Seoul, Corea
Era un freddo lunedì di inizio Novembre quando Wooyoung si stava incamminando verso scuola, cercando il più possibile di trovare calore stringendosi nella semplice felpa che aveva indossato, pensando stupidamente che bastasse per le basse temperature ormai invernali.
Un volta raggiunta l'entrata del suo liceo, dato che mancavano ancora alcuni minuti alla campanella che avrebbe annunciato l'inizio della prima ora, si accese una sigaretta.Quel giorno era particolarmente nervoso, non si era svegliato col piede giusto e non avrebbe tollerato alcun tipo di interazione sociale, come se solitamente ne avesse molte.
Eppure quando il suo sguardo si incrociò, anche solo per un paio di secondi, con quello del giovane moro, sentì i suoi nervi sciogliersi e un sorriso iniziò a farsi strada sul suo viso, insieme alle farfalle che non avevano intenzione di stare ferme nel suo stomaco.Ma il colpo più grosso lo prese quando il ragazzo in questione ricambiò il sorriso, rendendo i suoi occhi piccoli piccoli, e facendo fermare definitivamente il cuore del biondo. Era così luminoso e accecante che quasi dovette chiudere gli occhi, eppure guardando le persone che lo circondavano, nessuno sembrava accorgersene. Perché sembrava l'unico a notare quanto splendente fosse San?
La tua bellezza è sprecata, in mezzo a gente che non la apprezza.
STAI LEGGENDO
ꜱᴛᴀʀ 𝟣𝟣𝟣𝟩 | ᴡᴏᴏꜱᴀɴ
Fanfictionᴡ ᴏ ᴏ ꜱ ᴀ ɴ Wooyoung era la luce che si stava spegnendo nel buio, mentre San era il buio che stava venendo sconfitto dalla luce.