𝐒𝐭𝐫𝐞 𝐩𝐨𝐯: Era mattina,il sole trapassava le finestre,la sveglia,come sempre,suonava. Un sorriso spunto sul mio viso,quel giorno era diverso dagli altri,non avrei piu sentito il suono della sveglia per almeno due settimane. Mi alzai con felicita dal letto,andai verso il bagno. Feci un doccia veloce,per poi vestirmi. Misi una felpa viola lunga legata con una cintura nera,un gonna corta,calze nere all'altezza della coscia e degli anfibi
Amo questo outfit?Si.
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Scesi a fare colazione,trovando mia sorella al tavolo. A: Giorno Farfuglio lei,mentre inforcava un pancake S: Giorno Mi misi a sedere vicino a lei,prendendo qualche pancake. S: Gli altri? A: Elisa è a fare una visita madica con papa S: Ah,presto A: Gia Continuai a masticare,nel mentre,presi il telefono: erano le 7:45 S: Merda! Mi alzai di scatto,per dirigermi verso la porta. Asia mi guardava stranita. S: Ciao! Chiusi la porta alle miei spalle. Iniziai a correre verso scuola,consapevole di essere in ritardo. Arrivai a scuola,ripresi fiato e mi diressi in classe,dove trovai solo Cico. S: Buongiorno? Dissi entrando nella classe C: Hey micio Arrossi lievemente a quelle parole S: Ehm,dove sono gli altri? Chiesi,facendo finta di non aver sentito cio che aveva detto C: Oh,sono tutti in sala di musica,dove c'è il palco,il preside voleva parlare a tutti gli studenti,io ti stavo aspettando qua gattino S: Ok-basta chiamarmi cosi,andiamo Lo presi per il polso e lo trascinai verso la sala di musica. Entrammo dentro,era una sala molto spaziosa,con pareti nere,tante sedie al centro e un palco infondo,dove si trovava il preside,intento a fare un discorso. Ci misimo a sedere infondo alla sala,che era ormai piena. Pd: Bene ragazzi,vedo ci siete tutti,p quasi,quindi penso che vi diro cio che ho da dire. Disse il preside Pd: Allora,come ben sapete ieri uno di voi studenti è stato espulso,non ne voglio specificare i motivi,che sono risevati,voglio sono sottolineare che in questo istituto non è ammessa nessuna forma di violenza,quindi vi invito ad andare daccordo. Fece una piccola pausa per respirare Pd: Inoltre,come ben sapete si stanno avvicinando le vacanze di natale,anzi,oggi é l'ultimo giorno di... Sentii un braccio che mi tirava da dietro,così mi girai. S:Che c'è Cic- Mi trascino fuori l'aula di musica. S: Hey!Io stavo ascoltando! Dissi arrabbiato C: Hai mezzo anno per ascoltare il preside,muoviti,che sennò i ragazzi partono senza di noi! S: Cosa?!Si parte adesso? C: Certo,sai quando ci vuole ad arrivare in Trentino? S: Lo so,ma non ho neanche fatto le valigie! C: Ci hanno pensato Asia ed Elisa S: Ma io- Provai a dire arrabbiato,prima che Cico mi prendesse in collo. Le guance mi si tinsero di un rosso acceso,stavo arrossendo,e anche molto. S:AAAAA lasciami! Dissi mentre gli tiravo le ciocche dei capelli. C: Zitto per una volt-aia!Smettila,mi fai male micio Gli tirai una ciocca più forte. S: Se non smetti di chiamarmi cosi io- C: Tu?Tiri fuori gli artigli? Beh,in effetti non sapevo cosa rispondere,così gli tirai più forte una ciocca C: Aia! Arrivammo fuori dalla scuola,dove trovammo un furgoncino,probabilemete affittato,con dentro Lyon e gli altri. Ax: Alla buon ora eh An: AAAA STRECICO IS REAL Mi accorsi di esserr ancora in collo a Cico,cosi mi dimenai,per poi scendere e salire velocemente nel furgone. Mi misi accanto ad Anna,seguito da Cico,che si mise vicino a Lyon. Lyon mise in moto e partimmo. An: Qualcuno mi deve dire qualcosa? Disse lei a bassa voce. S: N-no!Siamo solo amici ok?Quello la mi ha preso a forza An: Certo,certo,dicono tutti cosi Disse lei facendomi l'occhiolino. Sbuffai,per poi appoggiarmi al finestrino,intento a dormire. Chiusi gli occhi e subito mi addormentai. Non mi ero resi conto della mia stanchezza,ma il quei giorni non riuscivo a dormire molto. Venni (grammatica a quel paese parte due)svegliato da una voce,una voce dolce e acuta. An: Streee,sveglia! S: Anna?Mh,siamo arrivati? Dissi con voce impastata dal sonno. A: Siiii,fuori c'è la neve,guarda! Mi stropicciai gli occhi,per poi affacciarmi al finestrino. Era tutto dipinto di bianco,come se un pittore si fosse messo a verniciare gli alberi,i prati,le strade. I bambini giocavano con la neve felicemente,con dei sorrisi stampati in viso. La neve era bellissima e finalmente avevo la possibilita di rivederla. Tutto sommato,la vacanza era iniziata bene,anche se Stre non sapeva che quelle due settimane,gli avrebbero stravolto la vita.
