CAPITOLO 25

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Cominciavo ad odiare l'odore di disinfettante che c'era in quell'ospedale. Dopo due settimande di antibiotici per riprendere le forze, lastre per vedere eventuali fratture e Tac, finalmente potei uscire da quell'orribile posto. Michael mi fece portare in albergo in macchina; era stanco anche lui di sentire le sirene e l'odore di disinfettante.
A causa dell'accaduto Michael decise di sospendere il tour. I medici mi dissero che dovevo stare un mese ferma.
Quando Lola mi vide aprire la porta della stanza si fondò su di me. Si spaventò molto vedendomi in sedia a rotelle e con la testa fasciata 
-O mio dio El. Che ti ha fatto quella testa di cazzo..-
Iniziò a piangere.
-Ei tranquilla i medici hanno esagerato con la sedia. Ho solo un lieve trauma cranico e qualche ferita. Però devo stare per un periodo ferma almeno per le prime due settimane. Posso alzarmi dal letto ma se non lo faccio è meglio però io non so stare ferma quindi io mi alzerò uguale. Solo al pensiero di non poter ballare per un mese mi viene la dermatite.
- Sempre il tuo umorismo.
Ci mettemmo a ridere e anche Michael con noi. Michael era molto contento di Lola. Mi ripeteva sempre di quanto fosse brava. 
-Senti El stasera non possiamo cenare insieme. Alberico mi ha chiesto di andare a cena con lui. Ti dispiace?-
-Affatto. Divertiti mi raccomando.- Detto questo mi salutò e tornò nella sua stanza.
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Michael mi aiutò a sdraiarmi sul letto. Mi aveva ordinato di non muovore un muscolo. Mi portò la cena a letto. Devo dire che sapeva cucinare benissimo.
Dopo cena guardammo qualche cosa in televisione. Quelle serate erano magnifiche. Io e l'uomo che amavo. Ad un tratto Michael tirò fuori una piccola scatolina blu vellutata. La aprii vidi una piccola collana a forma di cuore con una piccola incisione. C'era scritto "Elli & Michael". Saltai al collo a Michael.
- Ti piace?- mi domandò lui.
- Se mi piace?! Mio dio è stupenda. Amore ma non dovevi.
-Ssssh.
Mi alzai dal letto e mi diressi verso lo specchio seguita da Michael. Mi spostò i capelli e mi aiutò a mettere la collana.
- Ti sta benissimo.- Mi disse guardandomi dallo specchio. Mi girai verso di lui. -Baciami- mi disse. Non esitai. Lentamente portai le sue labbra sulle sue. La sua lingua accarezzava dolcenente la mia e ogni tanto la mordeva delicatamente. Sentivo le sue mani percorrere tutta la mia schiena fino a scendere sul sedere accarezzandolo e stringendolo fra le sue mani. Mi prese in braccio continuandomi a baciare. Mi fece sdraiare sul letto. Mi sbottonò delicatamente la camicia mentre io la sua. Mi baciò la cicatrice tralasciando scie umide su di essa. Quanto mi provocava. Mi fece sedere a cavalcioni sopra di lui e mi slacciò il reggiseno. Me lo fece scivolare delicatamente sulle braccia fino a gettarlo per terra. Iniziò ad accarezzarmi con il dito lo sterno fino ad accarezzarmi i seni con le mani mentre io gli baciavo il collo. Lo sentivo gemere dal piacere. Mi fece stendere sotto di lui. Con un gesto mi tolse i pantaloni mentre io gli toglievo i suoi. Continuò a baciarmi il collo fino a scendere al ventre. Poi tornò alle mie labbra. A quel punto lo sentii entrare dentro di me. Era così delicato. Strinsi forte tra le mie mani i suoi ricci perfetti e morbidi. In quel momento eravamo una sola cosa, un solo corpo. Fu la notte migliore di sempre. L'avevamo fatto non perché ne avevamo voglia ma perché volevamo amarci sentire di far parte l'uno dell'altro. Michael si stese sul mio fianco e mi baciò la fronte. Eravamo coperti solo dalle lenzuola bianche. Io sussurai a Michael - Tutto questo sarà per sempre?
e lui mi rispose. -il per sempre è fatto di tanti adesso-.
*Spazio autrice *
eccoci qui con il 25. Oggi sono stata abbastanza puntuale dai. Fatemi salere se vi piace. Ci vediamo domani ♡
un bacio
~ ilaria

moonwalker's dreamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora