~CAPITOLO 11~

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~Marlene~

Sgranocchiavamo i biscotti di Lily.
"ah quanto vi invidio, adesso la scuola parlerà solo di voi"disse Emilien distaccata. "vedrai che anche tu troverai l'amore"disse Lily persa nei suoi pensieri.
"l'abbiamo persa"dissi sarcastica.
"sono sempre la stessa" rispose indispettita.
Dorcas una ragazza dai capelli castani e gli occhi luccicanti si sedette sul mio letto.
"ciao ragazze".
"ciao Dorcas"disse Alice.
Era del nostro stesso anno ma non avevamo molta confidenza.
"lo sapete che oggi ci sarà la luna piena".
"quindi?"chiese Mary con brutalità.
"ah voi non lo sapete...comunque mi aiutereste a fare colpo su...su Remus?".
"certo - disse Lily con intraprendenza - con il nostro aiuto vedrai che domani lo avrai come fidanzato".
"grazie".
"vi va di fare una scommessa?"chiese Dorcas.
Aveva un sorriso beffardo ma mi piaceva il suo modo di fare.

~Lily~

"Certo"rispesero tutte tranne io e Alice.
Chissà cosa ci avrebbe proposto .
"vince chi prima di tutte riesce a baciare un ragazzo diverso dal proprio ma davanti al suo e riesca a fare pace".
"James lo ammazzerebbe" dissi.
"voi avete accettato".
"io ci sto - disse Marlene - voglio proprio vedere se il nostro rapporto supera ogni avversità".
Dorcas sorrise "allora domani sera giù nella sala comune giocheremo al gioco della botte".
"vorrai dire della bottiglia - la corressi -perché non stasera?".
"perché c'é la lu...perché c'é il lumaclub...". Nascondeva qualcosa quella ragazza.
"hai già deciso come vestirti domani Lily?"chiese Mary.
La risposta era troppo semplice, normalmemte!

~Lily~

Ero furiosa!
Entrai nel dormitorio femminile, sbattei la porta e mi buttai sul letto cercando di soffocarmi con il cuscino.
Marlene mi prese il cuscino e lo buttò dall'altra del letto.
"cosa é successo al lumaclub?".
"domanda di riserva?".
"dai Lily"fece Alice sedendosi sul mio letto. "James mi ha dato buca - mi ributtai sul letto - prima Remus poi lui, poteva anche dirlo che non poteva...".
"oh Lily vieni qui"mi abbracciò Marlene.
"a te come é andata col professore?".
"molto bene"disse con un sorriso sfavillante.
"non mi dire che voi due"?
"ehi sono fidanzata con Sirius...guarda é rosso ora il bracciale secondo te cosa significa".
"non so magari é ferito - dissi inventando -domani io lo faccio rosso James".
"certo...- disse Marlene sarcastica -povero James non essere troppo dura con lui".
"notte Lene"dissi irata.
Domani se la vede quello lì!

~Lily~

Ero seduta a mensa.
Erano minuti che lo aspettavo, continuavo a tamburellare sul tavolo.
Alice mi guardava preoccupata, Marlene invece beffarda.
"sei agitata?"chiese dandomi un bacio sulla fronte.
"non ti sei dimenticato niente ieri?" ci ha pensato un po' poi disse dolcemente.
"il lumaclub vero?".
"già...ma tu avevi qualcos'altro da fare vero? Magari più importante...".
"Lily tu per me sei preziosissima ma...".
"ma?".
"non posso dirtelo".
"non ti fidi neanche di me".
"aspetta Lily".
Mi ero già alzata, andai verso l' aula di pozioni.

~Marlene~

Povero James c'era rimasto proprio male.
"ciao tesoro"disse Sirius sedendosi accanto a me.
"Sirius, guarda"gli feci vedere il bracciale color rosso.
"secondo te cosa significa il rosso?".
"innamorato?".
"che dolce che sei...ma quello é il rosa".
Appoggiai il capo sul mio petto.
Lui si ritrasse...
"cosa c'é?".
"niente...".
"cos'hai?".
Sapevo che il mio tono rispecchiava la mia preoccupazione, se era veramente "ferito" come diceva Lily ?
"siamo in ritardo"si incamminò verso pozioni.
Mi stava nascondendo qualcosa...
io odio chi mi nasconde qualcosa!
"James sai cos'ha?" chiesi a James.
"non so, mi dispiace".
Lo conoscevo troppo bene, stava mentendo!

~Lily~

Presi posto davanti alla cattedra.
"posso sedermi?".
"No James...ah scusa Sev, che vuoi?".
"posso parlarti".
"tu che parli con una sangue sporco, non sia mai".
"mi dispiace".
"lo dici solo perché quasi tutti quelli del tuo gruppo sono più grandi o più piccoli quindi non ci possono sentire?".
"Lily - mi appoggiò una mano sulle labbra -io...io ti amo".
Non sapevo cosa dire, cosa fare, cosa pensare, ero confusa James e Sev mi amavano?
Entrambi?
Ma l'amore non é unico?
"Sev io sto con James...".
"ho capito..." si spostò in un altro banco. Marlene si sedette di fianco a me.

