La fine

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" Claire forza! È ora di alzarsi." Vengo svegliata da una Janet estremamente agitata:" Siamo in ritardo sulla tabella di marcia!" Con una brutalità inaudita mi toglie le coperte di dosso e io sbuffo mettendomi un cuscino sul volto:" Janet sono le sei del mattino! Il treno per il college è alle undici!" Il 'sergente' mi toglie il cuscino dal viso ed io finalmente mi alzo.

Cammino fino alla sala da pranzo e nel tragitto mi imbatto in uno specchio: non sono più la ragazzina di una volta. Ormai sono una donna, ho sedici anni e ho imparato a farmi valere. Naturalmente i miei capelli bianchi troneggiano sul mio capo ormai sono lunghi quasi fino alle caviglie e, a parere mio, più belli che mai.

Faccio colazione con molta calma nonostante l'adrenalina che mi scorre nelle vene:  oggi andrò al collegge! Dopotutto oramai siamo nel nuovo secolo e avevo bisogno di un cambiamento radicale. Naturalmente non ho scordato ciò che è accaduto due anni fa, a volte la notte vedo ancora il volto di lui, ma cerco di non curarmene.

Il mio rapporto con Cedric è più bello che mai: naturalmente a volte siamo in conflitto (come è giusto che sia) ma alla fine riusciamo sempre a trovarci d'accordo. Bisogna anche ammettere che lui è un padre che mi vizia abbastanza, per quanto io cerchi comunque di fermarlo nel fare acquisti sproposotati. Anche se devo ammettere, che l'essere tratta come una principessa ,non mi dispiace.

Il mio rappprto con Cameron invece è più bello che mai, da pochi mesi siamo ufficialmente fidanzati e ciò mi riempie di gioia: due anni fa, nel momento in cui l'ho conosciuto, non avrei mai pensato che sarebbe potuto diventate il mio futuro consorte, ma ad oggi trovo che sia una delle migliori cose che mi siano accadute.

Nel tempo sono anche riuscita a costruitmi un piccolo gruppo di amici: siamo un totale di 8 ragazzi, comprendendo naturalmente me e Cameron, per un totale di 4 maschi e 4 femmine. Siamo un gruppo unito e due delle ragazza saranno anche al college assieme a me.

Faccio colazione con calma sapendo di avere tutto il tempo del mondo, devo ammettere che mi mancherà tanto questa casa e i suoi abitanti, ma comunque tornerò per Natale e durante l'estate.

Finito di mangiare mi alzo uscendo in giardino. Lascio che i tiepidi raggi di settembre mi abbraccino mentre Sapphire mi raggiunge per farsi fare qualche coccola. Io mi accovaccio e l'accarezzo dolcemente la mia fedele amica a quattro zampe, la quale, forse capendo la mia tristezza per la partenza, posa il suo muso sul mia spalla.

Dopo averla coccolata per un'abbomdante mezz'ora salgo da Janet la quale inizia a prepararmi.

Finisco per indossare una camicia bianca con una gonna lilla: è tra le mie preferite mi è stata portata da Cameron dopo il suo viaggio a Parigi.

Indosso un paio di orecchini in oro con dei piccoli brillanti, e i capelli mi vengono legati in una acconciatura comoda.

Oramai sono pronta da più di un'ora ma mi sono intrattenuta con Janet. Lei è una figura davvero importante per me: lei è una madre, una sorella ed un'amica. Semplicemente una figura per me fondamentale.

Scendo le scale mentre lei sistema la mia stanza, esco nel giardino dove ad aspettarmi ci sono Cedric, Cameron e un calesse. Mio padre mi abbraccia stretta facendomi decine di raccomandazioni concludendo con:" Figlia mia, voglio che questo due anni trascorrano al meglio per te: divertiti e fai nuove esperienze." Concludendo dandomi una bacio sulla guancia che viene ricambiato da me.

Lentamente mi avvicino a mio fidanzato, lui guarda Cedric che gli fa un cenno di assenso, così mi abbraccia delicatamente:" Mi mancherai tanto fiocco di neve." Io ridacchio dolcemente:" Lo sai che non voglio essere chiamata così." Lui semplicememte annuisce per poi staccarsi da me.

Il mio giovane fidanzato mi sorride:" Chiudi gli occhi." Io faccio ciò che mi ha detto, dopo pochi secondi sento qualcosa di freddo poggiarsi sul mio collo; finalmemte apro gli occhi e attorno al mio collo v'è una catenina d'oro, infondo ad essa c'è un  ciondolo dove vi sono intrecciate le nostre iniziali. Io sorrido con gli occhi lucidi davanti a questo bellissimo dono e Cameron mi sorride:" Consideralo un pegno d'amore per un matrimonio quando tornerai tra due anni... Sempre che tu lo voglia." Un sorriso sincero si fa largo sul mio viso:" Sì, sì, sì!" Lui mi abbraccia nuovamente e mi bacia la fronte.

Purtroppo ormai devo salire sul calesse, i cavalli trottano leggiadri fino alla stazione e, in men che non si dica, il paesaggio scorre davanti ame verso una nuova avventura.

                  Caro lettore,
rileggere la mia storia non è difficile: tornate al primo capitolo. Vi aspetto sempre lì, pronta a condividere una picola parte della mia vita.
Ti prego dirmi cosa ti è piaciuto della mia vita e, se vuoi, anche cosa ti è piaciuto di me
Con affetto, la tua spero amica, Claire.

L'orfana dai capelli bianchiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora