(Pov Demi)
Appena sveglia mi sentì disorientata...
Con qualche leggero capogiro.
L'importante era che fossi a casa mia. Sul mio letto. Il resto non contava.Della scorsa serata ricordavo poco e niente,cosi scesi in cucina, per fare colazione, da sola dato che i miei non erano stati a casa tutta la serata, e con mia incredibile sorpresa mi ritrovai il ragazzo dagli occhi verdi, intento a osservare la casa.
"C-Cosa ci fai qui?!" lui mi guardò e iniziò a ridere"Non ti ricordi dolcezza? Mi hai chiesto tu di rimanere a farti compagnia." si avvicino e mi baciò lasciandomi cosi, senza parole. Non capivo niente, in quel momento... Forse avevo esagerato con l'alcool.
"Tutto a posto?!" mi chiese Micheal ... "Si...io...credo di... Si. E quando pensi di andartene?" si mise a ridere "Ma come resto anche a farti compagnia, e tu mi mandi via cosi?!" sbuffai e roteai "Certo se ascolti un alcolizzata!" ero nervosa, e quel martedì mattina si stava facendo più tosto stressante.
"Okay, dolcezza, scommetto che devi andare anche a scuola, ti converrebbe sbrigarti- disse indicandomi l'orogio- se vuoi vengo a prenderti anche oggi... " e dopo aver pronunciato quella frase mi accarezzò i capelli, e io annui "Vengo a prenderti verso le otto." fece per voltarsi, quando subito risposi"No, sta sera no. Ci sono i miei... Facciamo giovedì... Okay?" mi sorride dicendomi di si.
Visto l'orario, decisi di andare direttamente a casa di Ale. Che come suo solito di sicuro sarebbe stata in ritardo.
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(Pov Ale)Quella mattina,per svegliarmi, non ci fu bisogno di sveglie o persone che iniziassero a gridare a squarcia gola, ma solo i raggi del sole che entravano dalla finestra. Il pensiero di rivedere Fabian mi faceva stare bene, andai in cucina, feci colazione con un croissant alla nutella e una tazzina di caffè.
Poi andai a vestirmi, misi una maglietta bianca,un paio di jeas stretti e delle converse bianche alte. Poi andai a lavare i denti e mi pettinai i quei capelli rossi e lisci
Quando demi mandò il messaggio scesi all'istante. "Come mai sei così puntale?! " disse sorprendendosi "Non lo so... Non avevo molta voglia di dormire..." poi sorridendomi disse " Quel Fabian sta facendo miracoli!" all'udire di quella frase inizia a ridere e lei mi seguì.
Demi mi raccontò ciò che aveva fatto la sera scorsa,un po ci rimasi, perché di solito non si comportava cosi,ma aveva pur sempre 18 anni, era normale quel comportamento... Credo.
"Lo sai, mi sa che quel ragazzo già visto, stesso ieri, davanti al bar della scuola." dissi pensando e ripensando a quel ragazzo. "Davvero?! Ottimo di male in peggio ora devo subirmelo anche li davanti..." disse sbuffando come suo solito.
Arrivate davanti alla scuola vidi Fabian salutarmi e venirmi incontro "Ciao Ale" disse abbracciandomi, e ricambiai l'abbraccio. "Ciao Demi,allora entriamo?" disse rivolgendosi ad entrambe, "Certo" dissi io sorridendo.
Quella pazza di fisica grido e mise note a chiunque senza motivo... Quella meritava di andare solo in un manicomio per com'era schizzata, ma la cosa divertente, era alla fine dell'ora quando per poco non bestemmiava, perche la campanella era suonata e lei non era riuscita neanche ad aprire il libro.
Io e Fabian passammo la maggior parte del tempo insieme... Era bello sapere di essere nei pensieri di qualcuno.
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Tra me e te un bacio rubato
Ficção AdolescenteNon possiamo sapere chi ci ami davvero e chi no...dovremmo capirlo dai segnali, oppure fidarci e basta, senza farci troppi problemi. Si forse é così... Fidiamoci dell'istinto, fidiamoci di ciò che ci dice il cuore, senza pensarci troppo, la testa sp...