~Marlene~

"Visto che non vuole dirmelo, gliela faccio vedere io a Sirius stasera al gioco della bottiglia. Cos'é quella faccia Lily?".
"Severus mi ha...".
"...rivelato i suoi sentimenti?".
"come fai a saperlo?".
"ma dai si notava da tempo...".
"e non potevi dirmelo?".
"non ci avresti creduto...".
"ragazze un po' di silenzio - disse Lumacorno facendoci un occhiolino. - vincerete la Felix Felicis se riuscirete a fare un distillato di morte vivente, nessuno studente c'é mai riuscito! Buon lavoro".
Lily osservava Sirius.
"non devi schiacciarli qui dice di tagliarli".
"come sei superficiale Mckinnon, sai solo farti i professori per raggiungere buoni risultati".
Sirius mi guardava ma non interveniva, bel fidanzato!
"girano voci unticcio che tu abbia rapparti con l' oscuro signore".
All'improvviso Sev divenne furente e serio. "Mckinnon parola mia tu finirai male e presto ".
"ora basta sta zitto Mocciosus! "intervenne James.
Cosa James? E Sirius?
Giuro che me la paga!

~Lily~

Come al solito Sev si era meritato la felix ma non il posto nel lumaclub.
Ero seduta di fianco a Marlene.
La bottiglia stava girando ma io pensavo ancora alle parole di Sev.
Sapevo che Marlene con un incantesimo pilotava la bottiglia ma feci finta di niente. "Remus e Dorcas" disse infine.
Dorcas era al settimo cielo e Remus invece sembrava aver visto un mostro.
"lo stanzino é tutto per voi, per un minuto". Dorcas lo prese per mano e entrarono.
Uscendo sembrava il contrario lui felice, lei depressa.
"non mi ha voluto baciare"ci sossurrò lei sconsolata.
"Io e Georg".
Georg era un tipo carino, insomma dolce e riservato, non si sapeva molto di lui Sirius ammonì Marlene con lo sguardo tipo ma credo che lei non ci fece caso.
Terminato il minuto, aprirono la porta, erano abbracciati e si sbaciucchiavano teneramente.

~Marlene~

Sirius mi guardava torvo, mi prese la mano. "perché l'hai fatto".
"ci sono troppi segreti fra di noi!".
"per questo? Sai che ti dico" prese il viso di Lily fra le mani e la baciò.
Ero gelossissima mi parse che entrambi ci goderono.
"questo era fuori dal gioco".
Una mano mi afferrò e mi costrinse a girarmi.
James mi baciò.
Da piccola avevo sognato quel bacio, sapeva baciare proprio bene!
"Allontanati dalla mia ragazza"Sirius diede un pugno a James rompendogli gli occhiali.
Odio quando le persone fanno a botte per stupedate.
Mi girai verso Lily ma Remus mi aveva preceduto.
Remus aveva dato un bacio a Lily, la contesa fra Sirius e James si arrestò.
"Tu sei fuori dal gruppo Lunastorta, Felpato sopra che facciamo i conti".
James era furioso.
Secondo me si stava controllando oppure di sicuro l'avrebbe fatta pagare a Lily.
Lily era totalmente confusa.
Ma mai quanto me da lì a poco...

~Lily~

Con uno sguardo io e Marlene seguimmo i due malandrini fino alla porta dove ci mettemmo as ascoltare.
Si sentivano le botte, incantesimi, ci fu un rumore di schiando e poi totale silenzio.
Era preoccupante.
Decidemmo di entrare il mio James era a terra e tremava mi avvicinai.
"James cosa hai?".
Ero terrorizzata.
Una mano mi avvolse le spalle.
"ti aiuto a portarlo in infermeria vedrai che si sistemerà tutto".
"lo spero Remus".

~Marlene~

James era a terra tremante.
Guardavo a destra e sinistra ma Sirius non c'era.
Dopo che Remus portò in infermeria James seguito da Lily scorsi una figura accovacciata vicino alla finestra.
Mi sedetti di fianco a lui.
"cosa é successo?".
"lui ti ha toccato".
"ma tu prima hai baciato Lily".
"sono un mostro!".
Gli misi un braccio intorno al collo e lo avvicinai dopo che gli diedi un bacio sulla fronte gli richiesi.
"cosa é successo?".
"non vorrà più essere amico mio...ha ragione la mia famiglia ad allontanarmi".
"non dire così...Sirius cos'ha James?".
"verrò espulso...".
"Sirius puoi essere più esplicito?".
"fin da piccolo sono stato abituato a rispondere agli attacchi con...".
"con?".
"le maledizioni senza perdono - ora i suoi occhi mi guardarono - io ho cruciato James. Da piccolo ho usato le maledizioni sui babbani, sono un mostro".
Lo abbracciai e lo accarezzai teneramente, ero spaventata ma lo amavo.
Non era colpa sua se era una perfetta macchina da guerra.
Mi chiedevo solo se mai le userebbe su di me...

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