiungerli
arrivati andai dall'infermiera
"sono si per t/n? ce la farà vero? come sta?"
"l'abbiamo appena portata dentro, è in coma, ha preso una botta molto forte e le ferite non aiutano, ha perso molto sangue. se siamo fortunati si risveglierà ma non possiamo garantire nulla, mi spiace..."
"cazzo" e con le lacrime che colavano tirai un pugno alla parete
"raggiungi pure i tuoi amici e riposatevi, l'unica cosa da fare è aspettare ragazzo, non ce la metteremo tutta ma dipende da lei solo"
raggiunsi gli altri e mi sedetti
scott: "cosa ti ha detto, sta bene vero?"
"è in coma e non si sa se riuscirà a svegliarsi" dissi mettendomi le mani sul viso e tra i capelli dall'ansia
lydia: "ci sarà un modo per farla risvegliare vero? dimmi di sì ti prego mattheo"
"ha detto che l'unica cosa da fare è aspettare, dipende tutto da lei"
allison: "non può essere vero, non possiamo perderla"
scott: "i-io sono sicuro che t/n ce la farà, lei è forte"

*passarono tre giorni*

sono passati tre giorni e non si è ancora svegliata, sono stato tutte le notti a dormire in stanza con lei, le tenevo la mano ma non si sveglia. anche gli altri vanno ogni giorno a trovarla e stanno con lei. mi manca. so che è forte ma se non ce la facesse?
io non posso perderla.
ora sono all'ospedale, lei è vicino a me, le accarezzo il viso sperando che da un momento all'altro si risvegli.
ora dovrò andare via perché l'orario visite è terminato, uscendo dalla porta l'infermiere mi chiama
"mi spiace dirtelo ma se entro una settimana la tua ragazza non si sveglierà dovremo staccare i macchinari, mi spiace tanto" a quella frase mi sentii un vuoto dentro, e se passasse la settimana e t/n non si sveglia ancora?
"s-sono sicuro che lei c'è la farà, lei si sveglierà prima della settimana, lo so"
la madre di t/n che lavora all'ospedale mi fermò
"ce la stiamo mettendo tutta, lei c'è la farà te lo prometto" dice con le lacrime agli occhi e me ne andai

*passarono altri sei giorni e ancora nulla*
"ragazzi dobbiamo staccare i macchinari, sono passati già troppo giorni, mi spiace" dice riferendosi a me, scott, allyson, lydia
"me la faccia salutare almeno, altri 10 minuti la prego"
"10." ed entrai nella stanza
"t/n"
"so che mi senti, ti prego svegliati, non posso stare nemmeno un secondo senza di te, lo so che non te lo aspetteresti mai dal mattheo riddle stronzo ma io, io ti amo t/n, ti amo da morire, ti prego non andartene"
"apri gli occhi ti prego"
*passarono 15 minuti, avevo pure superato il tempo massimo e mi alzai*
ero sul ciglio della porta fin quando non sentii
"t-i am-o anche io t-theo" andai da lei, le strinsi la mano e chiamai l'infermiere
"dio finalmente, mi sei mancata, però ora riposa piccola"
uscii dalla stanza per far entrare i dottori e corsi dagli altri
"si è svegliata, cazzo ce l'ha fatta visto?"
allison: "oddio davvero?"
scott: "ti prego dimmi che sei serio"
"si che sono serio cazzo si"
lydia: "o mio dio, si"
poco dopo arrivo la madre di t/n, la signora mccall e ci abbracciò tutti
"ora sta bene, la dimetteremo domani, lasciatela riposare ora ragazzi"

ciaoo
stavo tipo urlando mentre scrivevo questo capitolo, nulla spero vi piaccia e votate!

solo tu ed io// mattheo riddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora