So che vi ho fattx aspettare, perdonatemi ma mi è più facile scrivere Summer '99 che faccio capitoli più corti, su questa ci spendo piú tempo!Ho messo All I Ask, ma in realtà le tre canzoni cardine di oggi sono: Poetica di Cremonini, All I Ask di Adele e When I Was Your Man di Bruno Mars. Yeah, dolorino ma alla fine gioia.
Oggi un po' di gioia, almeno qui dai. Circa, verso il finale gioia, il titolo di adele non promette bene ecco - Diciamo più dolore all'inizio con una cosa molto bellina alla fine.
Ricordatevi sempre: contiene scene nsfw, leggere solo se non vi danno fastidio !!!
«sei sicuro di volerci andare sta sera? Non vorrei ti facesse star male» la voce di Kuroo pareva più preoccupata del solito, forse perchè era in quei momenti che mostrava il suo lato più protettivo, quello più vicino al suo essere adulto.
«non posso certo dare la soddisfazione a quello là di fare ciò che vuole come lo scorso sabato» mugugnò il biondo, scrollando le spalle mentre si sistemava gli orecchini neri alle orecchie, fissandosi nello specchio del bagno. I suoi occhi parevano estremamente stanchi, e solo Kuroo sapeva che nel bicchiere di vetro appoggiato sul lavabo aveva appena ingerito due pasticche per il suo lancinante mal di testa, che da due settimane a quella parte lo aveva tartassato.
Il moro, appoggiato con una spalla contro lo stipite della porta, lo fissava con apprensione. Erano passate due settimane da quando lui e Bokuto avevano dovuto caricarlo in macchina con la forza praticamente, davanti al bar di Daichi, mentre farneticava dei «mi ha baciato» insieme a «che male alla testa». Si era poi addormentato in macchina, con la testa sulle gambe di Akaashi, mentre gli sussurrava, tra le lacrime per il dolore «'Kaashi, fai andare via il mal di testa». Inutile dire che i suoi quattro coinquilini si erano talmente tanto spaventati dal vederlo cosí fragile, cosí tenero, che nelle due settimane a venire non lo avevano praticamente lasciato vivere.
Kuroo veniva a casa prima da lavoro per preparargli lui stesso da mangiare e fissarlo ingerire ogni pasto senza lasciargliene saltare mezzo. Bokuto lo tempestava di messaggi mentre era fuori casa, Akaashi passava in farmacia a prendergli le medicine tutte le volte che aveva bisogno. Persino Kenma passava meno tempo nel suo rifugio solo per assicurarsi stesse bene. E tutto perchè? Perchè quella sera aveva baciato Yamaguchi, che poi era scappato via in uno stato quasi peggiore del suo.
Il primo sabato dopo lo avevano praticamente segregato in casa, e non ironicamente: per una volta i membri della casa avevano visto Kuroo e Akaashi alzare la voce, cosa piú unica che rara, entrambi piazzati davanti alla porta di casa come a far da muro per l'uscita del biondo. Akaashi era stato il primo a impuntarsi che non gli sembrava il caso di farsi il viaggio fino a la solo per rivedere la persona che lo aveva fatto stare cosí, e quando il minore iniziò a urlare un po' troppo contro il moro, fu il padrone di casa a prendere in mano la situazione.
«Tsukishima, ti stiamo dietro da una settimana perdendo ore di lavoro e soldi, non mi va di buttare tutto nel cesso per un tuo capriccio».
«nessuno vi ha chiesto di farlo!».
«gli amici fanno cosí Kei, sicuramente non fanno come lui che se ne è sbattuto il cazzo di come stessi e non ti ha nemmeno mandato un dannatissimo messaggio sapendo la tua condizione. Ora, porta il culo dentro casa o giuro su Dio che ti ci porto io con la forza» il piccolo monologo del maggiore lasció tutti a bocca aperta, Kenma compreso, che in anni di relazione mai lo aveva visto tanto adirato.
Tsukishima, sbuffando un vattene affanculo tornò nella sua stanza, mentre Kuroo gli urlava un «proprio maturo Kei! Neanche fossi tuo padre, cazzo».
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» Pulaski At Night
Fanfiction--- kagehina ; tsukkiyama with mentions of kuroken ; bokuaka ; sakuatsu and more. --- piccole avventure quotidiane della band "First Years", da leggere sulle note della canzone « Pulaski At Night » .