♔︎ 𝑨𝒍𝒃𝒆𝒓𝒕 𝑶𝒏𝒆-𝒔𝒉𝒐𝒕 ♕︎

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𝐎𝐧𝐞-𝐬𝐡𝐨𝐭 𝐬𝐮𝐥 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐯𝐢𝐧𝐚𝐢𝐨𝐥𝐨 𝐩𝐫𝐞𝐟𝐞𝐫𝐢𝐭𝐨.

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Era finalmente giunta quella agoniata sera.

La sera per cui quel mese era stato un vero è proprio trambusto e tu di di certo eri contenta che era finalmente arrivata.

Sei nata è cresciuta nel modo della nobiltà dove non ci sono regole e dove ognuno può scegliere quel che fare e quando.

Tuo padre era sempre stato molto orgoglioso di te ed era l'unico che si faceva aspettative diverse sul tuo futuro.

Diverse si intende, diverse dalla vita che ogni donna doveva fare , ovvero sposarsi e procreare.

Lui sognava per te un futuro di studio e di arricchimento.

E tu non lo avresti mai deluso.

Ma purtroppo anche le favole finiscono.

Quando tuo padre venne a mancare a causa di un male, la famiglia conosciuta per il suo alto rango, rimase senza un uomo al comando.

E così in meno di un anno, tua madre si sposò con un altro grande signore, molto diverso da tuo padre.

A lui non gli importava molto di te anzi quasi non ti considerava.

E a te andava bene così non ti importava di lui ne tantomeno delle sue due figlie.

Le quali erano tutto il contrario di te.

Erano perfette in tutto, bellezza, Arti , musica, insomma delle Lady ideali.

Tu invece eri predisposta più al tuo sapere che al tuo lato esteriore e per questo nessuno ti vedeva di buon occhio.

Ma per te stessa te eri bella così ed era quello che pensavi.

Anche tua madre prese a pensarla diversamente su di te.

Prendendo sempre come riferimento una delle tue sorellastre.

- Vedi Charlotte come ben curata, dovresti farlo anche tu , se no a trent'anni ti ritroverai il viso già pieno di rughe....

Oppure

- Kate è così composta , perché non impari un po' da lei....

Insomma le solite critiche.

Non è nemmeno necessario aggiungere le frecciatine che quelle due ti tiravano ogni tanto.

E dove tu rispondevi a dovere.

Dovevi pur sempre farti rispettare in qualche modo.

Insomma una vita perfetta non è vero ?

Pov. Y/n

La sera tanto attesa finalmente era arrivata e a causa di ciò tutta la casa era in movimento.

Chi sistemava i vestiti, chi i capelli, chi ancora lucidava le scarpe.

Io invece me ne stavo in stanza già tutta pronta e agghindata ad aspettare che qualcuno decidesse di chiamarmi.

Il mio abito, il quale era stato ben scelto da mia madre, non mi aiutava di certo in quella situazione.

Non mi dispiaceva ma neanche facevo i salti di gioia per averlo addosso.

( abito in questione, se non vi piace potete cambiarlo)

Ma per lei andava bene, insomma ero sempre in età da marito e anche se non ero la favorita un matrimonio per una famiglia come la mia significa più opportunità è soprattutto più denaro.

★ 𝐌𝐨𝐫𝐢𝐚𝐫𝐭𝐲 𝐭𝐡𝐞 𝐩𝐚𝐭𝐫𝐢𝐨𝐭 ★Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora