Lyon parcheggio il furgone davanti casa dei suoi. Scesi dalla macchina,per poi prendere la mia valigia,solo in quel momento mi resi conto della bellezza della casa. Era una casa in legno a due piani,mediamente grande, con una piscina all'esterno.
Adoro sta casa._.
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Lyon apri la porta e ci fece entrare nella casa. Se dall'esterno era bella,dentro era magnifica. All'entrata vi era un grande salone,con un divano a penisola e una grande tv davanti,collegato a una cucina ampia,con un angolo lavoro e un tavolo moderno al centro. Nello spazio tra la cucina e il salotto,c'era un bagno,di ampiezza madia,con due lavandini,due doccie,due wc,tutto progettato per due persone. Nel salone c'erano delle scale,che portavano al piano superiore. In esso c'erano tre camerate...matrimoniali? L: E poi infine ci sono le camere- S: Lyon Lo interruppi L: Si?Dimmi Stre S: Ma le camere sono matrimoniali? L: Oh,ehm,si,ve lo stavo per dire,spero che per voi non sia un problema. Ax: Io e Giorgio insieme G: Gatto spelacchiato Ax: Parla il topo Panico. Se Alex e Giorgio stavano insieme,di conseguenza,Anna e Lyon sarebbero stati nella medesima camera e cosi saremo rimasti- C: Stiamo insieme Stre? S: No,cioe,Si,pero,certo Farfugliai Cico si mise a ridere C: Lo prendo come un si L: Si,apparte sti litigi di coppia,muovetevi a sistemare,cosi possiamo un po uscire. Disse Lyon S: Ok,vado a sistemare le valigie. Entrai nella camera dove avrei dovuto dormire,era una camera spaziosa,come il resto delle casa daltronde. Aveva uno stile lineare,normale,con pareti bianche,un letto matrimoniale crema,dei comodini del medesimo colore,due grandi armadi con una porta affianco,che conduceva al bagno della camera,anch'esso progettato per due persone. Mi feci forza e stesi la valigia sul letto,il sollevamento pesi non era il mio forte,bensi avevo un corpo minuto e fragile. Pian pianino,riempii il mio armadio,dentro c'era un po di tutto: felpe,jeans,gonne,vestiti,scarpe,ecc.. Stanco,dopo il lavoro che avevo fatto, mi appisolai al margine del letto. 𝐂𝐢𝐜𝐨 𝐩𝐨𝐯: Eravamo nel giardino,seduti su delle sedie,che parlavamo un po,tutti,o quasi...Mi accorsi dopo un po della mancanza di qualcuno. Mancava Stre,ora che ci penso,era rimasto in camera da quando eravamo arrivati,quindi circa un'ora. Ax: E quindi sto tipo mi fa- C: Ragazzi io vado a vedere cosa fa Stre G: Strecico. Is. Real. Blatero lui C: Thebadnauts. Is. Real. G: Va. fan. culo. Scoppiamo in una risata. L: Ok,vai dal tuo amore Cico Arrossii di botto. C: Oggi tutti simpatici qua eh? G: Modestamente Si vanto lui. Mi alzai e mi diressi verso le scale. Salii gli scalini,per poi aprire la porta della camera. Seconda visione di un angelo caduto. Era disteso sull'angolo del letto,con gli occhi socchiusi,la bocca serrata,le guance leggermente rose,che stonavano col resto del viso. Le braccia incrociate,appoggiate sul suo corpo magrolino,lo facevano sembrare un bello addormentato. Lui era veramente la perfezione,forse anche troppo per me... Scossi la testa,non era il momento per i film mentali,se ero im camera c'era un motivo. Quasi,quasi,mi dispiaceva segliarlo,era una visione angelica,ma non poteva dormire tutta la sera,cosi lo svegliai. Mi avvicinai a lui e iniziai a chiamarlo,fino a quando non vidi i suoi occhi aprirsi lentamente. Si stropiccio gli occhi e si mise a sedere. S: Mh? Che ore sono? Farfuglio con voce impastata dal sonno. C: Sono le 19,perche? I suoi occhi si spalancarono improvvisamente. S: Cosa!? Non mi potevi svegliare prima!? Era cosi bello... C: Ehm- S: Senti,non mi interessa dei tuoi discorsi,siamo,o per lo meno,io sono in ritardo C: Ma,sono solo le 19 S: E ti sembra presto Cico?! C: Vabbe,io torno di sotto Sbuffai. A volte non lo capisco,anche se devo dire che è magnifico anche da arrabbiato... 𝐒𝐭𝐫𝐞 𝐩𝐨𝐯: Erano gia le 19,alle 20 dovevamo andare a cena fuori,mi dovevo preparare e anche in fretta. Non ero arrabbiato con Cico,pero se mi avesse svegliato prima sarebbe stato meglio. Mi alzai dal letto e mi diressi in bagno,feci una doccia veloce e subito dopo andai a vestirmi. Misi una felpa lunga lilla , dei jeans neri sotto e delle nike. Tornai in bagno,dove passai la matita intorno a gli occhi. Ero pronto,cosi scesi al piano di sotto. Vidi Lyon che mi stava aspettando alla porta. L: Alleluia direi Esclamo lui. Entrai in macchina,seguito dagli altri e mi ritrovai accanto a Cico. S: Dove stiamo andando? Chiesi a lui,che non sembrava volermi calcolare. Era davvero arrabbiato per il pomeriggio?
