❤ Nei tuoi occhi Smeraldo ❤

~CAPITOLO 8~

~Marlene~

Passavano i giorni, le stagioni si susseguirino...
Forse ero un po' esagerata!
Era da un mese che non vedovo Lily, mi chiedevo se avrei potuto fare qualcosa per salvarla!
Edward era stato espulso ma questo non bastava per placare la collera di James!
Nonostante la piccola incomprensione Sirius e Rosmerta erano più uniti che mai!
James aveva aumentato i suoi vizi, fumava e beveva più che mai, inoltre sembrava depresso...
Severus si era allontanato dal gruppo dei serpeverde e anch'esso depresso.
Remus si era immerso nei libri.
Peter non si vedeva quasi mai.
Credevo di aver toccato il fondo ma non era così...

Era arrivato un nuovo insegnante di difesa contro le arti oscure a metà anno, il precendete se ne era andato "per frustrazione" o così avevano comunicato.

Ci stavamo preparando all' esame di smaterizzazione.
Concentrati Marlene devi solo apparire su quel cerchio davanti pensa che lì c'é Sirius che ti vuole baciare.
1-2-3 chiusi gli occhi li riaprì ero nel cerchio ma ovviamente Sirius non c'era...
Si avvicinò il nuovo insegnante era bello e giovane.
"finalmente qualcuno c' é riuscito...".
Mi guardava dal basso in alto aveva uno strano sorriso sulle labbra.
"come ricompensa potrai andare questo pomeriggio con qualcuno...chi vuoi ma uno solo a Hogsmeade, con chi vuoi andarci?".
Avrei tanto voluto invitare Sirius ma Rosmerta si sarebbe arrabbiata...
"James Potter".
"immagino che sia il tuo fidanzato".
"no...sono single".
"una ragazza così bella single".
vidi un luccicchiò oltrepassare quegli occhi.
Quel professore era matto di sicuro...

Passeggiavo con James per Hogsmeade.
Riascoltavo per l'ennesima volta i sentimenti di James.
Ero alquanto spaventata a causa del  cane che ci seguiva.
Io odio i cani da quando un gruppo di essi mi aveva assalita a cinque anni, ma ovviamente nessuno me l'aveva mai chiesto, perché ero io la dolce Lene che deve sempre ascoltare ma che non viene mai ricambiata.
Avrei voluto urlaglielo ma lo avrei solo ferito e in quel momento non mi andava...
Era grosso e nero, sembrava quasi un orso!
James non ne pareva sorpreso.
"...Felpato che ci fai qui?...".
"adesso ti metti a parlare con i cani?"
Visto che aveva terminato di parlare presi coraggio e incominciai ad esplicitare i miei sentimenti.
"Hai presente...quando ti ho detto che ho esternato i miei sentimenti a Sirius e lui sembrava così mortificato...".
"sì".
Mi sembrava che stesse sussurrando al cane più che ascoltare me ma continuai lo stesso. 
"...io penso di non servire a nessuno, insomma non ha mai dato segno di amarmi...insomma cosa mi consigli?".
"Si Lene".
"ma mi stai ascoltando?No tu non mi ascolti mai pensi solo a te stesso e ai tuoi sentimente...sai che ti dico soffro anch'io per Lily era l'unica persona che mi voleva bene...ti dico addio la faccio finita! ".
"Hai ragione Lene!".
Sapevo che non mi stava ascoltando altrimenti mi avrebbe fermata, ma era quello che volevo veramente?
farla finita?

Ero inutile...

Mi avvicinai al ponticello di Hogsmeade che dava su un laghetto...
Bastava un tuffo in acqua fredda e sarei morta in pochi secondi...
passai il parapetto...
sei una grifondoro abbi un po' di coraggio... mi tuffai...
una mano mi tenne e mi tirò sù...

Una mano mi teneva tra la vita e la morte...
possibile che qualcuno mi volesse?
Speravo con tutto il cuore che fosse stato James a salvarmi...ma quando mi riportò dietro la protezione del ponticello capii chi era!
"Professore".
"che stavi facendo Marlene?"
"volevo sentire se l'acqua era fredda".
"spero vivamente che non lo stavi facendo per la scuola insomma...mi sembra che il tuo gufo era eccezionale!".
Gli raccontai tutto da Sirius a Lily tutti i miei pensieri e lui mi ascoltava e a volte chiedeva dei chiarimenti.
Avrà avuto venticinque anni, aveva capelli castani, era il nuovo prof di difesa contro le arti oscure.
Mi portò a bere un bicchiere di burrobirra ai tre manici di scopa
Fu lì che rividi James e con lui c'era anche Sirius ma non ci feci caso.
Quando Ernest (così mi aveva detto di chiamarlo) andò a prendermi qualcosa da bere mi si avvicinarono...

"Perché te ne sei andata prima?"chiese James.
"be sono affari miei, tanto a te non importa niente di me...ti prego vattene, esci dalla mia vita".
"Lene che dici, lo sai che per me sei come una sorella, ti ho cercato d'appertutto prima ma non ti ho trovato, credevo che ti fosse successo qualcosa".
Parlava dolcemente ma ne avevo piene le tasche del mondo e di lui, ma più di tutti di Sirius che sorrideva alle parole di James ma non mi fissava negli occhi.
"senti James, non hai guardato abbastanza in giro perché non mi sono spostata di tanto, tu sai pensare solo a te stesso, sei arrogante".
Mi scendevano le lacrime cercavo di riprendermi, per non farmi vedere debole davanti a Ernest
Vidi un bagliore illuminare gli occhi di James sapevo che lui la odiava quella parola si alzò in piedi e mi disse semplici parole che mi colpirono in pieno petto.
"Fai quello che ti pare poi finisci come la Evans, gli uomini vecchi vogliono cose peggiori...non giocare con il fuoco, lui ha sopra una maschera...".
"...lo stai dicendo solo perché sei geloso che presto attenzione a lui e non a te, sai che ti dico lui é diverso, lui mi capisce e non mi userebbe mai".
Mi girò le spalle e se andò poco dopo arrivò Ernest con le burro birre...