» Pulaski At Night

4. » What A Time - Julia Micheals.

Nota Autore:

Come sempre, grazie mille del supporto che date a questa storiella su cui non avrei mai scommesso <3

Capitolo misto tra fluff e (finalmente) un pochino di smut seria, con un piccolo colpo di scena nel finale! Quindi TW: CONTENUTI NSFW IN QUESTO CAPITOLO (che come sempre vi segnalerò in modo che possano venir scrollati).

Buona lettura :)

«quindi è venuto a parlarti di sua iniziativa?».

«sì».

«proprio senza che nessuno lo obbligasse?».

«chi avrebbe dovuto obbligarlo a parlare con me?».

«coglione uno, due e tre - la voce bassa da dietro i tre li fece voltare in fretta, con aria confusa - siamo qui per fare una sessione di terapia di coppia per Tsukishima o per comprare i vestiti per il matrimonio?» Akaashi teneva le braccia incrociate e fissava i tre con aria quasi divertita, mentre nel camerino davanti a loro arrivò una soffocata risatina da parte di Kenma, che stava già provando qualcosa.

La notizia del matrimonio dei due ragazzi del Miyagi era arrivata fino a Tokyo, e aveva risvegliato in Akaashi un qualcosa che Kuroo e il suo fidanzato avevano definito uno spirito animale mai visto prima. Non era ancora stata fissata la data e già stava trascinando i suo coinquilini a comprare i vestiti per la cerimonia, per non parlare di come alla sera passava circa un'ora nel letto a fissare il suo tablet alla ricerca del regalo perfetto Koutaro, dobbiamo fare il regalo migliore di tutti perché il matrimonio è una cosa importantissima (aveva farneticato con due occhi da pazzo una sera contro al suo fidanzato che lo stava disturbando nella sua ricerca per ricevere un poco di coccole).

«si chiama sindrome della damigella d'onore - aveva affermato Kenma con gli altri tre - è quando desideri con tutto te stesso sposarti, lo fanno gli altri e non tu» il povero Bokuto intanto stava venendo traumatizzato ogni giorno di più.

«amore, insomma non è una notizia da poco - esclamò con cautela per non ricevere un'altra di quelle occhiatacce e farneticate Bokuto - Yamaguchi gli ha parlato!».

«sì, per dirgli che porta Terushima al matrimonio» esclamò Kuroo con aria un poco affranta, ricevendo un'occhiataccia dall'amico con i capelli grigi, che stava cercando in tutti i modi di guardare il lato positivo. Tsukishima lasciò andare un versetto infastidito al ricordo dell'informazione.

Il pensiero che Tadashi, il suo Tadashi, e quel coso uscissero ogni tanto insieme non gli andava veramente a genio, ma non poteva farci nulla visto e considerato che lui e Yamaguchi non stavano più insieme. Ma Terushima non gli era mai piaciuto, ed era una delle poche cose che aveva in comune con Kageyama probabilmente: sembrava che al biondino piacesse provarci con ogni ragazzo fidanzato che gli capitasse davanti, e per un periodo in cui aveva suonato al bar di Daichi, il rosso e il suo migliore amico erano stati il suo bersaglio preferito. Si ricordava a volte di una sera in cui il biondo aveva deciso che fosse una buona idea mettersi a ballare in modo decisamente spinto proprio con Hinata, che era risaputo come oltre che essere bravo alla chitarra era anche decisamente bravo a ballare, e aveva assistito a un Kageyama che a momenti gli saltava al collo. Per la prima volta, si era sentito simile a lui.

«non capisco se Yamaguchi abbia qualcosa per i biondi o se siano i biondi ad avere qualcosa per lui» il commento sarcastico provenne da dentro al camerino dove Kenma si stava cambiando.