capitolo 14

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Pov's t/n:
mia madre che lavora qui all'ospedale ieri ha detto che mi avrebbero dimessa oggi.
non mi sento ancora pronta di affrontare il discorso dei tagli e sono sicura che le ragazze, la mia famiglia e soprattutto mattheo mi chiederanno.
per fortuna oggi è venerdì ed essendo che mi dimetteranno oggi non andrò a scuola, non sono pronta neanche a questo...
sono ancora un po' frastornata, mentre ero in coma sentivo mattheo parlare e non potergli rispondere mi faceva sentire in colpa, sapevo di farlo preoccupare ma io non potevo fare nulla.
non ho voglia di stare sdraiata su questo letto per ancora 2 ore, voglio alzarmi e andare a casa ma non ho le forze di alzare anche solo una mano, mi sento debole.
provai a fare vari movimenti per alzarmi almeno con il busto fin quando non vidi entrare mia madre che mi bloccò.
"t/n, non hai le forze di fare movimenti grossi, devi stare ferma."
"lo so ma io voglio andare a casa, odio stare qua ferma ti prego"
"devi aspettare ancora due orette e potrai anda- oh va bene, ora chiamo scott e gli dico di venirti a prendere. tanto i tuoi amici non sono andati a scuola e li sentirai sta sera"
"aspetta mamma, fammi prendere da mattheo, tanto scott lo vedrò a casa, per favore voglio stare con mattheo"
"va bene, però appena starai meglio me lo presenterai come si deve e appena sarai pronta parleremo di quello che è successo"
io mi limitai ad annuire e lei uscì dalla stanza.

sono passati 30 minuti circa, mi sono messa una felpa lunga, dei leggings e le scarpe, ho fatto un po' di difficoltà ma ce l'ho fatta lo stesso.
Fine pov's t/n

Pov's mattheo:
stavo per entrare in doccia fin quando non squillò il telefono, era Melissa, la madre di t/n.
risposi subito
"salve Melissa, è successo qualcosa a t/n? sta bene? è lì con lei?"
"ciao mattheo, comunque sta meglio, è solo molto debole, stavo per chiamare scott per farla venire a prendere ma mi ha detto che voleva e aveva bisogno di te. tra quanto riesci a passare?"
sapere che voleva stare con me mi fece sorridere troppo, mi spuntò un sorriso sulla faccia che-
"Matteo? ci sei?"
"oh sisi mi scusi, comunque io stavo per fare una doccia, appena ho finito arrivo"
"va bene e dammi pure del tu" dice ridendo, salutai ed entrai in doccia
passarono una 20 di minuti, uscii dalla doccia, mi preparai e andai in macchina per dirigermi verso l'ospedale.
appena arrivato andai nella stanza di t/n e bussai.
Fine pov's mattheo

Pov's t/n:
stavo per alzarmi fin quando non sentii bussare, aprii la porta e c'era lui
appena lo vidi gli presi il viso tra le mani e lo baciai, mi mancavano le sue labbra, i suoi ricciolinoi, il suo sorriso, tutto.
mattheo: "dio mi sei mancata così tanto, mi hai fatto preoccupare tantissimo, ti prego non far più nulla di tutto ciò" e vidi i suoi occhi lucidi e lo abbracciai forte
"per caso hai sentito quello che dicevo mentre eri in coma? no ma così per sapere sa-" mi chiese
"ho sentito tutto e ti amo anche io, da morire mattheo"
"ti amo piccola e non immagini nemmeno quanto, sono fottutamente innamorato di te cazzo" disse poi mi prese per i fianchi e mi baciò stringendomi a lui
Fine pov's t/n

*scalo di tempo*

sono passate due settimane, durante questi giorni theo mi è sempre stato vicino, mi ha coccolata, aiutata e gli ho parlato dei tagli e del problema con il cibo, sapevo che lui mi avrebbe capita e così è stato.
siamo ritornati a scuola, theo, lydia, allison e scott mi sono stati vicino anche durante scuola e la nuova preside ha espulso i responsabili dell'accaduto del ballo e dei bagni.
io ora sto meglio, mi sento più libera e non mi tengo sempre tutto dentro finalmente. ho lasciato perdere, voglio mettere una maglia corta? la metto, non importa delle cicatrici
ho raccontato di questi problemi anche a mia madre, scott, allison e lydia, è stato più difficile con loro pur essendo che ci sono sempre stati per me.
ma ora basta con questi pensieri negativi
è venerdì e oggi come ogni giorno sono dovuta andare a scuola, sono fuori in cortile e vedo in lontananza scott e gli altri ma non mattheo.
"ei t/n mamma lavora fino a domani mattina e io ho gli allenamenti quindi tornerò a casa poco prima di cena"
"se volete venite a mangiare una pizza da noi sta sera" continua scott riferendosi a lydia, stiles e allison
"oh tranquillo, comunque per non non c'è problema venite pure" gli risposi, ma in quel momento ero più concentrate a cercare mattheo
"ragazzi per caso avete visto mattheo? non lo vedo da sta-" vidi tutti che guardavano dietro di me così mi girai e lo vidi
"ma dov'eri finito, non ti trovavo" dissi rivolta verso di lui
mattheo: "avevo lasciato matematica dentro e sono rientrato" mi disse ridendo
"okei, vuoi venire da me? tanto scott e mia madre non ci sono" gli chiesi
"con piacere" disse con una faccia perversa
"pervertito" e si mise a ridere
salutammo gli altri e salii in macchina con theo

ciaoo
eccomi con il nuovo capitolo, scusate se è più corto del solito, comunque il prossimo capitolo avrà scene 🔞🔞🔞🔞
quindi se siete sensibili scorrete pure
nulla continuate a leggere e votate la storia per favore😩

solo tu ed io// mattheo riddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora