Capitolo 6

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Guardai l'orologio. Erano le 21 precise precise.
Sospirai e mi strinsi da sola per tenermi al caldo.
Io:" Andiamo..." Dissi guardandomi intorno tremando dal freddo.
Non stavo congelando, però ero in top e si era alzato il venticello.
Io:" Dove sei JJ?" Dissi tra me e me.

Attorno a me c'era silenzio assoluto.
Continuavo a guardare l'inizio della passerella nella speranza di vedere JJ arrivare, ma niente.

Ora era in ritardo di 15 minuti.
Presi il telefono e digitai il suo numero.

JJ:" Ciao! Sono JJ!"
Io:" Ei! JJ!"
JJ:" Lasciare un messaggio!"
Era la segreteria telefonica.

Sbuffai e chiamai Kiara.

Io:" Ei..."
K:" Ei ciao! Sembri giù di morale! Che succede?"
Io:" JJ ha detto di vederci al porto alle 21 ma non è ancora arrivato..."
K:" Prova a chiamarlo!"
Io:" Ci ho già provato ma non risponde... Parte solo la segreteria telefonica..."
K:" Gli hai lasciato qualche messaggio?"
Io:" Certo!"
Stettimo un attimo zitte.

K:" Quando sei andata da lui stava bene?"
Io:" No, no non credo..."
K:" Cosa intendi?"
Io:" Aveva un occhio viola..."
K:" Hai visto altri lividi?"
Io:" No, forse ne ha altri.. Ma non lo so, io- io non lo so!" Dissi scoppiando a piangere.
K:" Ei ascoltami! Ora ti raggiungo e andiamo a cercarlo, okay?"
Io:" Si, si okay!"
K:" A dopo!"

Mise giù la chiamata.
Io scoppiai a piangere.

Appena arrivò corse da me e mi abbracciò.
Io:" S- scusa se ti ho disturbata... Io non so cosa mi prende, non ho mai fatto così con nessuno..." Dissi singhiozzando.
K:" Tranquilla! Io ci sarò sempre ler te! Lo sai..."
Io:" Si... Lo so!" Dissi asciugandomi le lacrime.
K:" Forza andiamo!"

Salimmo in macchina e iniziammo a cercarlo ovunque sull' isola. Non c'era da nessuna parte.
Andammo al faro, alla vecchia chiesa, il campanile, a casa sua, in spiaggia, in barca... Non c'era.
Mancava solo un posto. Casa di John B.
Stavo correndo verso il furgone quando Kie mi fermò di colpo.
Aveva gli occhi lucidi.

Io:" Ei, che ti prende?"
K:" Sei sicura? Intendo sei sicura di voler andare da lui?"
Io:" Cosa intendi?"
Ero molto confusa.
K:" Io- io non voglio che spezzi il cuore a JJ! Agli altri va bene, ma ti prego, non farlo con lui, non giocare con i suoi sentimenti! Lui è tutto ciò che ho!" Disse scoppiando in lacrime sulla mia spalla.

Non mi aspettavo che me lo dicesse. La strinsi forte a me.
Io:" Okay, non lo farò!"
K:" Abbie! Devi promettermelo!" Mi staccai e la guardai negli occhi come se fossi sul punto dirle qualcosa.
K:" Abbie! Ti prego, tu devi primettermelo!"
Rimasi in silenzio. Deglutii.
Io:" Si, te lo primetto!" Dissi abbracciandola nuovamente.

Poi salimmo sul furgone e partimmo.

Qualche minuto dopo eravamo a casa di John B, che non c'era. Scendemmo dal furgone.
K:" Abbie! Io vi aspetto qui, okay?"
Io:" Cosa? Perché?"
K:" È meglio così..."
La guardai e capii tutto. Le strinsi la mano e poi la lasciai per allontanarmi con gli occhi lucidi.

Io:" JJ!" Dissi scavalcando il cancelletto e dirigendomi verso il porticciolo.
Stavo attraversando il cortile quando la voce di JJ mi fermò.
Mi girai lentamente.
Era ubriaco ed era dentro una jacuzzi con una bibita in mano e una sigaretta nell'altra. Portava gli occhiali da sole.

Avevo gli occhi lucidi. Lo guardai begli occhi per poi riposare lo sguardo sulla vasca. Attorno era pieno di lucine e c'era della musica.
Io:" C- cos'è questa?" Dissi incredula e triste.
JJ:" È una jacuzzi! Non lo vedi?" Disse scoppiando a ridere.
Io:" JJ, come hai fatto a comprarla!?"
Abbassò lo sguardo.
JJ:" Coi soldi della cauzione!" Disse d'un fiato.
Mi misi le mani tra i capelli in modo disperato.

JJ:" Forza entra con me!"
Io:" JJ! Io e te avevamo un appuntamento, e non ti sei presentato! Ti ho cercato per tutta l'isola! E non ti sei neanche degnato di avvisarmi!" Dissi con le lacrime agli occhi.
JJ:" Perfavore, non fare così! Entra!"
Io:" JJ, sei ubriaco!"
JJ:" Cavolo basta!!!" Disse scoppiando a piangere e tirandosi su.
Solo in quel momento vidi tutti i lividi che aveva sugli addominali e i pettorali.

Io:" JJ..." Dissi facendo un piccolo sussulto di spavento. Non toglievo lo sguardo dai lividi.
JJ:" Voi non capite!? Io l'ho comprata per voi! Per i miei amici! Anzi i miei migliori amici! Voi siete la mia famiglia!!!"
Io:" JJ..."
JJ:" Io ho speso tutti i miei soldi per voi, per noi!!! L'ho presa per voi cazzo!!!"
Io:" JJ..."
JJ:" Per voi che siete la mia famiglia.." Disse scoppiando del tutto a piangere.
Io:" JJ..." Dissi con le lacrime agli occhi ed entrando vestita nella vasca per abbracciarlo forte.

Più lo stringevo a me più lo sentivo più vicino in tutti i sensi.

JJ:" Non ce la faccio più..."
JJ:" Non lo sopporto più!" Disse collassando in lacrime e abbracciandomi ancora più forte.
Non dissi nulla. Non occorreva.
Il nostro abbraccio, e i nostri sguardi stavano già parlando da soli.
"L'amore è la dove si può dire tutto, o non occorre dire niente" Questo mi disse Pope un anno prima.

Mentre abbracciavo JJ i nostri corpi erano in sintonia. Come se fosse la prima volta dopo anni.
Io sono già incasinata abbastanza, ma in quel momento, con lui, stavo bene. Mi sentivo bene.
JJ:" Ti amo..." Disse JJ di colpo.
Questa proprio non me la aspettavo. Mi staccai subito. Lui mi guardò negli occhi.
Lo sentivo, stava per baciarmi.

Fece un passo in avanti. Senza dire niente e con le lacrime agli occhi uscii dalla vasca. Eri confusa. Non sapevo cosa stavo provando in quel momento. Non ne avevo la minima idea, ma mi sembrava famigliare. Come se lo avessi già provato.
JJ:" Dove vai?"
Io:" I- io... Io non lo so!"
La testa iniziò a girarmi.

JJ:" Abbie! Abbie! Aspetta! C'è qualcosa che ho fatto? Abbie!"
La sua voce mi rimbombò nelle orecchie.
Iniziai a vedere sfocato.
Intravisi Kie che corse da me.
K:" Abbie! Sei pallidissima! Sicura di stare bene?"
Io:" Si io-"
K:" Abbie! Abbie!" Furono le ultime parole che sentii. Poi più niente. Tutto buio. Sono svenuta.

Posso odiarti almeno per un istante? Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora